Si chiama “Sportello disabili mobile”, ed è un’iniziativa che porta avanti la Regione Lombardia per offrire informazioni ed assistenza ai diversamente abili sul territorio lombardo grazie ad un camper itinerante attrezzato ad uso ufficio e pienamente accessibile. Ebbene, in accordo con quanto rende noto la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, l’Amministrazione finanziaria dello Stato per il quarto anno consecutivo aderisce a “Sportello disabili mobile” che farà tappa nel corrente mese di luglio nei giorni 13 e 14, a Ponte San Pietro, in Provincia di Bergamo; in via Garibaldi, infatti, ci sarà un funzionario dell’Ufficio di Bergamo 2 delle Entrate che, dalle ore 9 alle ore 12,30 potrà fornire informazioni sugli ultimi aggiornamenti normativi specifici per i diversamente abili, ma anche informazioni ed assistenza sulle agevolazioni fiscali, sulle detrazioni ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), e sulle dichiarazioni dei redditi.
Agenzia delle Entrate
Erogazioni liberali aziende ospedaliero-universitarie, ammessa la deducibilità
In materia di erogazioni liberali, scatta la deducibilità anche quando a beneficiarne sono le aziende ospedaliero-universitarie. Ad annunciarlo nella giornata di ieri, mercoledì 7 luglio 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare, quindi, come il Fisco allarghi in materia di deducibilità fiscale le maglie sulle erogazioni liberali inserendo altresì le aziende ospedaliero/universitarie sia per le erogazioni effettuate dalle persone fisiche, sia per quelle effettuate da chi è titolare di reddito d’impresa. Nell’introdurre questa novità il Fisco ha emanato una risoluzione, la numero 68/E, nella quale si fa presente come le aziende ospedaliero/universitarie siano enti che, essendo dotati di autonoma personalità giuridica, perseguono come finalità quella dell’assistenza sanitaria che risulta essere integrata da finalità di istruzione.
Pronti e valute: le operazioni prevedono la tassazione dei rolling spot
Ci sono delle novità fiscali davvero importanti per tutti quei soggetti che solitamente pongono in essere delle compravendite di valute e pronti: in effetti, in base a quanto emerge dalla risoluzione 67/E, documento che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare due giorni fa, si comprende come i diversi differenziali che scaturiscono da tali operazioni debbano essere trattati sotto il profilo tributario. Ovviamente, ci stiamo riferendo alle plusvalenze del mercato monetario Forex, le quali molto spesso hanno luogo grazie ai cosiddetti contratti “rolling spot”. La compravendita in questione rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio contratto, il cui compimento avviene mediante l’utilizzo di internet: il cliente, in questo caso, può dar vita a nuove posizioni di mercati, chiudendo le proprie operazioni di ogni giorno e aprendo nuovamente le stesse nelle ventiquattro ore successive.
Paradisi fiscali: obbligo comunicazione telematica operazioni
A partire dallo scorso 1 luglio 2010, per le transazioni effettuate con i Paesi appartenenti alla cosiddetta “black-list”, ovverosia quelli a fiscalità privilegiata, scatta l’obbligo di comunicazione attraverso uno specifico canale telematico. A farlo presente nella giornata di ieri, martedì 6 luglio 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come siano pronte le indicazioni e tutte le specifiche tecniche per poter trasmettere le operazioni relative a prestazioni, acquisto e vendita di servizi con quei paesi in “black-list” individuati da appositi Decreti del maggio del 1999 e del novembre del 2001 del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Occorre quindi trasmettere un modello dedicato anche se con questi Paesi, ed in particolare con operatori economici che risultano essere domiciliati o residenti nei Paesi e nei territori a fiscalità privilegiata, viene effettuata una sola operazione.
Entrate ed Emilia presentano la guida con agevolazioni per disabili
I contribuenti del nostro paese che sono anche costretti a convivere con uno stato di disabilità potranno beneficiare, a partire da quest’anno, di una novità tributaria piuttosto interessante; in effetti, grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e la regione Emilia Romagna, si sta provvedendo a un’ingente distribuzione di informazioni fiscali di fondamentale rilievo, vale a dire la cosiddetta “Guida alle agevolazioni e ai contributi per le persone con disabilità”, una pratica guida pensata proprio per questa categoria di soggetti e che è stata realizzata dalla direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e dalla regione emiliana. Di cosa si tratta esattamente? Gli aggiornamenti della guida in questione riguardano il mondo del fisco almeno fino allo scorso 31 maggio: tutte le informazioni più importanti a carattere di fisco, tributi e dichiarazioni dei redditi vengono spiegate e delineate con chiarezza e semplicità, avvalendosi anche di una gradita sintesi dei contenuti. Il tutto si propone di venire incontro a quei disabili che rappresentano una parte integrante della normativa regionale in materia.
