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Matera: Entrate e commercialisti uniti sull’accertamento sintetico

La settimana che è appena terminate si è caratterizzata per l’importante convegno che ha visto coinvolti l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Matera: il tema al centro di tali dibattiti è stato quello dell’accertamento sintetico e della sua importanza in relazione alla lotta contro l’evasione fiscale. Olga Ungerer, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria lucana, Antonio Longo, il presidente dell’Ordine Provinciale di Matera e Antonio Sganga, segretario in rappresentanza di commercialisti e contabili, sono state le personalità che sono intervenute in questo senso, tentando di approfondire nella maniera più adeguata una tematica così attuale. Secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Ungerer, si è trattato di un incontro dai risvolti positivi, un momento essenziale per una riflessione intensa per quel che concerne tale strumento di accertamento, il quale è diventato, nel corso degli anni, una delle componenti più importanti del Fisco, tanto che esso è presente, in qualità di attività del tutto autonoma, all’interno del budget di produzione.

 

Nel convegno, inoltre, è stato ricordato come l’accertamento sintetico rappresenti, oggi più che mai, una risorsa su cui le Entrate fanno affidamento, anche se bisogna sempre ricordare che ad esso deve essere associata una analisi molto accurata circa i possibili rischi, in modo da comprenderne appieno la reale dimensione in riferimento alle strategie di controllo tributario. Tra l’altro, si è parlato anche del nuovo redditometro, vale a dire quello che è scaturito dalla pubblicazione del decreto 78 del 2010: l’Agenzia sta lavorando intensamente in questo senso, come ha anche voluto sottolineare Maria Pia Protano, numero uno del settore relativo alle analisi e alle strategie.

 

Non è mancata nemmeno la presenza della Guardia di Finanza, da sempre attenta ai temi legati all’evasione fiscale. In questo senso, è stata chiarita la necessità di intensificare le collaborazioni, in modo da migliorare l’accertamento sintetico dei redditi delle persone fisiche.