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Anche Foggia sigla il suo patto anti-evasione

La Puglia si sta dimostrando davvero virtuosa dal punto di vista fiscale: dopo le esperienze proficue di comuni come Bari, Brindisi, Barletta e Taranto, ora è il turno di Foggia, città che ha stipulato proprio nel corso della giornata di ieri l’intesa per la partecipazione alle attività di accertamento tributario. Si tratta di un protocollo molto importante e questo carattere strategico è stato ampiamente testimoniato dalle firme di Aldo Polito, numero uno della Direzione Regionale pugliese della nostra amministrazione finanziaria, e di Gianni Mongelli, primo cittadino di Foggia.

L’obiettivo principale è, ancora una volta, la collaborazione per stroncare e recuperare l’evasione fiscale, senza dimenticare la lotta all’illegalità. I cittadini foggiano potranno quindi beneficiare di risorse molto utili e preziose per quel che concerne il finanziamento dei servizi e la coesione dal punto di vista sociale. Secondo lo stesso Mongelli, inoltre, ha voluto sottolineare come le sinergie di questo tipo siano necessarie per soddisfare le principali esigenze della comunità locale; la lotta all’evasione fiscale è la priorità di questo periodo storico che stiamo vivendo, dunque che si parli di equità e giustizia è più che comprensibile, anzi le riflessioni e le iniziative andrebbero ulteriormente migliorate.

Come è stato strutturato nello specifico questo protocollo? Anzitutto, gli enti coinvolti dovranno svolgere insieme delle attività di indagine molto approfondite, rendendo migliore lo scambio di informazioni e incrociando i dati stessi, in modo che questi controlli siano davvero efficaci e concreti. Internet sarà fondamentale in questo senso, senza dimenticare gli invii delle cosiddette segnalazioni qualificate da parte del comune in questione: con questo termine si intendono quelle notizie e quelle circostanze sono determinanti per rivelare i comportamenti dei cittadini e le loro intenzioni di evadere le tasse. Una serie di percorsi formativi e specialistici per i funzionari comunali e l’analisi approfondita della realtà socio-economica di cui si sta parlando andranno a completare il tutto.