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Un nuovo regolamento per gli autoriparatori

Il Decreto 406 del 1997, vale a dire il regolamento relativo alle dotazioni, attrezzature e strumentazioni degli autoriparatori è stato di fatto abrogato dall’ultima manovra finanziaria di cui si sta tanto discutendo in questi giorni: in effetti, il sesto comma dell’articolo 40 del cosiddetto “Decreto Monti” mette in evidenza proprio questo fatto, facendo dunque intendere che per il settore in questione e tutte le aziende che svolgono tale tipo di attività vi sarà una disciplina nuova di zecca. Che cosa c’è da precisare dunque?

Il testo è molto preciso e fa intendere che, proprio a causa di questa abrogazione, le imprese che sono coinvolte non devono più rispettare l’obbligo della presentazione dell’elenco di attrezzature e strumentazioni da sfruttare nell’ambito dell’attività stessa; lo stesso discorso vale anche per quei macchinari e gli altri strumenti di cui devono essere dotate le aziende in questione, più precisamente quelle che sono ricomprese nel primo articolo della legge 122 del 1992 (“Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione”), il quale parla di riparazioni di veicoli a motore, ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli. Pertanto, si parla in maniera diffusa di vetture che sono sfruttate per il trasporto su strada delle persone e delle cose, con delle opportune distinzioni per quel che concerne i servizi che vengono posti in essere.

In effetti, esistono quattro categorie quando si fa riferimento all’autoriparazione: si tratta della meccanica e motoristica, della carrozzeria, dell’elettrauto e del gommista. Le attività vanno specificate insieme alla dichiarazione del possesso delle attrezzature: tra l’altro, come prevede il nuovo regolamento, le stesse attività possono essere effettuate anche in maniera contemporanea, anche se sarà sufficiente segnalare quali sono gli strumenti scelti e di cui ci si vuole dotare. Le differenze sono abbastanza evidenti, d’ora in poi i vincoli saranno meno stringenti, così come le varie specifiche e le prescrizioni.