È stato finalmente dato il via libera alla costituzione della commissione tecnica, dopo che tale istituzione era già stata formalizzata dall’articolo 4 della legge relativa al cosiddetto federalismo fiscale. Questo nuovo ente consentirà ora di avviare in maniera definitiva la riforma approvata dal Consiglio dei Ministri ed avrà principalmente compiti inerenti la riorganizzazione dell’ordinamento finanziario di province, comuni, regioni e città metropolitane. C’è anche da dire che tale provvedimento è anche presente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e si riferisce proprio al Dpcm dello scorso 3 luglio. La commissione tecnica non svolgerà solamente i compiti sopracitati, ma si occuperà anche delle relazioni finanziarie a livello intergovernativo. Per l’espletamento di tali funzioni, essa avrà a disposizione importanti strumenti: la commissione potrà infatti anche rilevare tutte le informazioni economiche e tributarie che si riferiscono agli enti locali, promuovere delle iniziative volte ad ottenere ulteriori dati importanti, trasmettere gli stessi dati di cui è entrata in possesso alle Camere e ai Consigli Regionali o delle Province, qualora vi sia stata una specifica richiesta.
Per chi nel nostro Paese punta ad intraprendere un’attività di lavoro autonomo, o imprenditoriale, una delle prime cose da fare è quella di richiedere l’attribuzione della partita IVA; la partita IVA, infatti, definisce univocamente il contribuente, sia esso persona fisica o società, e rimane invariata fino alla