Paradisi fiscali: obbligo comunicazione telematica operazioni

A partire dallo scorso 1 luglio 2010, per le transazioni effettuate con i Paesi appartenenti alla cosiddetta “black-list”, ovverosia quelli a fiscalità privilegiata, scatta l’obbligo di comunicazione attraverso uno specifico canale telematico. A farlo presente nella giornata di ieri, martedì 6 luglio 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come siano pronte le indicazioni e tutte le specifiche tecniche per poter trasmettere le operazioni relative a prestazioni, acquisto e vendita di servizi con quei paesi in  “black-list” individuati da appositi Decreti del maggio del 1999 e del novembre del 2001 del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Occorre quindi trasmettere un modello dedicato anche se con questi Paesi, ed in particolare con operatori economici che risultano essere domiciliati o residenti nei Paesi e nei territori a fiscalità privilegiata, viene effettuata una sola operazione.

Entrate ed Emilia presentano la guida con agevolazioni per disabili

I contribuenti del nostro paese che sono anche costretti a convivere con uno stato di disabilità potranno beneficiare, a partire da quest’anno, di una novità tributaria piuttosto interessante; in effetti, grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e la regione Emilia Romagna, si sta provvedendo a un’ingente distribuzione di informazioni fiscali di fondamentale rilievo, vale a dire la cosiddetta “Guida alle agevolazioni e ai contributi per le persone con disabilità”, una pratica guida pensata proprio per questa categoria di soggetti e che è stata realizzata dalla direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e dalla regione emiliana. Di cosa si tratta esattamente? Gli aggiornamenti della guida in questione riguardano il mondo del fisco almeno fino allo scorso 31 maggio: tutte le informazioni più importanti a carattere di fisco, tributi e dichiarazioni dei redditi vengono spiegate e delineate con chiarezza e semplicità, avvalendosi anche di una gradita sintesi dei contenuti. Il tutto si propone di venire incontro a quei disabili che rappresentano una parte integrante della normativa regionale in materia.

 

Matera: Entrate e commercialisti uniti sull’accertamento sintetico

La settimana che è appena terminate si è caratterizzata per l’importante convegno che ha visto coinvolti l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Matera: il tema al centro di tali dibattiti è stato quello dell’accertamento sintetico e della sua importanza in relazione alla lotta contro l’evasione fiscale. Olga Ungerer, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria lucana, Antonio Longo, il presidente dell’Ordine Provinciale di Matera e Antonio Sganga, segretario in rappresentanza di commercialisti e contabili, sono state le personalità che sono intervenute in questo senso, tentando di approfondire nella maniera più adeguata una tematica così attuale. Secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Ungerer, si è trattato di un incontro dai risvolti positivi, un momento essenziale per una riflessione intensa per quel che concerne tale strumento di accertamento, il quale è diventato, nel corso degli anni, una delle componenti più importanti del Fisco, tanto che esso è presente, in qualità di attività del tutto autonoma, all’interno del budget di produzione.

 

Agenzia Entrate Campania: partono le Direzioni Provinciali di Napoli

Sono due, e partono oggi, lunedì 5 luglio 2010, le Direzioni Provinciali di Napoli dell’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel mettere in evidenza come quelle di Napoli I e II siano le ultime due Direzioni Provinciali da attivare nell’ambito del progetto nazionale di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate in Campania. Così come per le città di Milano e di Torino, quindi, anche quella di Napoli ha due Direzioni Provinciali con competenze ben precise a livello territoriale, ed una strutturazione dei due uffici controlli nelle seguenti quattro aree: Area persone fisiche ed enti non commerciali; Area imprese minori e lavoratori autonomi; Area imprese di medie dimensioni ed Area legale. Nessun cambiamento è invece previsto per i servizi di assistenza e di informazione da fornire ai contribuenti visto che gli uffici territoriali del Fisco si trovano sempre nelle stesse sedi in cui si trovavano gli uffici preesistenti.

Agenzia Entrate e Comune Scalea: accordo lotta all’evasione

Durerà fino al 31 dicembre di quest’anno, nella Regione Calabria, un accordo antievasione che nei giorni scorsi hanno firmato la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate da un lato, ed il Comune di Scalea dall’altro. Nell’ambito dell’efficienza, della collaborazione amministrativa, e dei principi di economicità delle azioni di controllo in materia di lotta all’evasione fiscale, tra il Comune di Scalea e l’Agenzia delle Entrate potrà così attivarsi un canale di scambio di dati ed informazioni che porterà il Comune della Calabria ad incassare il 33% dalle somme che il Fisco recupererà a titolo definitivo dalle operazioni di accertamento fiscale che sono legate all’invio da parte dell’Amministrazione cittadina di segnalazioni qualificate. La trasmissione dei dati e lo scambio di informazioni avverrà via Web e nel pieno rispetto degli standard di protezione dei dati personali. In particolare, al fine di inviare al Fisco le segnalazioni qualificate, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del Comune di Scalea i contratti di locazione degli immobili, i contratti di acqua luce e gas disponibili, nonché le dichiarazioni di successione.

