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La Cassazione interviene sulle proroghe dell’imposta di registro

Una sentenza di quasi due settimane fa della Corte di Cassazione ha chiarito un importante aspetto relativo all’imposta di registro: in effetti, come hanno spiegato i giudici di Piazza Cavour, la proroga temporale relativa alla rettifica e alla liquidazione di questo tributo devono essere considerate in maniera generale, dunque anche in merito ad alcune violazioni relative ad agevolazioni fiscali. Tutto è nato da un fatto specifico. In effetti, un contribuente si è rivolto alla Commissione Tributaria Provinciale dopo aver ricevuto un avviso di liquidazione, il quale richiedeva espressamente il recupero delle somme collegate all’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale.

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Il ricorso in questione è stato però respinto, ma la Commissione Regionale si è invece espressa in favore di tale soggetto, motivando la sua scelta con la maturazione del termine di tre anni per quel che concerne la decadenza temporale, così come previsto dal cosiddetto Testo Unico di Registro. A questo punto si è arrivati a un ulteriore ricorso, quello di fronte alla Cassazione appunto, con la relativa censura della sentenza impugnata. La decisione degli “ermellini” si è basata essenzialmente sul fatto che la giurisprudenza di legittimità ha più volte ricordato il principio dell’applicabilità della proroga in questione ai casi di violazione della normativa sulle agevolazioni tributarie.

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In aggiunta, come rilevato dallo stesso testo normativo, il condono a cui si sta facendo riferimento può essere ampliato benissimo anche a quei benefici che riguardano l’acquisto di una prima casa, ma che sono stati sfruttati in maniera del tutto indebita. Questo vuol dire che proroghe temporali di tale tipo non hanno bisogno di alcun richiamo esplicito per essere associate le une alle altre. Infine, bisogna ricordare che il loro utilizzo e la relativa concessione sono una prassi consueta presso le autorità che sono incaricate degli accertamenti fiscali, come anche ricordato dalla legislazione attualmente vigente.