Bonus energia: le comunicazioni dei lavori passano dal Web

I contribuenti, al fine di poter fruire del “bonus energia“, devono inviare via Web le comunicazioni dei lavori che sono stati realizzati se questi risultano essere stati effettuati a cavallo con più anni di imposta. Questo dopo che, in accordo con quanto rende noto l’Agenzia delle Entrate, il Direttore ha firmato il relativo provvedimento che farà partire l’inoltro delle domande di agevolazione, via Web, a partire dal prossimo 4 gennaio 2010. Il provvedimento è visionabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ed a giorni l’Amministrazione finanziaria provvederà a predisporre online il relativo software dedicato. In particolare, le comunicazioni da inviare via Web devono riguardare gli interventi, realizzati con la finalità del risparmio energetico, su spese agevolabili relative a periodi di imposta precedenti all’anno in cui i lavori sono effettivamente terminati.

Multe Roma: termini ampi per adesione al “concordato”

Per aderire a Roma al “mini-condono“, definito anche “concordato”, sulle multe per infrazione al Codice della Strada emesse fino al 2004, ci sono termini sufficientemente ampi. Il Comune di Roma, infatti, ha reso noto che il termine ultimo per aderire è fissato al 15 maggio 2010, mentre Equitalia Gerit, nel frattempo, invierà tra gennaio e febbraio 2010 le relative cartelle di pagamento con gli importi delle multe ribassati grazie proprio al mini-condono che garantisce una riduzione, spesso molto ampia, degli importi originari. Per aderire al “concordato”, quindi, ci sono tempi comodi, dai due ai tre mesi, e c’è allo stesso modo tutto il tempo per poter valutare.

Messina: obblighi e versamenti bloccati fino a maggio

Il Governo italiano corre in soccorso dei residenti dei comuni della provincia di Messina danneggiati dalla recente alluvione di ottobre: per tali contribuenti, infatti, il Consiglio dei Ministri ha previsto il blocco dei versamenti e degli adempimenti tributari in scadenza dallo scorso 2 novembre fino al prossimo 31 maggio 2010. L’ordinanza in questione ha dunque portato un ampliamento dei termini di sospensione degli obblighi verso il fisco, visto che in precedenza erano stati fissati al 1° novembre. In che cosa si traduce questo blocco dei pagamenti? In sostanza, tutte le somme che sono già state versate non verranno rimborsate, mentre i versamenti ripartiranno a partire da giugno 2010 e potranno essere effettuati in 24 rate mensili di uguale importo, senza l’aggiunta di alcuna sanzione e interesse. Per i dettagli più precisi riguardo questo provvedimento bisognerà comunque attendere una circolare da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Sono importanti novità, ma bisogna anche sottolineare che non si riferiscono ai sostituti d’imposta, i quali dovranno invece seguire il calendario consueto.

 

Arte e cultura: detrazioni Irpef per i “mecenati”

Il Fisco corre in soccorso di chi aiuta la cultura e l’arte: tutti quei soggetti che provvedono a effettuare donazioni in favore di teatri, musei ed altri enti operanti nel settore, infatti, potranno godere di interessanti agevolazioni tributarie, con delle distinzioni a seconda che si tratti di privati cittadini o imprese. Di cosa si tratta esattamente? I contribuenti possono usufruire di una detrazione Irpef del 19% delle erogazioni in denaro che sono destinate a enti pubblici, fondazioni, comitati costituiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tutti operanti nell’ambito artistico e culturale. Una detrazione simile è prevista anche per le donazioni ad organismi del settore dello spettacolo, ma in questo caso il contributo può essere dedotto per un importo che non superi il 2%.

 

Scudo fiscale: scadenze imposte e perfezionamento rimpatrio

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha recentemente dichiarato che saranno pari a quasi quattro miliardi di euro gli incassi attesi dallo scudo fiscale, ed in particolare dal versamento dell’imposta straordinaria al 5% così come prevede la misura recentemente approvata dal Governo. Ma è lecito scommettere anche su incassi più elevati se si considera che i soggetti “scudanti” possono avvalersi di tempi lunghi per il rimpatrio di asset finanziari e di beni patrimoniali ben oltre il termine entro il quale occorre saldare le imposte che, lo ricordiamo, vengono versate in nome e per conto dello “scudante” da parte dell’intermediario.

