Anche l’India, come altri paesi da molto tempo a questa parte, ha capito che conviene percorrere la strada della trasparenza fiscale: si inserisce in questa nuova consapevolezza l’intesa che è stata sottoscritta dal paese asiatico con l’Ocse, un accordo della durata di tre anni che è volto a rendere ancora più incisivo questo scambio di informazioni finanziarie. I due firmatari sono Angel Gurria, segretario generale dell’organizzazione parigina, e Pranab Mukherjee, ministro delle Finanze del paese emergente, i quali si sono incontrati qualche giorno fa a Nuova Delhi. Il dialogo e la collaborazione dal punto di vista tributario sono i cardini su cui si regge l’accordo stesso, con l’India che si deve impegnare a una maggiore partecipazione in questo senso.
Map 2011: Agenzia Entrate risponde ai quesiti
Immobili all’estero, ma anche contabilità separata Iva e interessi passivi. Sono questi gli ambiti per i quali, nell’ambito del MAP 2011, il Modulo di Aggiornamento Professionale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito delle risposte ad alcuni quesiti che sono stati posti sia dai consulenti fiscali, sia dai commercialisti. A darne notizia in data odierna, lunedì 27 giugno del 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha emanato una apposita Circolare, la numero 29/E che si può come al solito visionare e scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni“.
Georgia: bloccato l’aumento della Gas Tax
Nathan Deal, governatore della Georgia, ha deciso di affidarsi a un ordine esecutivo per bloccare l’aumento (+1,6%) che era stato deciso per la tassa sul gasolio: secondo le ultime indiscrezioni, questo tributo avrebbe dovuto partire dal prossimo 1° luglio, ma ora non vi sarà più bisogno di date. Dato che il prezzo del gas fluttua in maniera più che frequente e che è molto diverso da distributore a distributore, lo stato federale americano stabilisce delle tariffe pari al 4% delle vendite almeno due volte l’anno, solitamente a gennaio e luglio. Se, però, questo stesso prezzo medio subisce delle modifiche di venticinque punti percentuali o anche superiori, allora si provvede a un nuovo calcolo ad interim.
La Tobin Tax torna nuovamente di moda?
Chissà se in quel lontano 1972 l’economista americano James Tobin si sarebbe immaginato che la tassa che poi ha preso il suo nome avrebbe mantenuto la propria popolarità per molti anni: di certo, la Tobin Tax coinvolge ancora le discussioni a livello internazionale dal punto di vista del fisco, con il suo intento di colpire ogni transazione sui mercati valutari in modo da ottenere una vera e propria stabilizzazione. Questo tributo, però, contiene ancora troppe contraddizioni e aspetti paradossali. In effetti, nonostante sia stato riconosciuto che si tratti della misura più efficace per migliorare la finanza moderna, sono in molti ad opporsi ad essa. Per quale motivo? Da una parte ci sono quei governi che intendono sostenerla con forza, dall’altra chi invece vuole solamente proteggere il settore, adducendo motivi spesso inconsistenti per non applicare l’imposta.
Equitalia e Caritas insieme a Bolzano
Con il fine dell’assistenza ai cittadini in difficoltà, a Bolzano Equitalia e Caritas scendono insieme in campo nell’ambito di un’intesa che, nel Trentino Alto Adige, è stata rinnovata. A darne notizia mercoledì scorso, 22 giugno del 2011, è stata proprio Equitalia nel far presente come la collaborazione, in provincia di Bolzano, tra la Caritas Consulenza debitori/Schuldnerberatung, ed Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol, si sia ulteriormente rafforzata. Questo a seguito dell’intesa di rinnovo che è stata siglata martedì scorso da un lato da Petra Priller, responsabile del settore Consulenza debitori, e dall’altro da Andrea Foglietti, amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale. L’obiettivo, come sopra accennato, è quello di fornire assistenza ai cittadini che versano in difficoltà economiche, e per questo Equitalia con l’intesa rinnovata continuerà ad impegnarsi a fornire proprio agli operatori della Caritas uno sportello dedicato, ma anche un servizio di assistenza e di informazioni.
Aliquote Irpef da cinque a tre, cosa cambierebbe
L’estate 2011 per l’attuale Governo in carica è tutto tranne che “vacanziera”. I mercati internazionali ancora di certo non ci guardano con sospetto, ma di sicuro, per continuare ad avere fiducia nel nostro Paese, e quindi nel nostro debito, c’è bisogno che vengano messe a punto riforme strutturali importanti unitamente a quella manovra economica da 40 miliardi di euro e passa in grado di sistemare i conti pubblici quantomeno fino all’anno 2004. Il tutto a fronte della tanto agognata ed attesa riforma fiscale che recentemente è stata tra l’altro chiesta con particolare fermezza, a Pontida, dalla Lega Nord. Il Ministro all’Economia Giulio Tremonti, come da lui stesso dichiarato di recente, ha la riforma fiscale pronta da un pezzo, almeno da un anno; ma mancano le risorse o quantomeno occorre trovare il sistema per reperirle.
Fondi comuni di investimento: le novità della tassazione
La riforma fiscale dei fondi comuni di investimento è finalmente realtà. L’operatività piena di queste nuove regole si avrà a breve, più precisamente il prossimo 1° luglio, quando i prodotti finanziari del nostro diritto beneficeranno di un trattamento tributo simile a quello che si può riscontrare all’interno della Comunità Europea: la conferma è giunta da Assogestioni, la quale ha voluto sottolineare come la proficua collaborazione con l’Agenzia delle Entrate abbia prodotto questo importante risultato. Di quali novità si tratta esattamente? Il preambolo di questa innovazione era stato rappresentato dal recente Decreto Milleproroghe, approvato in Senato lo scorso 16 febbraio; da quel momento in poi si è pensato a questa sorta di rivoluzione degli investimenti.
Case fantasma: regolarizzazione con sanzioni ridotte
Da qualche settimana a questa parte è entrata in vigore l’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cosiddetta cedolare secca. In particolare, dall’entrata in vigore l’Agenzia delle Entrate ha fornito un paio di mesi di tempo per la registrazione dei contratti, da parte dei proprietari di immobili, al fine di scegliere o meno se avvalersi di un regime cedolare che è comunque opzionale. A fronte dell’entrata in vigore della cedolare secca, nello stesso tempo è diventata pienamente operativa a norma di legge anche la stretta su chi continua a locare le case in nero. Ebbene, dall’1 luglio del 2011 la stessa cosa succederà anche per i proprietari delle cosiddette “case fantasma“, ovverosia case esistenti ma ancora sconosciute al Catasto. Al riguardo nei mesi scorsi l’Agenzia del Territorio ha reso noto d’aver completato, anche avvalendosi di rilevazioni aeree, la mappa di queste case fantasma sulla quasi totalità del territorio nazionale.
Addizionali 2011: Molise, Calabria e Campania; scattano gli aumenti
A valere sul corrente anno di imposta, il 2011, sono stati confermati gli aumenti dell’addizionale Irpef, pari allo 0,30%, e della maggiorazione sull’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, pari allo 0,15%, per le Regioni Molise, Calabria e Campania. A darne notizia in data odierna, giovedì 23 giugno del 2011, è stata con un comunicato l’Agenzia delle Entrate dopo quanto a sua volta, sempre con un comunicato stampa, ha reso noto oggi il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze. La conferma delle maggiorazioni sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e sull’Irap è giunta in sede di Tavolo per la verifica degli adempimenti e il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, così come previsto dalle disposizioni contenute nella Legge numero 191 del 2009.
Lazio, un nuovo vademecum per la tassazione notarile
È stata presentata a Roma in gran stile la nuova “Guida operativa alla tassazione degli atti”: si tratta di un documento molto prezioso per quel che concerne i contribuenti del Lazio, tanto che all’evento erano presenti, oltre ovviamente al Consiglio Notarile, anche la direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e numerose personalità. Tra i nomi di spicco si possono citare sicuramente Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ed Eduardo Ursili, direttore regionale per il Lazio appunto. Di cosa si tratta esattamente? La tassazione e l’imposizione fiscale che va a gravare sugli atti notarili è una materia di grande interesse, ma anche molto ampia, dunque era più che mai necessario aggiornare la normativa e stilare un vademecum utile per tutti i bisogni.
Avvisi tributari: brutte notizie dall’1 luglio
Per quel che riguarda gli avvisi tributari, dal prossimo 1 luglio 2011 arrivano brutte notizie per i contribuenti, per i quali infatti, anche in caso di errore, scatta l’obbligo di pagare in anticipo il 50% degli importi richiesti. A denunciarlo, non senza indignazione, sono Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef, e Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori, nel sottolineare che “la mancata volontà di modificare tale norma è una tra le cose più vergognose accadute negli ultimi tempi“. Per questo le due Associazioni di Consumatori continuano a portare avanti quella che è in tutto e per tutto una denuncia pubblica. Adusbef e Federconsumatori, pur ammettendo che la cancellazione di tale norma non è così semplice, sottolineano come sin da ora valuteranno, studieranno ed avvieranno ogni iniziativa possibile affinché tale provvedimento possa essere superato.
Aziende agricole: addizionale Inail per il danno biologico del 2009
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riveste, tra gli altri, anche un ruolo fondamentale per quel che concerne la riscossione dei contributi: è proprio per questo motivo che tale ente si impegnerà a recuperare il contributo Inail che si riferisce alle aziende agricole, nello specifico quelle che sono in grado di assumere della manodopera in maniera costante. Ciò vuol dire che la riscossione andrà a riguardare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di queste imprese del settore primario. Tutto quello che si sta descrivendo è accuratamente descritto in una recente circolare dell’Inps stesso, la quale risale a cinque giorni fa: in pratica, la pubblicazione del documento si è resa necessaria alla luce degli aggiornamenti di un testo normativo, il Decreto legislativo 38 del 2000 (“Disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro”).
Inps pensioni: dati Istat preoccupanti
Stando ad un rapporto dell‘Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, su dati 2009, in Italia i pensionati, e c’era da aspettarselo, non se la passano tanto bene. Sono ben 2,4 milioni, il 14,7% del totale, i pensionati che infatti, stando al Rapporto dell’Istituto, prendono ogni mese meno di 500 euro. A mettere in risalto questo dato preoccupante è stato in data odierna il Codacons che, in particolare, si chiede come sia possibile riuscire a campare con meno di 500 euro al mese; chiaramente è impossibile. E mentre proprio oggi il Governo in Parlamento sta chiedendo ai deputati di approvare il cosiddetto Decreto Sviluppo, il Codacons è tornato alla carica chiedendo a gran voce di concedere la social card almeno a 1,3 milioni di persone, tante quante proprio l’attuale Governo di centrodestra aveva previsto. Ad oggi, infatti, le persone che percepiscono i 40 euro al mese con la cosiddetta carta acquisti sono molto meno di 1,3 milioni; questo anche perché i requisiti di accesso sono stringenti.
Hedge fund: le Isole Cayman introducono a sorpresa una tassa
Nessuno si aspettava una scelta simile da un territorio come quello delle Isole Cayman: il piccolo arcipelago del Mar delle Antille, possedimento britannico nonché uno dei più celebri paradisi fiscali a livello internazionale, adotterò a breve una tassa di registro relativa al mondo della finanza, quella che può essere definita una vera e propria Tobin Tax. Ricordiamo anzitutto che quest’ultima è l’imposta che mira a colpire i mercati valutari in modo da stabilizzarli. In pratica, il tributo in questione andrà a colpire in maniera meticolosa i gestori e gli operatori globali, ma una interpretazione più chiara ancora non è possibile. Coloro che amministrano gli hedge fund e gli altri fondi comuni trovano pane per i loro denti nelle Cayman, viste le regole che vigono in tal senso dal punto di vista fiscale; la tassazione è stata dunque un optional negli ultimi anni, con i fondi hedge a farla da padrona.