 Il decreto sulle semplificazioni fiscali al varo del Governo include nuove istruzioni sui pagamenti oltre i mille euro per i turisti in Italia; con il precedente provvedimento sembra che il Governo sia andato troppo di fretta ed abbia dimenticato che complicare le modalità di pagamento per tutti è anche un buon modo per disincentivare gli acquisti da parte di potenziali clienti ed in particolare ovviamente ci si riferisce ai turisti che vengono sulla nostra Penisola.
Il decreto sulle semplificazioni fiscali al varo del Governo include nuove istruzioni sui pagamenti oltre i mille euro per i turisti in Italia; con il precedente provvedimento sembra che il Governo sia andato troppo di fretta ed abbia dimenticato che complicare le modalità di pagamento per tutti è anche un buon modo per disincentivare gli acquisti da parte di potenziali clienti ed in particolare ovviamente ci si riferisce ai turisti che vengono sulla nostra Penisola.
Limitare i pagamenti in contanti oltre una certa cifra per riuscire a tracciare più facilmente i pagamenti è un’arma a doppio taglio; chi si trova sul territorio Italiano per svago ed intende spendere certe cifre deve essere incentivato a farlo nella maniera più semplice possibile e per questo il nuovo decreto darà la possibilità ai turisti di effettuare pagamenti in contanti per qualsiasi importo applicando però certi obblighi all’esercizio che riceve la somma.
 
					 
						 
						 Andare a fare la fila allo sportello perdendo mezza giornata di lavoro o di altre faccende non é certo l’ideale per il cittadino. Risparmiare un’ora e anche più di fila é quello che ci si aspetterebbe, soprattutto quando quello che dobbiamo fare é pagare una semplice bolletta, un canone, una multa. Grazie a un’intesa tra il dipartimento risorse economiche del Comune e il Gruppo Unicredit a Roma sarà possibile pagare alcuni tributi  con il bancomat a uno degli sportelli dell’Istituto bancario. Un metodo che dovrebbe essere veloce, semplice e soprattutto infallibile, secondo gli esperti, a prova di future «cartelle pazze» in cui magari si chiede di versare una seconda volta un tributo già dato.
Andare a fare la fila allo sportello perdendo mezza giornata di lavoro o di altre faccende non é certo l’ideale per il cittadino. Risparmiare un’ora e anche più di fila é quello che ci si aspetterebbe, soprattutto quando quello che dobbiamo fare é pagare una semplice bolletta, un canone, una multa. Grazie a un’intesa tra il dipartimento risorse economiche del Comune e il Gruppo Unicredit a Roma sarà possibile pagare alcuni tributi  con il bancomat a uno degli sportelli dell’Istituto bancario. Un metodo che dovrebbe essere veloce, semplice e soprattutto infallibile, secondo gli esperti, a prova di future «cartelle pazze» in cui magari si chiede di versare una seconda volta un tributo già dato. 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 Il 2012 é alle porte e con il nuovo anno dobbiamo rammentare anche le prossime scadenze fiscali: ricordare entro quando pagare ci permetterà di non essere colti alla sprovvista e conseguentemente, evitare gli interessi di mora laddove previsti. Giusto il tempo di dare il benvenuto al capodanno, il 2 gennaio é il primo giorno contraddistinto da alcune
Il 2012 é alle porte e con il nuovo anno dobbiamo rammentare anche le prossime scadenze fiscali: ricordare entro quando pagare ci permetterà di non essere colti alla sprovvista e conseguentemente, evitare gli interessi di mora laddove previsti. Giusto il tempo di dare il benvenuto al capodanno, il 2 gennaio é il primo giorno contraddistinto da alcune  
						 Il nostro é un mondo squilibrato. Da un lato la parte Sud del nostro pianeta soffre la fame e l’obesità é una parola sconosciuta. Dall’altro lato invece il grasso in eccesso ha assunto le caratteristiche quasi di un’epidemia: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, quasi una “malattia” che si sya diffondendo in molti Paesi e che può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi anche molto gravi.
Il nostro é un mondo squilibrato. Da un lato la parte Sud del nostro pianeta soffre la fame e l’obesità é una parola sconosciuta. Dall’altro lato invece il grasso in eccesso ha assunto le caratteristiche quasi di un’epidemia: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, quasi una “malattia” che si sya diffondendo in molti Paesi e che può causare, in assenza di un’azione immediata, problemi anche molto gravi.