Calabria: il comune di Conflenti è il nuovo alleato contro l’evasione

 La Calabria ha deciso di fare davvero sul serio per quel che concerne il contrasto all’annoso problema dell’evasione fiscale: in effetti, nel corso della giornata odierna si è assistito anche a una firma importante, vale a dire quella che ha coinvolto la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e il comune di Conflenti (piccolo centro in provincia di Catanzaro). L’intesa ha beneficiato, infatti, della presenza di Antonino Di Geronimo, numero uno della direzione calabrese della nostra amministrazione finanziaria, e del sindaco della stessa Conflenti, Giovanni Paola.

Tassazione dei cibi grassi: il successo del modello danese

 Meno cibo spazzatura e più lavoro: può essere questo lo slogan ideale per descrivere l’ultima campagna fiscale di cui si sta rendendo protagonista la Danimarca. Il paese scandinavo ha introdotto una imposta sui cibi maggiormente responsabili dell’obesità, come ad esempio il cioccolato, le caramelle e le bibite gassate. L’obiettivo è stato quello di poter aggiungere altri tre anni all’aspettativa media di vita; allo stesso tempo, però, esiste anche una tassa che grava sui grassi saturi e che è volta a ridimensionare i vari tributi che sono stati introdotti per colpire il mondo del lavoro.

Le nuove causali per Ministero degli Esteri, Enpas e Inadel

 Le risoluzioni 75/E e 76/E sono state rese pubbliche dalla nostra amministrazione finanziaria due giorni fa, pertanto è necessario approfondire il loro contenuto: secondo quanto si può leggere dal primo documento, infatti, è attivo un nuovo codice ente che è stato istituito dalla stessa Agenzia delle Entrate. Si tratta del riferimento che è stato denominato EST, in quanto sta proprio a identificare il Ministero degli Affari Esteri, più precisamente l’undicesimo ufficio della direzione generale per le risorse e l’innovazione.

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Come rateizzare i pagamenti a Equitalia

 Quando si parla di Equitalia, bisogna anche fare riferimento alla possibile rateizzazione dei pagamenti per quel che concerne le tasse che non sono state pagate: come si richiede questa modalità piuttosto vantaggiosa? L’opzione diventa percorribile nel momento in cui il debitore è in grado di dimostrare la propria difficoltà temporanea dal punto di vista finanziario, anche se poi è l’agente di riscossione che decide in maniera libera caso per caso.

La tassa obbligatoria del Ramadan

 Delle tasse di religione non si parla poi così spesso, ma esistono eccome: un chiaro esempio è il contributo che di solito viene richiesto dalle comunità islamiche che sono presenti nel nostro paese, un argomento di stretta attualità, dato che fra cinque giorni esatti inizierà il celebre Ramadan, il mese dedicato al digiuno. Come ha spiegato chiaramente, Hamza Piccardo, portavoce dell’Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche Italiane), il mese in questione sarà compreso tra i prossimi 20 luglio e 19 agosto.

Come rateizzare l’avviso bonario

 La rateizzazione degli avvisi bonari è senza dubbio un altro argomento che interesserà un numero piuttosto ampio di contribuenti: come si provvede in tal senso? Anzitutto, bisogna precisare che con questo termine si identifica quella comunicazione che viene inviata dal concessionario della riscossione al contribuente stesso, in modo che possa essere informato di errori commessi in fase di liquidazione delle imposte per quel che concerne le dichiarazioni dei redditi.

Il ravvedimento operoso degli anni bisestili

 C’è un dubbio che può sorgere quando si ha a che fare con il cosiddetto ravvedimento operoso: nello specifico, come ci si deve comportare quando l’omissione del versamento fiscale riguarda gli anni bisestili, vale a dire quelli che prevedono 366 giorni? In particolare, il quesito può spuntare nella nostra mente nel momento in cui si deve affrontare il calcolo degli interessi. Anche in questi specifici anni, gli interessi che sono dovuti in situazioni di tale tipo vengono ottenuti andando a indicare al numeratore del rapporto che ci interessa per il calcolo il numero 365, vale a dire il totale dei giorni che caratterizzano un normale anno civile.

