Le istruzioni per riscuotere i contributi destinati all’Ebi Pesca

 La circolare numero 102 che l’Inps ha emanato quattro giorni fa è stata incentrata sulle istruzioni per la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento di Ebi Pesca: si tratta nello specifico dell’Ente Bilaterale per la Pesca (vedi anche Le navi da pesca costiera godono della non imponibilità Iva). Nel dettaglio, questa operazione deve essere effettuata tramite il modello F24. In pratica, questo ente ha deciso di affidare all’istituto previdenziale il servizio per la riscossione dei contributi. Si sta dunque parlando del personale che è solito imbarcarsi su quelle navi che sono adibite alla pesca marittima.

Bonus mobili 2013 necessità di chiarimenti

 Il “bonus mobili” è una estensione del già esistente bonus per le ristrutturazioni, che amplia lo “sconto fiscale” del 50 per cento anche alle operazioni di acquisto di mobili, se legate agli interventi di cui sopra. Pur con un limite massimo di 10 mila euro, e con la solita ripartizione in 10 rate annuali, il Fisco riconosce pertanto a chi si sta accingendo a ristrutturare casa un importante benefit in termini di maggiori detrazioni: ma siamo sicuri di aver capito come funziona il bonus?

Le ritenute fiscali del lavoro autonomo occasionale

 Non sono rari nel nostro paese i lavori saltuari o occasionali che sono svolti da soggetti sprovvisti della partita Iva: come ci si comporta in queste situazioni (vedi anche Prime istruzioni dell’Inps sul lavoro occasionale accessorio)? Anzitutto, bisogna capire quale tipo di norme è necessario applicare per quel che riguarda le ritenute dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Queste attività di lavoro autonomo occasionale sono realizzate senza che vi sia alcun tipo di organizzazione e in assenza di vincoli in merito alla subordinazione.

L’Inps chiarisce i dettagli del suo accordo con l’ANPF

 La circolare numero 100 è stata resa pubblica dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) quattro giorni fa. Si tratta di un documento che ha ufficializzato la convenzione tra lo stesso ente previdenziale e l’Anpf, vale a dire l’Associazione Nazionale Pensionati Famiglia. In pratica, si è deciso di dar vita a tale accordo per consentire la riscossione dei contributi sindacali per quel che concerne le prestazioni pensionistiche. La circolare in questione, inoltre, contiene tutte le istruzioni operative e contabili del caso, senza dimenticare le variazioni al piano dei conti. ù

Calcolo acconto irpef

Il fisco italiano si poggia sull’autotassazione e pertanto il contribuente è tenuto a determinare anteriormente

Le ultime indicazioni prima della comunicazione della Pec

 Mancano dieci giorni esatti alla scadenza fissata per le imprese individuali per la comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata, quello che ci siamo abituati a chiamare Pec. Una operazione che va effettuata direttamente al Registro delle Imprese. Nel caso in cui si abbia a che fare con imprese iscritte da poco, allora l’indicazione va perfezionata nel momento in cui si presenta la domanda di iscrizione, altrimenti si rischia di vedere sospesa la domanda. Il termine si sta dunque avvicinando, ma vi sono diverse indicazioni utili per non commettere errori (vedi anche Commissioni tributarie: aumentano le comunicazioni Pec).

Sanzioni dichiarazione infedele

 Secondo una ordinanza della Corte di Cassazione del 2011, la sanzione per la dichiarazione infedele è dovuta sempre, a prescindere dal fatto che l’imposta non dichiarata venga riscossa oppure abbia bisogno della compensazione (vedi anche Dichiarazione Imu, ecco le eventuali sanzioni). Il reato di dichiarazione infedele, il quale è previsto dal Decreto legislativo 74 del 2000 (“Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto”), viene commesso da chi si pone il fine di evadere le imposte sui redditi e l’Imposta sul Valore Aggiunto.

Un unico sito web per Entrate e Territorio

 Non più due siti internet separati, ma uno solo: il web ha profondamente modificato l’Inps e i suoi servizi, ora tocca anche all’Agenzia delle Entrate e all’Agenzia del Territorio (vedi anche Riforma del catasto e tempi per effettuarla). I due enti hanno perfezionato questa sorta di fusione, la quale prevede che tutti i servizi messi a disposizione online siano fruibili direttamente dal portale della nostra amministrazione finanziaria. L’intera operazione a cui si sta facendo riferimento non è altro che una conseguenza dell’integrazione tra i vari siti istituzionali che è stata richiesta dai provvedimenti di revisione di spesa (la cosiddetta spending review per la precisione).