Alluvioni del 2011: prorogato il termine per gli adempimenti fiscali

Fortunatamente, il governo tecnico non si è dimenticato delle alluvioni e degli episodi di maltempo che si sono verificati nel corso del 2011 nel nostro paese: c’è infatti una procedura ben precisa per quel che riguarda la proroga temporale degli adempimenti tributari e dei pagamenti di imposte e contributi che non è altro che l’ideale continuazione di quanto stabilito dal cosiddetto Decreto Milleproroghe. Le zone coinvolte sono quelle che hanno subito i maggiori danni in questo senso, vale a dire le province di Massa Carrara e La Spezia, ma anche Genova, Livorno e Messina (fatti di novembre), Matera (febbraio) e parte della provincia di Taranto (marzo).

La Cassazione interviene sulle proroghe dell’imposta di registro

Una sentenza di quasi due settimane fa della Corte di Cassazione ha chiarito un importante aspetto relativo all’imposta di registro: in effetti, come hanno spiegato i giudici di Piazza Cavour, la proroga temporale relativa alla rettifica e alla liquidazione di questo tributo devono essere considerate in maniera generale, dunque anche in merito ad alcune violazioni relative ad agevolazioni fiscali. Tutto è nato da un fatto specifico. In effetti, un contribuente si è rivolto alla Commissione Tributaria Provinciale dopo aver ricevuto un avviso di liquidazione, il quale richiedeva espressamente il recupero delle somme collegate all’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale.

Proroga a tutto il 2012 per la detrazione del bonus energetico

L’agevolazione fiscale relativa alla riqualificazione energetica degli edifici (il cosiddetto “bonus energetico”) beneficerà di una proroga temporale piuttosto importante: la detrazione in questione, infatti, durerà per tutto l’arco del 2012, dopo l’opportuna modifica alle disposizioni inizialmente previste dalla Legge 220 del 2010. Questa misura, come ormai è noto da tempo, si riferisce alle varie ristrutturazioni e agli efficientamenti che possono essere realizzati dal punto di vista energetico: la detrazione ammonta al 36% dell’Irpef per quel che concerne tutte le spese poste in essere in tal senso, ricordando però che l’ammontare complessivo non può essere superiore ai 48mila euro per ogni singola unità abitativa.