Trentino Alto Adige: come versare i contributi dei fondi pensione

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta in maniera puntuale per disciplinare la questione relativa ai contributi che devono essere versati nei confronti dei fondi pensione del Trentino Alto Adige: le risoluzioni 63/E e 64/E, pubblicate appena quattro giorni fa, hanno riguardato, nello specifico, i datori di lavoro della regione dell’Italia settentrionale, i quali sono tenuti a versare le somme dovute mediante il modello F24 e l’F24 enti pubblici. Bisogna ricordare che nella regione trentina esiste un apposito progetto per il coordinamento dei fondi, vale a dire il cosiddetto “PensPlan, il quale si occupa di qualsiasi categoria del settore. C’è anche da dire che siamo di fronte a una Regione Autonoma, che però ha deciso di affidare all’amministrazione finanziaria del nostro paese le attività relative alla riscossione, una possibilità che è comunque prevista dalla legge regionale numero 3 del 1997. Entriamo nel dettaglio dei due documenti dell’Agenzia per comprendere meglio l’ambito di approfondimento. In base a quanto disposto dalla risoluzione 63/E, utilizzando l’F24 si possono portare a compimento i versamenti dei datori di lavoro e i reintegri delle somme che sono state anticipate.

 

Recupero imposte: a Napoli 1,9 milioni di euro in un sol colpo

L’istituto dell’accertamento con adesione rappresenta uno strumento efficace in quanto da un lato riduce il contenzioso tra il Fisco ed il contribuente, e quindi si evitano le liti tributarie, e dall’altro permette di poter anticipare per i tributi i tempi per la loro riscossione. Questo è quanto ha dichiarato ieri Enrico Sangermano, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Campania dopo che l’Ufficio di Napoli 1, a seguito di un accertamento, ha incassato in un sol colpo ben 1,9 milioni di euro proprio attraverso l’istituto dell’accertamento con adesione. A fronte della rapidità di incasso per il Fisco delle somme, l’accertamento con adesione offre altresì al contribuente la possibilità di avvalersi del pagamento di sanzioni amministrative che vengono in automatico ridotte, se il contribuente aderisce, ad un quarto del minimo che è previsto dalla Legge.

Acquisto veicoli: Iva agevolata per i disabili

A favore dei disabili il Fisco tende la mano, con un’imposta sul valore aggiunto  (Iva) agevolata, pari al 4% e senza limite di importo, per l’acquisto di mezzi di locomozione aventi una cilindrata non superiore ai duemila centimetri cubici in caso di alimentazione a benzina, mentre il limite sale a ben 2.800 centimetri cubici nel caso in cui l’alimentazione è diesel; l’Iva al 4% è concessa dal Fisco alle persone con disabilità sia per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi, sia usati. A ricordare tutto ciò è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha predisposto una guida sulle agevolazioni fiscali e non a favore dei disabili, i quali, inoltre, relativamente all’acquisto di mezzi di locomozione, senza limiti da rispettare sulla cilindrata, possono andare a detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 19% della spesa fatto salvo il limite di 18.075,99 euro.

Affitti: i dati catastali vanno inseriti nella richiesta di registrazione

Il Provvedimento del 25 giugno scorso del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato il documento che ha reso possibile l’approvazione definitiva del Modello 69: si tratta, nello specifico, della versione innovativa destinata a quei contribuenti che devono necessariamente registrare gli atti immobiliari. Più precisamente, grazie a questo modello sarà possibile indicare i dati catastali obbligatori all’interno delle richieste stesse di registrazione, elemento fondamentale la cui assenza comporta una pena pecuniaria piuttosto severa. La novità tributaria in questione comincerà a espandere la propria efficacia a partire dalla giornata di domani, quando sarà resa più ardua la registrazione dei contratti di affitto e locazione per quel che concerne gli immobili che non risultano iscritti al Catasto (solitamente essi vengono identificati come immobili “fantasma”). A cosa bisognerà provvedere in questo senso? Le istruzioni e la grafica sono anch’essi nuovi, ma ciò che più conta è l’introduzione del Quadro D, nel quale andranno inseriti i dati immobiliari per cui si chiede l’atto.

 

Evasione fiscale: Parma, vacanze in yacht a spese dell’Erario

S’era fatto bene i conti nel parmense, a spese dello Stato, un contribuente che andava in vacanza in yacht, intestato alla società di cui era l’unico legale rappresentate e socio, scaricandosi “tranquillamente” le spese. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha scovato l’evasione ed ha recuperato 300 mila euro. Nel dettaglio, il contribuente andava in vacanza a spese dello Stato grazie a due yacht in leasing intestati ad una società operante in prevalenza nel comparto della mediazione immobiliare, ma che poteva altresì operare, tra i rami di attività, anche in quello del noleggio di trasporto marittimo; con la conseguenza che negli anni tra il 2004 ed il 2006 la società aveva stipulato dei leasing per due yacht che, come emerso dai controlli, servivano per far andare in vacanza il socio unico dell’impresa. L’Agenzia delle Entrate, facendo presenti al contribuente i rilievi emersi, ha così incassato 301 mila euro a seguito dell’accertamento con adesione.

Giochi online: ecco i nuovi codici tributo per il modello F24

La passione per i giochi online e a distanza è divenuta sempre più una realtà concreta e in espansione: dunque, non ci si deve sorprendere se anche l’Agenzia delle Entrate deve adeguarsi a questa moda con degli appositi provvedimenti, volti ovviamente a disciplinare dal punto di vista fiscale le vincite in denaro collegate a questi stessi giochi. Come è noto, il documento tributario da utilizzare è il modello F24-Accise e in questo caso la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare la risoluzione 59/E proprio nel corso della giornata di ieri; in base a quanto emerge da tale testo, sono stati istituiti sei nuovi codici tributo da indicare appunto nel modello ai fini del versamento dell’imposta unica del 3%. I giochi presi in esame dal Fisco sono quelli a distanza e in cui conta molto di più l’abilità dei soggetti piuttosto che la fortuna. Tra l’altro, questa casistica è prevista, nello specifico, da una norma, il decreto legge 223 del 2006 (recante “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche’ interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”) che ne ha fissato appunto la disciplina fiscale.

Pagare le tasse utilizzando il software F24 on line

Siamo entrati nel vivo con il modello Unico 2010 visto che entro il prossimo 6 luglio 2010 scade il termine per il pagamento delle imposte senza maggiorazioni. E’ tempo quindi di predisporre l’F24 e, di conseguenza, occorre fare attenzione a non commettere errori; ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate in vista dell’appuntamento ha ricordato ai contribuenti come sia possibile cancellare i dubbi sul modello F24 utilizzando “F24 on line”, il software gratuito messo a disposizione dall’Amministrazione finanziaria dello Stato che è semplice da usare e che si compila in pochi minuti per poi stamparlo e pagare evitando gli errori molti dei quali sono “classici” come quelli relativi agli errori sui codici tributo e/o sulla corretta indicazione del codice fiscale o della partita IVA. L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 28 giugno 2010, ha emesso una nota ufficiale fornendo consigli utili sulla compilazione del modello Unico 2010 Persone Fisiche al fine di sfuggire allo stress post dichiarazione quando alcuni contribuenti si accorgono di aver commesso degli errori.

Incontro Fisco-commercialisti: ecco i principali temi affrontati

La circolare 38/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare qualche giorno fa (nello specifico il 23 giugno) ha approfondito in maniera esauriente tutti gli argomenti e le questioni che sono state dibattute nel corso dell’incontro che ha visto coinvolti commercialisti e esperti contabili a inizio mese; in particolare, gli appartenenti agli ordini in questione si sono confrontati sulle ultime innovazioni messe in campo in relazione al modello Unico 2010. I temi di questo stesso incontro sono stati davvero molti e, solo per fare qualche esempio, si possono citare le varie tipologie di oneri finanziari e il relativo trattamento fiscale degli interessi, lo scudo fiscale, la compilazione del quadro FC di Unico Persone Fisiche, gli aiuti di Stato, l’applicazione dell’Irpef al lavoro autonomo e gli studi di settore. Tra le pronunce più importanti vi sono, senza dubbio, quelle sul regime ordinario degli studi di settore per quel che concerne i cosiddetti “contribuenti minimi” e l’indeducibilità ai fini dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) sui leasing di tipo immobiliare.

 

Sisma Abruzzo: i versamenti fiscali rimangono sospesi

Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, e Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps), si sono resi protagonisti di un comunicato congiunto con importanti novità dal punto di vista degli adempimenti fiscali: in effetti, in seguito all’approvazione del Governo di un emendamento che è stato apposto al decreto legge 78 del 2010 (si tratta, come è noto, delle “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”) e che si riferisce, nello specifico, alla data di decorrenza del recupero delle riscossioni arretrate nelle zone che sono state colpite dal terremoto di un anno fa in Abruzzo, il versamento fiscale in questione che non è stato ancora portato a compimento può beneficiare di un’ulteriore sospensione, visto che bisogna attendere la conversione vera e propria in legge dello stesso decreto. Che cosa dice di preciso il decreto?