Acconto Irpef 2009: ultime ore per il versamento

Mancano oramai poche ore alla scadenza per il saldo del secondo acconto Irpef 2009; il termine ultimo è infatti quello di domani, 30 novembre 2009, altrimenti sui versamenti effettuati oltre tale data scattano le sanzioni. Il secondo acconto Irpef o quello un unica rata per coloro che, assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, hanno maturato un ammontare da versare non superiore ai 257,52 euro, quest’anno, come noto, si versa in misura ridotta ed in ragione del 79% e non del 99% come avviene di norma. Il Governo, infatti, ha approvato un differimento per il saldo Irpef, mentre rimangono nella misura piena gli acconti che devono essere versati per l’Irap e per l’Ires. Ma chi deve pagare l’acconto Irpef, e deve pagarlo, come previsto, nella misura ridotta?

Risparmio energetico: le novità fiscali sono online

Ci sono delle importanti novità per quel che riguarda i contribuenti e i principali sconti fiscali in favore dell’ambiente: in effetti, le norme relative al 2008 e al 2009, volte a semplificare la fruizione della detrazione dall’Irpef del 55% delle spese per la riqualificazione energetica, entrano a far parte di questo importante vademecum fiscale con la guida web dell’Agenzia delle Entrate “Le agevolazioni fiscali sul risparmio energetico”. Le innovazioni più significative in questo senso si riferiscono alla possibilità, per quei soggetti che provvedono a installare pannelli solari in autocostruzione, di non presentare la certificazione di qualità di un laboratorio certificato, visto che è sufficiente la partecipazione a un corso specifico. È stato inoltre cancellato l’obbligo di rispetto dei requisiti minimi per i contribuenti che sostituiscono finestre e infissi. Nel caso poi gli impianti siano di potenza nominale inferiore ai 100 kw, viene eliminato anche il vincolo della certificazione di conformità alle regole dell’Unione Europea.

 

Incentivi studenti: zero tasse per quelli meritevoli

L’Agenzia delle Entrate, perfettamente in linea con le attese, ha reso noto in data odierna d’aver pubblicato on line una risoluzione, la numero 280/E, disponibile sul sito Internet dell’Amministrazione Finanziaria, con la quale, in via ufficiale, il Fisco ha premiato l’eccellenza con tasse zero sugli incentivi destinati ai giovani studenti meritevoli. La risoluzione, infatti, va a correggere ed a rivedere una precedente interpretazione data al riguardo con la risoluzione numero 156 dello scorso 12 giugno 2009; questo è avvenuto, nello specifico, in scia ai rilievi posti da Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze; infatti, Il Fisco, a seguito di una approfondita analisi in materia ha rivisto la propria intepretazione definendo a “tassa” zero gli incentivi che vengono erogati agli studenti di età tra i 14 ed i 18 anni, meritevoli.

Acconto Irpef 2009: deve essere versato in unica soluzione

Scade lunedì prossimo, 30 novembre 2009, il termine ultimo ed inderogabile, per non incorrere nelle sanzioni, per il pagamento dell’acconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Come ampiamente messo in risalto negli ultimi giorni dai media, quest’anno in materia di acconti Irpef c’è la novità relativa allo “sconto” così come previsto da un Decreto che “taglia” l’acconto di ben venti punti percentuali dal 99% al 79%. Quello in scadenza fra qualche giorno, per l’esattezza, è il secondo acconto Irpef; il primo, infatti, è scattato contestualmente con la liquidazione delle imposte di Unico 2009; e se il primo acconto poteva essere rateizzato, con rate in scadenza fino ed entro lo scorso 16 novembre, lo stesso non dicasi per il secondo acconto.

Scudo fiscale: Circolare con risposte ai quesiti più frequenti

In Italia siamo nel clou riguardo alla presentazione delle domande per il rimpatrio e/o la regolarizzazione dei capitali illecitamente esportati e detenuti all’estero. Ebbene, al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto d’aver emesso una Circolare, la numero 49/E, che contiene le risposte ai quesiti più frequenti formulati sia dalla stampa, sia dalle Associazioni di categoria. Nella Circolare, prelevabile sul sito Internet dell’Amministrazione finanziaria, si forniscono le risposte a ben trenta quesiti sugli aspetti, anche procedurali, dello scudo fiscale. Tre le risposte c’è quella relativa alla modalità con cui l’intermediario deve restituire la dichiarazione riservata; ebbene, questo deve avvenire solamente quando è stata effettivamente saldata l’imposta straordinaria, e quando effettivamente, in caso di regolarizzazione e rimpatrio, le attività emerse siano state ricevute in deposito.

