Aumentano i comuni caccia-evasori dell’Emilia Romagna

 L’Emilia Romagna si appresta a diventare una delle regioni del nostro paese con il maggior impegno per quel che concerne la lotta all’evasione fiscale, un tema che sembra stare molto a cuore al governo Monti (i nuovi studi di settore e le norme sui libretti al portatore lo stanno a testimoniare): in effetti, le adesioni dei vari comuni di questo territorio stanno crescendo a vista d’occhio, tanto che ormai il totale è giunto fino a 258, un numero davvero importante. Nello specifico, le ultime prese di posizione di questo tipo sono state quelle di Monzuno e Sant’Agata Bolognese (entrambi facenti parte della provincia di Bologna), Borgo Val di Taro Polesine Parmense e Salsomaggiore Terme (in questi due casi si tratta della provincia di Parma), Castellarano e Guastalla (Reggio Emilia) e Bellaria Igea Marina (Rimini).

Che cosa comporta il federalismo fiscale?

 La riproposizione dell’Ici come Imposta Municipale Unica ha fatto tornare d’attualità la discussione sul federalismo fiscale: ma in quanti sanno di cosa si tratta esattamente? Una buona rinfrescata è sempre molto utile in questo senso. Anzitutto, questa riforma può essere definita come un vero e proprio sistema di tipo economico e politico, con un rapporto di proporzionalità diretta tra le tasse che devono essere riscosse a livello territoriale (vale a dire quelle di competenza dei classici enti locali, i comuni, le regioni e le province) e quelle che sono sfruttate realmente, un modo per coordinare le varie amministrazioni ed evitare qualsiasi tipo di spreco.

La marca da bollo per il rilascio del passaporto

 Il rilascio del passaporto è senz’altro un momento fondamentale per i viaggiatori che devono recarsi all’estero, un documento che però necessita anche di opportuni accorgimenti dal punto di vista fiscale: in effetti, in questo caso bisogna sempre apporre una marca da bollo, una concessione governativa progettata appositamente per i passaporti, da pochi anni in formato telematico e di importo pari a 40,29 euro. In effetti, è dal 2007 che è stata introdotta questa novità elettronica, la sostituzione definitiva della consueta marca da bollo cartacea, ormai dichiarata fuori corso. Il contrassegno in questione è disponibile presso qualsiasi tabaccheria e fa riferimento all’anno legale, con un decorso quindi che parte dalla data effettiva del rilascio.

Emersione della base imponibile: le comunicazioni all’Anagrafe Tributaria

 L’Agenzia delle Entrate si sta seriamente preoccupando di come far emergere la base imponibile a livello fiscale: uno dei metodi che potrebbe dare i migliori frutti è sicuramente quello delle comunicazioni in forma periodica all’anagrafe tributaria da parte degli operatori finanziari. In cosa consiste esattamente questa procedura? Gli operatori in questione hanno l’obbligo, a partire dal prossimo 1° gennaio, di dar vita a queste comunicazioni frequenti e periodiche all’anagrafe, senza dimenticare nessuna informazione, nemmeno i movimenti relativi ai rapporti finanziari che sono stati posti in essere con i contribuenti.

Le deduzioni Irpef e Ires introdotte dal Decreto Monti

 Tutti quei conferimenti che vengono posti in essere dai soci per aumentare il patrimonio aziendale possono essere dedotti dal reddito imponibile ai fini della tassazione diretta (in questo caso sono ricomprese l’Irpef e l’Ires): la previsione è inclusa nel primo articolo del Decreto “Salva Italia”, la manovra finanziaria appena varata dal governo Monti, con l’obiettivo di agevolare il finanziamento delle società attraverso il capitale proprio. L’aliquota che è stata fissata è pari al 3% della variazione al rialzo del capitale proprio. L’intero provvedimento, inoltre, va sotto il nome di aiuto alla crescita economica (sarà conosciuto anche con l’acronimo Ace).

Le scritture contabili degli enti non profit

 La nostra amministrazione finanziaria ha chiarito alcuni aspetti di rilievo in merito agli adempimenti in vigore dal punto di vista contabile per i cosiddetti enti non profit: la risoluzione 126/E di cinque giorni fa, infatti, ha messo in evidenza come queste stesse scritture debbano sempre essere conservate, senza dimenticare l’obbligo fondamentale della rendicontazione. Per quel che concerne la tenuta delle scritture in questione, c’è da precisare che gli enti non commerciali devono redigerle solamente nel caso in cui viene posta in essere un’attività commerciale simile a quelle delle imprese che realizzano volumi di affari.

Inps, nuovo tasso ufficiale di riferimento per le sanzioni

 Come reso noto dall’Inps tre giorni fa, l’interesse di dilazione, quello di differimento e le varie somme che devono essere aggiunte per quel che concerne il ritardo nel pagamento dei contributi previdenziali saranno modificati: si tratta della conseguenza più immediata dell’ultima decisione della Banca Centrale Europea, la quale ha voluto ridurre di venticinque punti base il tasso di riferimento, sceso ormai a un punto percentuale. Che cosa vuol dire tutto questo? In pratica, l’interesse relativo alla dilazione per regolarizzare con il sistema delle rate i debiti per i contributi e le varie sanzioni civili, insieme a quello per il differimento degli stessi contributi, andranno calcolati in modo differente, vale a dire prendendo come riferimento il tasso del 7%.

