Attività economiche dagli importi pari a molti milioni di euro e altrettanti trasferimenti presso delle società costituite in maniera fittizia sia in Olanda che in Lussemburgo: è questo quello che ha scoperto e svelato la Direzione Provinciale II di Torino della nostra amministrazione finanziaria, un meccanismo che ha consentito di nascondere al Fisco qualcosa come ventuno milioni di euro in imposte, sanzioni pecuniarie e interessi. Questi ultimi due elementi non sono certo casuali, visto che il gruppo coinvolto ha ammesso le proprie responsabilità e puntava con decisione ad ottenere dei trattamenti tributari piuttosto privilegiati.
Le regole di Basilea 3 rimandate ad aprile 2013
Inizialmente era stato previsto per Gennaio l’assoggettamento per gli istituti di credito ai requisiti previsti