Usura: meno tasse e agevolazioni per chi denuncia

Chi per necessità, chi perchè non vuole rinunciare a nulla… sono tanti i motivi che spingono la gente a rivolgersi agli usurai…L’usura è un reato che commette chi concede prestiti ad un tasso d’interesse superiore al cosiddetto “tasso soglia“, che si calcola aumentando del 50% il tasso effettivo globale medio relativo rilevato ogni tre mesi dal Ministero del Tesoro e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Emerge che nell’ultimo anno sia aumentato notevolmente il numero delle famiglie vittime degli usurai. In Italia sono 600 mila le persone in mano agli usurai con tassi d’interesse tra il 120 e il 240 per cento e un giro d’affari di 30 miliardi di euro. A causa della crisi sono divenute vittime degli strozzini le piccole e medie imprese. Per porre un freno a questo fenomeno, dieci Comuni romani hanno deciso di concedere agevolazioni sui tributi fiscali locali a chi denuncerà i propri aguzzini.

Acconto Irpef 2009: sconto del 20%

Nei giorni scorsi l’attuale Governo in carica, al fine di permettere alle famiglie, e comunque a tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef, di avere più soldi in tasca ed in cassa da qui a Natale, ha provveduto a tagliare in termini percentuali l’ammontare dell‘acconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) in pagamento per la fine di questo mese. Entro il prossimo 30 novembre 2009, infatti, grazie al Decreto Legge approvato dall’Esecutivo, l’acconto 2009 sull’Irpef sarà dovuto nella misura del 79% anziché del 99%; lo sconto, quindi, ammonta al 20%, ma chiaramente la quota non pagata a fine novembre dovrà poi essere versata, trattandosi solo di un differimento, nel mese di giugno del prossimo anno. Ma a chi spetta questo beneficio? Ebbene, al riguardo nella giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha emesso una nota nella quale si spiega che lo sconto è fruibile da parte di tutti coloro che ai fini Irpef, e così come prevede la Legge, a fine mese devono versare l’acconto Irpef.

Scudo fiscale: Ticino chiede contributo e San Marino fa i conti

Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, non usa mezzi termini (come d’altronde ha fatto finora Antonio di Pietro) e dal palco della manifestazione nazionale del sindacato contro la crisi lamenta:

Lo scudo fiscale é una vergogna. Non si può ogni due o tre anni fare un condono e poi lottare contro l’evasione fiscale. Dove vanno quei soldi?

Torneranno in Italia, ma saranno reinvestiti? In cosa? Epifani ha sottolineato il meccanismo dello scudo fiscale: chi fa rientrare i capitali dall’estero è anonimo. Tuttavia alcune fonti, secondo il segretario, parlano di una gran parte di capitali appartenenti non a operai, tecnici, pensionati, ingegneri o infermieri, ma ad altre figure sociali. Il riferimento potrebbe essere a famosi imprenditori o alla classe politica?

Un nuovo “patto fiscale”: la proposta della Cisl

Venerdì 27 novembre 2009 la Cisl scende in piazza per una manifestazione a carattere nazionale che la confederazione ha indetto per dedicare una giornata al confronto pubblico nelle province del nostro Paese. Per la manifestazione è stato messo a punto lo slogan “Insieme per un fisco più giusto, per un’Italia migliore: la Cisl contratta, unisce, propone“, con l’obiettivo di chiedere alle forze politiche ed al Governo la promozione di un nuovo “patto fiscale” che garantisca aiuti alle famiglie e meno tasse sia a carico dei pensionati, sia dei lavoratori. Quella del 27 novembre deve e sarà una giornata di confronto tra le rappresentanze dei datori di lavoro, il mondo delle associazioni e le forze politiche al fine di far presente come oramai il prelievo fiscale a carico di quei soggetti che le tasse le pagano sino in fondo, ovverosia i pensionati ed i lavoratori dipendenti, sia diventato insostenibile.