Alluvioni del 2011: prorogato il termine per gli adempimenti fiscali

Fortunatamente, il governo tecnico non si è dimenticato delle alluvioni e degli episodi di maltempo che si sono verificati nel corso del 2011 nel nostro paese: c’è infatti una procedura ben precisa per quel che riguarda la proroga temporale degli adempimenti tributari e dei pagamenti di imposte e contributi che non è altro che l’ideale continuazione di quanto stabilito dal cosiddetto Decreto Milleproroghe. Le zone coinvolte sono quelle che hanno subito i maggiori danni in questo senso, vale a dire le province di Massa Carrara e La Spezia, ma anche Genova, Livorno e Messina (fatti di novembre), Matera (febbraio) e parte della provincia di Taranto (marzo).

La proroga in questione è stata fissata fino al prossimo 16 luglio e si riferisce a una lista molto ampia di contribuenti, ovvero coloro che sono titolari di attività, commerciali e non. Ovviamente, ogni singola data dell’alluvione ha una sua valenza: questo vuol dire che la proroga è più o meno lunga a seconda dell’accadimento, anche se il 30 giugno scorso ha rappresentato il termine ultimo originario. In effetti, La Spezia e Massa Carrara possono beneficiare di una copertura che dura dal 1° ottobre dello scorso anno, il 4 novembre è la data relativa a Genova e Livorno, mentre per la provincia di Taranto (si tratta del comune di Ginosa per la precisione) tutto parte dal 18 febbraio del 2011, diciassette mesi fa.

Ci sono comunque delle precisazioni importanti da fare. Anzitutto, la proroga di cui si sta parlando non è valida per quei versamenti e quegli adempimenti che devono essere perfezionati dai sostituti d’imposta, ma solamente dai soggetti che sono stati comunicati dalle relative regioni e in base alle attività svolte. Le sanzioni pecuniarie, infine, non vengono fatte scattare nell’ipotesi di un mancato rispetto degli obblighi da parte dei sostituti stessi, a patto che ogni adempimento sia stato completato a partire dal 16 luglio.