Domicilio fiscale delle società

Del domicilio fiscale si può parlare dopo aver letto e approfondito due articoli del Dpr numero 600 del 1973 (meglio noto come TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi): si tratta degli articoli 58 e 59 per la precisione, il quale fa riferimento a tre casi ben precisi. Anzitutto, esso viene fornito per le persone fisiche che hanno la residenza nel nostro paese, più precisamente guardando alla residenza anagrafica delle stesse (vedi anche Cos’è il domicilio fiscale). Nel caso in cui si tratti di persone fisiche che non sono invece residenti, il domicilio fiscale viene dato dal comune in cui viene prodotto il reddito o in cui si è realizzato quello più alto.

Conseguenze rinvio aumento IVA di tre mesi

Il governo Letta ha deciso di rinviare l’aumento IVA di tre mesi. L’aliquota ordinaria dell’imposta sul valore non passerà più, pertanto, dal 21 al 22 per cento con decorrenza 1 luglio 2013, ma rimarrà nella sua attuale entità. Un rinvio che non esclude, tuttavia, che in un prossimo futuro a breve termine l’imposta possa essere concretamente ritoccata in aumento, con nuovo aggravio per le già tartassate tasche delle famiglie italiane.

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Notifica cartelle di pagamento tramite PEC

Equitalia ha diramato un comunicato stampa nel quale ufficializza la sperimentazione del servizio di notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC). Sempre secondo quanto affermato dall’agenzia per la riscossione, i primi a riceverle ai propri indirizzi email, in via sperimentale, saranno le persone giuridiche (società di persone e di capitali), con sede in quattro regioni pilota: Molise, Toscana, Lombardia e Campania.

Sanzioni Imu 2013

Dell’Imposta Municipale Unica (Imu) si sta parlando quasi allo sfinimento, ma cosa succede se si effettua il pagamento in ritardo? Ogni singolo ritardo, visto che ve n’è può essere più d’uno, determina le differenze tra le conseguenze possibili, visto che pochi giorni rendono praticamente irrilevanti le sanzioni pecuniarie, mentre queste ultime rimangono tutto sommato contenute nel caso di un anno di sforamento (vedi anche Sanzioni della dichiarazione Imu).

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Domicilio fiscale errato sul Cud

Può capitare di accorgersi, dopo aver controllato il Cud (Certificato Unico Dipendente), che l’azienda che lo ha fornito ha commesso un errore per quel che riguarda il domicilio fiscale (vedi anche Cos’è il domicilio fiscale). In pratica, lo sbaglio può essere quello di avere inserito il domicilio e non la residenza, la quale si può trovare in una regione differente. I contribuenti possono nutrire dei sospetti, in particolare in merito al rischio di vedersi recapitare una multa.

Categorie CUD

Contributi nuovi assunti a tempo indeterminato

E’ di un miliardo e mezzo (complessivi) di euro lo stanziamento che il governo Letta ha previsto per agevolare l’assunzione di 200 mila giovani. Il tutto, mediante la detassazione dei contratti a tempo indeterminato per un periodo di tempo di 18 mesi, il rifinanziamento degli incentivi all’autoimprenditorialità e l’autoimpiego, il rilancio dei tirocini e dell’alternanza tra scuola e lavoro.

Pressione fiscale 2013 al 53%

La pressione fiscale effettiva è salita al 53 per cento, mentre l’economia “sommersa” varrebbe circa il 18 per cento del prodotto interno lordo. Sono queste le principali considerazioni formulate dal presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, che in una recentissima audizione in Parlamento ha citato i dati forniti dal Ministero dell’economia, definendo “molto grave” il problema  dell’evasione fiscale, e sottolineando le divisioni esistenti sul tema del suo contrasto.

Differenza tra tasse e imposte

Il linguaggio di tutti i giorni tende a confondere due concetti fiscali che in realtà vanno analizzati in maniera separata: in effetti, capita di parlare in maniera del tutto indifferente di tasse e imposte, quasi fossero la stessa cosa, ma le differenze esistono eccome (vedi anche Differenza tra tasse e tributi). In parole povere, le imposte sono degli importi in denaro che il contribuente deve pagare a seconda delle sue capacità contributive, dunque sono utili per la collettività. Le tasse, al contrario, rappresentano i corrispettivi che il cittadino riconosce allo Stato per il servizio che gli viene offerto.

Regime fiscale società tra professionisti

Il Consiglio dei ministri ha recentemente fornito alcuni chiarimenti molto importanti sul regime fiscale da applicare alle c.d. “Società tra professionisti” (StP), nuove forme giuridiche societarie che sono state introdotte nel nostro ordinamento per disciplinare le attività di studi associati e altre attività di collaborazione. Stando a quanto chiarito dal Consiglio, professionisti e imprenditori che vorranno costituire una società per l’esercizio delle attività professionali, dovranno sottostare, anche ai fini Irap, al regime fiscale previsto per le associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche.

Codice fiscale: le novità del modello AA4/8

Il sito web della nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione dei contribuenti il provvedimento che due giorni fa ha approvato la versione nuova di zecca del modello AA4/8, con tanto di istruzioni per una compilazione senza errori. Si tratta di un documento molto importante, il quale viene sfruttato per richiedere che sia attribuito il codice fiscale, più precisamente quanto questo non è potuto avvenire nella maniera tradizionale (vedi anche Differenza tessera sanitaria e codice fiscale). In aggiunta, con il modello in questione si può comunicare che i dati sono variati, ma anche richiedere il tesserino del codice fiscale e il duplicato della tessera sanitaria.