L’Inps sta bloccando le visite fiscali di controllo

 L’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) deve necessariamente risparmiare di questi tempi, come imposto dalla Legge di Stabilità. Uno degli effetti negativi di tale comportamento a cui forse pochi avevano pensato ha a che fare con le visite fiscali di ufficio (vedi anche F24 EP: due causali per le visite fiscali dell’Inps). In effetti, l’ente previdenziale ha già provveduto a sospendere queste stesse visite, le quali sono utili per perfezionare il controllo delle assenze che sono dovute per la malattia in relazione alle aziende e alla pubblica amministrazione.

Rilascio Cud 2013

L’Inps ha pubblicato un messaggio nel quale rende noto le procedure per il rilascio del

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La CFTC pensa a una tassa sui derivati

 Tassare i mercati degli strumenti derivati: è questo il sogno proibito e, volendo esagerare, il pensiero costante di molti economisti. La Tobin Tax, la tassa da applicare sulle transazioni finanziari, ha sollevato numerose polemiche nei vari stati membri dell’Unione Europea (vedi anche Trading penalizzato da crisi e tobin tax), ma le discussioni simili riguardano anche altri aspetti. In particolare, si sta facendo strada la proposta di Bart Chilton, il quale fa parte della Commodity Futures Trading Commission, l’autorità che si occupa di controllare gli scambi regolari sulle borse a termine degli Stati Uniti.

Nuove precisazioni dell’Inps sul Cud del soggetto deceduto

 Il messaggio numero 7107 dell’Inps ha a che fare con una situazione piuttosto particolare e delicata del Cud (vedi anche Niente più Cud a domicilio per i pensionati): in effetti, l’ente previdenziale ha stabilito i termini e le caratteristiche del rilascio del Certificato Unico Dipendente per i soggetti che sono deceduti. Si tratta in pratica di ulteriori precisazioni rispetto a una circolare già resa pubblica quest’anno. Come si sa da qualche tempo a questa parte, per l’invio delle comunicazioni e delle certificazioni si è deciso di evitare ed escludere il canale postale, in modo da ridurre significativamente i tempi e i costi della consegna.

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Le scadenze di maggio relative al cinque per mille

 Con l’inizio del mese di maggio si rinnovano le scadenze fiscali a cui devono far fronte i contribuenti italiani: vi sono tre appuntamenti sempre più vicini che hanno a che fare con il riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef (vedi anche Comincia oggi la stagione dedicata al cinque per mille). I giorni da segnare in rosso sono i prossimi 6 e 7 maggio per la precisione. In effetti, mancano cinque giorni alla correzione di eventuali errori di iscrizione nell’elenco sia per quel che concerne la ricerca scientifica sia la ricerca sanitaria. Chi sono i soggetti coinvolti nello specifico?