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Evasione fiscale: Entrate-Anci-Ifel, accordo biennale

In materia di lotta e di contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, l’Amministrazione finanziaria ha messo a segno in data odierna un altro “colpo” molto importante, che istituisce e rappresenta un vero e proprio patto per accelerare, rafforzare e rendere ancora più efficiente l’azione dei Comuni italiani nella partecipazione e nella compartecipazione alle azioni di contrasto ai fenomeni evasivi ed elusivi. In data odierna, infatti, dopo il relativo coordinamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato siglato un importante protocollo di intesa a tre che sancisce una nuova intesa ed un nuovo patto antievasione.

Nello specifico, i firmatari del protocollo sono l’Agenzia delle Entrate, l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e l’Ifel, l’Istituto per la finanza e l’economia locale; l’accordo permetterà, grazie ad un’attività di formazione a tutto campo, di creare un vero e proprio team di esperti nelle attività antievasione, ovverosia degli “007” che operano a livello locale, unitamente ad attività di monitoraggio sulle segnalazioni delle Amministrazioni comunali, nonché la messa a punto di una “check list” per garantire che le segnalazioni dei Comuni siano il più possibile mirate e qualificate.

Inoltre, il protocollo di intesa prevede altresì la costituzione di un team antievasione, che sarà composto da esperti con una elevata qualifica e specializzazione, in particolare, nei processi di accertamento e verifica, nel campo informatico e nella gestione delle banche dati; in tutto i componenti del  team antievasione saranno otto, di cui quattro dell’Agenzia delle Entrate, due dell’Anci, e due dell’Ifel. Gli otto componenti del team costituiranno un gruppo di lavoro che, fissando degli incontri periodici, potranno realizzare periodicamente il piano e le linee di azione da seguire nel portare avanti e nel perseguire gli obiettivi del protocollo di intesa, tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’Agenzia delle Entrate e l’Istituto per la finanza e l’economia locale, che ha una durata pari a due anni.