In Italia hanno deciso di far rivoltare nostri cari nella tomba. Dopo la “tassa sui morti” in provincia di Napoli, anche il capoluogo ha deciso di non lasciar in pace coloro che sono passati a miglior dimora ai quali fa recapitare una bella tassa, che però incomberà ovviamente non sui diretti interessati ma sugli interdetti eredi.
Oltre alla tassa sui matrimoni, che il sindaco Alemanno si e’ subito rimangiato dopo la denuncia del Pd, ha posto una tassa anche sulle cremazioni che fino ad oggi erano gratuite per i romani (a pagamento solo per i non residenti)”.
Commenta il consigliere comunale del Pd Athos De Luca, Vicepresidente della Commissione Ambiente.
Veloce la risposta di Federico Guidi, presidente della commissione Bilancio del Comune di Roma: