È stata presentata a Roma in gran stile la nuova “Guida operativa alla tassazione degli atti”: si tratta di un documento molto prezioso per quel che concerne i contribuenti del Lazio, tanto che all’evento erano presenti, oltre ovviamente al Consiglio Notarile, anche la direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e numerose personalità. Tra i nomi di spicco si possono citare sicuramente Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ed Eduardo Ursili, direttore regionale per il Lazio appunto. Di cosa si tratta esattamente? La tassazione e l’imposizione fiscale che va a gravare sugli atti notarili è una materia di grande interesse, ma anche molto ampia, dunque era più che mai necessario aggiornare la normativa e stilare un vademecum utile per tutti i bisogni.
Avvisi tributari: brutte notizie dall’1 luglio
Per quel che riguarda gli avvisi tributari, dal prossimo 1 luglio 2011 arrivano brutte notizie per i contribuenti, per i quali infatti, anche in caso di errore, scatta l’obbligo di pagare in anticipo il 50% degli importi richiesti. A denunciarlo, non senza indignazione, sono Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef, e Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori, nel sottolineare che “la mancata volontà di modificare tale norma è una tra le cose più vergognose accadute negli ultimi tempi“. Per questo le due Associazioni di Consumatori continuano a portare avanti quella che è in tutto e per tutto una denuncia pubblica. Adusbef e Federconsumatori, pur ammettendo che la cancellazione di tale norma non è così semplice, sottolineano come sin da ora valuteranno, studieranno ed avvieranno ogni iniziativa possibile affinché tale provvedimento possa essere superato.
Aziende agricole: addizionale Inail per il danno biologico del 2009
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riveste, tra gli altri, anche un ruolo fondamentale per quel che concerne la riscossione dei contributi: è proprio per questo motivo che tale ente si impegnerà a recuperare il contributo Inail che si riferisce alle aziende agricole, nello specifico quelle che sono in grado di assumere della manodopera in maniera costante. Ciò vuol dire che la riscossione andrà a riguardare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di queste imprese del settore primario. Tutto quello che si sta descrivendo è accuratamente descritto in una recente circolare dell’Inps stesso, la quale risale a cinque giorni fa: in pratica, la pubblicazione del documento si è resa necessaria alla luce degli aggiornamenti di un testo normativo, il Decreto legislativo 38 del 2000 (“Disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro”).
Inps pensioni: dati Istat preoccupanti
Stando ad un rapporto dell‘Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, su dati 2009, in Italia i pensionati, e c’era da aspettarselo, non se la passano tanto bene. Sono ben 2,4 milioni, il 14,7% del totale, i pensionati che infatti, stando al Rapporto dell’Istituto, prendono ogni mese meno di 500 euro. A mettere in risalto questo dato preoccupante è stato in data odierna il Codacons che, in particolare, si chiede come sia possibile riuscire a campare con meno di 500 euro al mese; chiaramente è impossibile. E mentre proprio oggi il Governo in Parlamento sta chiedendo ai deputati di approvare il cosiddetto Decreto Sviluppo, il Codacons è tornato alla carica chiedendo a gran voce di concedere la social card almeno a 1,3 milioni di persone, tante quante proprio l’attuale Governo di centrodestra aveva previsto. Ad oggi, infatti, le persone che percepiscono i 40 euro al mese con la cosiddetta carta acquisti sono molto meno di 1,3 milioni; questo anche perché i requisiti di accesso sono stringenti.
Hedge fund: le Isole Cayman introducono a sorpresa una tassa
Nessuno si aspettava una scelta simile da un territorio come quello delle Isole Cayman: il piccolo arcipelago del Mar delle Antille, possedimento britannico nonché uno dei più celebri paradisi fiscali a livello internazionale, adotterò a breve una tassa di registro relativa al mondo della finanza, quella che può essere definita una vera e propria Tobin Tax. Ricordiamo anzitutto che quest’ultima è l’imposta che mira a colpire i mercati valutari in modo da stabilizzarli. In pratica, il tributo in questione andrà a colpire in maniera meticolosa i gestori e gli operatori globali, ma una interpretazione più chiara ancora non è possibile. Coloro che amministrano gli hedge fund e gli altri fondi comuni trovano pane per i loro denti nelle Cayman, viste le regole che vigono in tal senso dal punto di vista fiscale; la tassazione è stata dunque un optional negli ultimi anni, con i fondi hedge a farla da padrona.
Addizionali comunali: sorprese sgradite in busta paga
Con le prime leggi del federalismo fiscale regionale, si iniziano a fare già i primi prelievi, sotto forma di tasse aggiuntive, dalle tasche dei consumatori, come se tutti gli aumenti che già ci sono non bastassero! Sono questi infatti i primi effetti “nefasti” della riforma in senso federalista e, in particolare dell’autonomia di Province e Regioni a livello impositivo. Secondo quanto riportato dall’Associazione Altroconsumo, già nelle prossime settimane i lavoratori, proprio “grazie” al federalismo fiscale, potrebbero trovare sgradite sorprese in busta paga a causa dell’aumento delle addizionali, così come brutte notizie arrivano per l’Rc auto, sempre più cara a causa dei ripetuti rincari alle tariffe applicate dalle compagnie di assicurazione, ma lo stesso dicasi ora anche dal fronte della tassazione visto che l’imposta sull’assicurazione di responsabilità civile per l’auto potrà essere innalzata fino ad altri 3,5 punti percentuali.
Anci: Rughetti chiede una revisione della riscossione locale
Le richieste fiscali di Angelo Rughetti, segretario generale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sono piuttosto precise e chiare: il riferimento principale è andato alla riscossione tributaria posta in essere dagli enti locali, la quale dovrebbe essere revisionata in modo completo, senza dimenticare però la sospensione di quella coattiva entro il limite esattoriale dei duemila euro. Si tratta, in pratica, del contenuto di due emendamenti attualmente in discussione alla Camera, i quali hanno spinto l’associazione stessa a chiedere un confronto, con l’obiettivo specifico di rendere il settore più stabile e chiaro, alla luce soprattutto di quanto disposto dal Federalismo Municipale.
India-Svizzera: accordo fiscale per l’accesso alle banche elvetiche
Dal momento in cui il Double Taxation Avoidance Agreement verrà ratificato dai Parlamenti di India e Svizzera, la nazione asiatica avrà un importante accesso alle informazioni relative ai depositi bancari elvetici e ai conti dei clienti: come è stato spiegato di recente, la partnership tra i due paesi dovrebbe rivestire un ruolo fondamentale e potrebbe essere approvata dal parlamento indiano entro il prossimo mese. I commenti dell’ambasciatore svizzero a Nuova Delhi, Philippe Welti, sono state comunque piuttosto particolari; in particolare, si è sottolineata la differenza tra la frode e l’evasione fiscale. Che distinzione esiste a Berna e dintorni? La frode fiscale viene percepita come un vero e proprio crimine, mentre l’evasione non lo è, nonostante sia proibita dalla legge. In effetti, non bisogna dimenticare che le regole per gli istituti di credito dei quattro cantoni sono abbastanza rigide e precise, tanto che sono stati registrati ben settanta trattati bilaterali e altri accordi tributari.
Riforma fiscale: Cgil, aumento Iva sarebbe sbagliato
In questo periodo si parla sempre più di una riforma fiscale che sposti il prelievo dalle persone alle cose, e quindi con un conseguente aumento delle aliquote Iva; l’ipotesi, in particolare, sarebbe quella di aumentare specifiche aliquote sui beni di massa di uno o al massimo due punti percentuali, mentre nel contempo l’Irpef verrebbe abbassata. Ma quali vantaggi fiscali reali ci sarebbero da una riforma fiscale di questo tipo? Ebbene, secondo la Cgil, per voce del Segretario Confederale Danilo Barbi, si tratterebbe di una scelta/decisione alquanto sbagliata, per diverse ragioni. La prima è quella per cui in Italia ci sono milioni di persone incapienti che dall’abbassamento dell’Irpef non trarrebbero alcun vantaggio, mentre andrebbero a pagare di più sul mercato i beni di consumo non durevoli. Inoltre, secondo il più grande Sindacato italiano con l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto si andrebbe a creare un effetto depressivo sull’economia in quanto andrebbe a colpire il consumatori con redditi medio/bassi, e non i contribuenti con redditi alti.
Tasse universitarie salate, diminuiscono i fuori sede
La tassazione per gli studenti universitari è calcolata in base al modello ISEE, il cosiddetto “riccometro”. Quanto costa ogni anno agli studenti l’università? Sono delle soglie accettabili oppure non permettono l’accesso allo studio? In vari atenei quest’anno si sono tenute manifestazioni contro il livello delle tasse universitarie, per molti troppo alte tanto da diventare un limite per chi desidera continuare a studiare. La crisi che ha toccato il budget delle famiglie, l’aumento del costo degli studi, hanno contribuito ad alimentare il malcontento tra studenti e famiglie. La sesta indagine Eurostudent, promossa dalla Fondazione Rui in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha tracciato il profilo degli universitari italiani, evidenziando che gli studenti fuori sede sono in calo.
Pronti i ricorsi al Tar contro la tassa di soggiorno
Tassa di soggiorno e albergatori, le distanze che si sono create sono ormai incolmabili. La tanto discussa imposta sul turismo continua a dividere e gli ultimi meeting delle categorie coinvolte parlano chiaro: in effetti, la Federalberghi Toscana ha ribadito il proprio no all’iniziativa fiscale, puntando più che altro sugli investimenti nella promozione. Il federalismo fiscale non viene visto di buon occhio e questo si deve a diversi fattori. Anzitutto, Roma è un esempio negativo: nella capitale la tassa in questione esiste da almeno un anno e l’applicazione ha provocato la perdita di oltre un quinto delle comitive di turisti. In aggiunta, bisogna considerare il tributo che riguarda i bus turistici, un altro elemento che ha purtroppo ridimensionato il volume d’affari del settore. È proprio per questo motivo che si è deciso di ricorrere ai tribunali amministrativi regionali, in primo luogo quello di Firenze, tentando di impugnare quanto prima le deliberazioni che saranno realizzate dai comuni del nostro paese.
Entrate e Inps Piemonte: progetto Colf e badanti…senza frontiere
In Piemonte le Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sono scese congiuntamente in campo per portare avanti un interessante progetto grazie al quale, in particolare, saranno illustrati i diritti ed doveri legati alla normativa sul lavoro di colf e badanti. Il progetto, in accordo con quanto riporta la Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, è stato denominato “Colf e badanti…senza frontiere“, e mira sia, come sopra accennato, a fornire alla categoria dei lavoratori degli adeguati strumenti conoscitivi, sia a contrastare il lavoro irregolare facendolo così emergere. A tal fine il progetto si articola in due step: lezioni in aula, e distribuzione di opuscoli informativi ai diretti interessati.
Il Fisco mette le ruote: tappa estiva in Valle d’Aosta
Il camper itinerante de “Il Fisco mette le ruote” sta per tornare a visitare le realtà cittadine italiane che necessitano di un’assistenza fiscale più accentuata: la tappa della prossima settimana, più precisamente il periodo compreso tra il 21 e il 24 giugno, Morgex sarà coinvolta da questa novità della nostra amministrazione finanziaria. In effetti, si è deciso di puntare su una piccola cittadina valdostana, con poco meno di duemila abitanti e una vocazione mai nascosta per il turismo invernale. Ovviamente, anche la scelta delle date non è casuale, dato che siamo ormai proprio in prossimità di alcune scadenze fiscali davvero importanti, dunque è sempre meglio essere aggiornati e informati costantemente. I servizi saranno resi disponibili presso Piazza della Resistenza, con un orario continuato di otto ore, vale a dire dalle 10 alle 18 ogni giorno.
Contributi Inps artigiani e commercianti, proroga termini
Dopo lo slittamento relativo alla scadenza dei termini per il pagamento delle imposte dirette, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, arriva, con le stesse date anche quello per il pagamento dei contributi Inps per i commercianti, i liberi professionisti e gli artigiani. A comunicarlo è stato proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con una apposita Circolare, la numero 83 del 13 giugno del 2011, ragion per cui i contributi si potranno pagare entro la data del 6 luglio del 2011 senza maggiorazioni e/o sanzioni rispetto agli importi dovuti.