Il decreto sulle semplificazioni fiscali al varo del Governo include nuove istruzioni sui pagamenti oltre i mille euro per i turisti in Italia; con il precedente provvedimento sembra che il Governo sia andato troppo di fretta ed abbia dimenticato che complicare le modalità di pagamento per tutti è anche un buon modo per disincentivare gli acquisti da parte di potenziali clienti ed in particolare ovviamente ci si riferisce ai turisti che vengono sulla nostra Penisola.
Limitare i pagamenti in contanti oltre una certa cifra per riuscire a tracciare più facilmente i pagamenti è un’arma a doppio taglio; chi si trova sul territorio Italiano per svago ed intende spendere certe cifre deve essere incentivato a farlo nella maniera più semplice possibile e per questo il nuovo decreto darà la possibilità ai turisti di effettuare pagamenti in contanti per qualsiasi importo applicando però certi obblighi all’esercizio che riceve la somma.
Andare a fare la fila allo sportello perdendo mezza giornata di lavoro o di altre faccende non é certo l’ideale per il cittadino. Risparmiare un’ora e anche più di fila é quello che ci si aspetterebbe, soprattutto quando quello che dobbiamo fare é pagare una semplice bolletta, un canone, una multa. Grazie a un’intesa tra il dipartimento risorse economiche del Comune e il Gruppo Unicredit a Roma sarà possibile pagare alcuni tributi con il bancomat a uno degli sportelli dell’Istituto bancario. Un metodo che dovrebbe essere veloce, semplice e soprattutto infallibile, secondo gli esperti, a prova di future «cartelle pazze» in cui magari si chiede di versare una seconda volta un tributo già dato.
Il 2012 é alle porte e con il nuovo anno dobbiamo rammentare anche le prossime scadenze fiscali: ricordare entro quando pagare ci permetterà di non essere colti alla sprovvista e conseguentemente, evitare gli interessi di mora laddove previsti. Giusto il tempo di dare il benvenuto al capodanno, il 2 gennaio é il primo giorno contraddistinto da alcune
Il nostro é un mondo squilibrato. Da un lato la parte Sud del nostro pianeta soffre la fame e l’obesità é una parola sconosciuta. Dall’altro lato invece il grasso in eccesso ha assunto le caratteristiche quasi di un’epidemia: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, quasi una “malattia” che si sya diffondendo in molti Paesi e che può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi anche molto gravi.