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Fisco Abruzzo: patto anti-evasione, nuovi Comuni aderiscono

E’ stato stipulato un nuovo patto anti-evasione, nella Regione Abruzzo. Trattasi della collaborazione per la lotta ed il contrasto all’evasione fiscale tra l’Amministrazione finanziaria dello Stato e le municipalità; nello specifico caso trattasi della stipula del patto anti-evasione, nella Regione, tra l’Agenzia delle Entrate ed i Comuni di Sant’Omero e di Teramo. Il Fisco ed i due Comuni abruzzesi, sulla base del patto antievasione, ora potranno scambiarsi dati ed informazioni al fine di andare ad evidenziare fatti rappresentativi di capacità contributiva attraverso le cosiddette segnalazioni qualificate. Trattasi, nello specifico, di potenziali situazioni evasive, ad esempio, in quanto il tenore di vita del contribuente risulta essere palesemente incompatibile con il reddito dichiarato al Fisco. Per quel che riguarda i settori economici per cui è attivo il patto antievasione, questi spaziano dal commercio all’edilizia e passando per le libere professioni ed in generale attività per cui si individuano potenziali situazioni evasive e, quindi, rientranti nell’economia sommersa.

La Direzione regionale dell’Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate, nel far presente con una nota ufficiale come non verrà trascurato, nel patto antievasione, anche il fenomeno delle residenze fittizie all’estero, ha sottolineato come la normativa corrente permetta ai Comuni, sulla base proprio delle segnalazioni qualificate, di incassare il 50% delle maggiori somme riscosse dal Fisco a titolo definitivo.

Intanto proprio nella Regione Abruzzo, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, gli Uffici del Fisco sparsi sul territorio sono a disposizione dei contribuenti per quel che riguarda la presentazione e la trasmissione della dichiarazione dei redditi. A tal fine infatti è stato messo in atto un potenziamento del front office; in questo modo, avvalendosi dell’assistenza dei dipendenti delle Entrate, i contribuenti potranno ridurre gli eventuali errori nel modello che si è chiamati a presentare, ovverosia Unico 2011 oppure il modello di dichiarazione 730 2011.