Immobili: le conseguenze fiscali del prezzo-valore

 Dal 2006 è stato introdotto il concetto di “prezzo- valore”: in pratica, si possono regolare dal punto di vista fiscale determinati trasferimenti di immobili al valore catastale, senza che vi siano distinzioni per quel che concerne il corrispettivo che è stato stabilito e indicato nell’atto. La norma ha subito voluto essere un vantaggio per cittadini e consumatori, cercando di rendere il più trasparente possibile la contrattazione immobiliare e maggiormente equo il prelievo delle tasse.

L’accordo fiscale tra Italia e Jersey

 Uno degli accordi fiscali più interessanti che il nostro paese ha sottoscritto è quello con il Baliato di Jersey: si tratta, nello specifico, della giurisdizione che comprende l’omonima isola e altri gruppi disabitati di isolette. L’intesa in questione è stata siglata lo scorso mese di marzo e prevede che vi sia uno scambio di informazioni piuttosto fitto in ambito tributario, dato che il territorio a cui si sta facendo riferimento, il quale dipende direttamente dalla corona britannica, è molto gettonato per l’evasione fiscale.

Alluvioni del 2011: prorogato il termine per gli adempimenti fiscali

 Fortunatamente, il governo tecnico non si è dimenticato delle alluvioni e degli episodi di maltempo che si sono verificati nel corso del 2011 nel nostro paese: c’è infatti una procedura ben precisa per quel che riguarda la proroga temporale degli adempimenti tributari e dei pagamenti di imposte e contributi che non è altro che l’ideale continuazione di quanto stabilito dal cosiddetto Decreto Milleproroghe. Le zone coinvolte sono quelle che hanno subito i maggiori danni in questo senso, vale a dire le province di Massa Carrara e La Spezia, ma anche Genova, Livorno e Messina (fatti di novembre), Matera (febbraio) e parte della provincia di Taranto (marzo).

Il professionista e la rateizzazione dell’Inps

 Come deve comportarsi un professionista che è iscritto alla gestione separata, come può esserlo quella del cosiddetto regime forfettino, e che intende sfruttare il sistema della rateizzazione? In parole povere, bisogna capire se il pagamento effettuato in questa maniera dal soggetto in questione prevede delle maggiorazioni solamente per quel che concerne le tasse (l’imposta sostitutiva ma non solo) o anche per quanto dovuto all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps).

Ultimi quattro giorni per la scadenza della cedolare secca

 Mancano appena quattro giorni alla data che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato come scadenza fiscale per quel che riguarda la cosiddetta cedolare secca: in effetti, i locatari, le persone fisiche che sono titolari di partita Iva e i proprietari di diritti reali di godimento relativi a unità immobiliari abitative, avranno tempo fino al prossimo 16 luglio, nel caso in cui abbiano esercitato l’opzione relativa a questo regime.

La tassa sul calcetto fa infuriare gli inglesi

 Anche nel Regno Unito la fantasia non conosce limiti quando si decide cosa bisogna tassare: l’idea-ipotesi contro la crisi economica che è venuta un mente al governo di Londra ha già suscitato un vespaio di polemiche, visto che si tratta della cosiddetta “tassa sul calcetto”. In pratica, si sta studiando la possibilità di far pagare ai giocatori l’Imposta sul Valore Aggiunto quando scenderanno sul campo di gioco.

Anche Foggia sigla il suo patto anti-evasione

 La Puglia si sta dimostrando davvero virtuosa dal punto di vista fiscale: dopo le esperienze proficue di comuni come Bari, Brindisi, Barletta e Taranto, ora è il turno di Foggia, città che ha stipulato proprio nel corso della giornata di ieri l’intesa per la partecipazione alle attività di accertamento tributario. Si tratta di un protocollo molto importante e questo carattere strategico è stato ampiamente testimoniato dalle firme di Aldo Polito, numero uno della Direzione Regionale pugliese della nostra amministrazione finanziaria, e di Gianni Mongelli, primo cittadino di Foggia.