Fisco e Scuola: rinnovo della collaborazione con gli istituti abruzzesi

 La cultura della legalità fiscale è uno dei presupposti essenziali per evitare problemi annosi come l’evasione delle tasse: ecco perché bisogna cominciare sin da subito ad educare in tal senso e anche perché è necessario porre l’accento sulle iniziative di questo tipo. Il progetto della nostra amministrazione finanziaria “Fisco e Scuola” continua in maniera spedita e anche in questo 2011 ha raggiunto adesioni molto alte. In quest’ultima settimana, in particolare, è stato firmato un importante accordo tra la Direzione Regionale dell’Abruzzo per quel che riguarda le Entrate e l’Ufficio Scolastico locale.

Un nuovo regolamento per gli autoriparatori

 Il Decreto 406 del 1997, vale a dire il regolamento relativo alle dotazioni, attrezzature e strumentazioni degli autoriparatori è stato di fatto abrogato dall’ultima manovra finanziaria di cui si sta tanto discutendo in questi giorni: in effetti, il sesto comma dell’articolo 40 del cosiddetto “Decreto Monti” mette in evidenza proprio questo fatto, facendo dunque intendere che per il settore in questione e tutte le aziende che svolgono tale tipo di attività vi sarà una disciplina nuova di zecca. Che cosa c’è da precisare dunque?

Inps, importanti chiarimenti sul conguaglio di fine anno

 Una delle ultime circolari dell’Inps, per la precisione quella la numero 155 di due giorni fa, ha sicuramente chiarito molti aspetti relativi al conguaglio di fine anno, sia dal punto di vista fiscale che previdenziale: in effetti, queste delucidazioni risulteranno molto utili a quei datori di lavoro che devono sfruttare necessariamente il flusso UniEmens per queste operazioni. Altri elementi molto preziosi a tal fine sono senza dubbio le aliquote contributive che sono allegate alla stessa circolare e che si riferiscono al prossimo anno: in pratica, ognuna di esse dovrà essere collegata a una tipologia differente di azienda e impresa, senza dimenticare le categorie più diffuse di lavoratore dipendente.

La Posta Elettronica Certificata dei grandi contribuenti

 La Posta Elettronica Certificata sta interessando sempre più categorie fiscali: è proprio per questo motivo che la nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione sul proprio sito internet una sezione appositamente pensata per i cosiddettigrandi contribuenti”, i quali potranno così trasmettere in tutta semplicità il loro indirizzo. Il riferimento va quindi a questi soggetti, i quali non sono altro che coloro che riescono a realizzare ogni anno un volume d’affari superiore al limite dei cento milioni di euro, per i quali l’Agenzia delle Entrate ha deciso di approntare un apposito canale di comunicazione. La disponibilità di quest’ultimo, comunque, sarà possibile soltanto a partire dal prossimo mese di gennaio, con il conseguente scambio di dati e informazioni utili a tal fine.

Entrate e Figc rinnovano il loro protocollo d’intesa

 La Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e la nostra amministrazione finanziaria sono ancora più vicine dal punto di vista contabile e fiscale: in effetti, i due enti sono stati protagonisti di un importante rinnovo, quello dell’intesa per la cooperazione in fatto di vigilanza sui conti delle società sportive professionistiche. In pratica, Entrate e Figc potranno liberamente scambiare dati e informazioni sui principali adempimenti da questo punto di vista, in modo da capire se ogni società sarà in linea con l’equilibrio finanziario. Non è raro veder stravolgere le composizioni e le classifiche dei campionati a causa di inadempimenti fiscali e mancati versamenti, la speranza è che il protocollo in questione riesca a garantire la regolarità di ogni svolgimento.

Proroga a tutto il 2012 per la detrazione del bonus energetico

 L’agevolazione fiscale relativa alla riqualificazione energetica degli edifici (il cosiddetto “bonus energetico”) beneficerà di una proroga temporale piuttosto importante: la detrazione in questione, infatti, durerà per tutto l’arco del 2012, dopo l’opportuna modifica alle disposizioni inizialmente previste dalla Legge 220 del 2010. Questa misura, come ormai è noto da tempo, si riferisce alle varie ristrutturazioni e agli efficientamenti che possono essere realizzati dal punto di vista energetico: la detrazione ammonta al 36% dell’Irpef per quel che concerne tutte le spese poste in essere in tal senso, ricordando però che l’ammontare complessivo non può essere superiore ai 48mila euro per ogni singola unità abitativa.

Collegi sindacali, le disposizioni per il 2012

 Il 2012 sarà un anno molto particolare per quel che concerne società, compagnie e collegi sindacali: come opportunamente precisato dal Consiglio Notarile di Milano, infatti, i sindaci in carica nelle società a responsabilità limitata non dovrebbero decadere, ma l’innovazione sembra solamente rimandata in questo senso. In pratica, si tratta di interpretare in maniera corretta l’articolo 2477 del codice civile (“Mancato pagamento delle quote”): il testo in questione è stato rinnovellato e ora contempla anche la composizione di tipo uni personale dell’organo sindacale della società di capitali. Vi sono, in particolare, dei principi ben precisi a cui fare riferimento.

Categorie Srl