Matera: Entrate e commercialisti uniti sull’accertamento sintetico
La settimana che è appena terminate si è caratterizzata per l’importante convegno che ha visto coinvolti l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Matera: il tema al centro di tali dibattiti è stato quello dell’accertamento sintetico e della sua importanza in relazione alla lotta contro l’evasione fiscale. Olga Ungerer, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria lucana, Antonio Longo, il presidente dell’Ordine Provinciale di Matera e Antonio Sganga, segretario in rappresentanza di commercialisti e contabili, sono state le personalità che sono intervenute in questo senso, tentando di approfondire nella maniera più adeguata una tematica così attuale. Secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Ungerer, si è trattato di un incontro dai risvolti positivi, un momento essenziale per una riflessione intensa per quel che concerne tale strumento di accertamento, il quale è diventato, nel corso degli anni, una delle componenti più importanti del Fisco, tanto che esso è presente, in qualità di attività del tutto autonoma, all’interno del budget di produzione.
Agenzia Entrate Campania: partono le Direzioni Provinciali di Napoli
Sono due, e partono oggi, lunedì 5 luglio 2010, le Direzioni Provinciali di Napoli dell’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel mettere in evidenza come quelle di Napoli I e II siano le ultime due Direzioni Provinciali da attivare nell’ambito del progetto nazionale di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate in Campania. Così come per le città di Milano e di Torino, quindi, anche quella di Napoli ha due Direzioni Provinciali con competenze ben precise a livello territoriale, ed una strutturazione dei due uffici controlli nelle seguenti quattro aree: Area persone fisiche ed enti non commerciali; Area imprese minori e lavoratori autonomi; Area imprese di medie dimensioni ed Area legale. Nessun cambiamento è invece previsto per i servizi di assistenza e di informazione da fornire ai contribuenti visto che gli uffici territoriali del Fisco si trovano sempre nelle stesse sedi in cui si trovavano gli uffici preesistenti.
Agenzia Entrate e Comune Scalea: accordo lotta all’evasione
Durerà fino al 31 dicembre di quest’anno, nella Regione Calabria, un accordo antievasione che nei giorni scorsi hanno firmato la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate da un lato, ed il Comune di Scalea dall’altro. Nell’ambito dell’efficienza, della collaborazione amministrativa, e dei principi di economicità delle azioni di controllo in materia di lotta all’evasione fiscale, tra il Comune di Scalea e l’Agenzia delle Entrate potrà così attivarsi un canale di scambio di dati ed informazioni che porterà il Comune della Calabria ad incassare il 33% dalle somme che il Fisco recupererà a titolo definitivo dalle operazioni di accertamento fiscale che sono legate all’invio da parte dell’Amministrazione cittadina di segnalazioni qualificate. La trasmissione dei dati e lo scambio di informazioni avverrà via Web e nel pieno rispetto degli standard di protezione dei dati personali. In particolare, al fine di inviare al Fisco le segnalazioni qualificate, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del Comune di Scalea i contratti di locazione degli immobili, i contratti di acqua luce e gas disponibili, nonché le dichiarazioni di successione.
Trentino Alto Adige: come versare i contributi dei fondi pensione
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta in maniera puntuale per disciplinare la questione relativa ai contributi che devono essere versati nei confronti dei fondi pensione del Trentino Alto Adige: le risoluzioni 63/E e 64/E, pubblicate appena quattro giorni fa, hanno riguardato, nello specifico, i datori di lavoro della regione dell’Italia settentrionale, i quali sono tenuti a versare le somme dovute mediante il modello F24 e l’F24 enti pubblici. Bisogna ricordare che nella regione trentina esiste un apposito progetto per il coordinamento dei fondi, vale a dire il cosiddetto “PensPlan”, il quale si occupa di qualsiasi categoria del settore. C’è anche da dire che siamo di fronte a una Regione Autonoma, che però ha deciso di affidare all’amministrazione finanziaria del nostro paese le attività relative alla riscossione, una possibilità che è comunque prevista dalla legge regionale numero 3 del 1997. Entriamo nel dettaglio dei due documenti dell’Agenzia per comprendere meglio l’ambito di approfondimento. In base a quanto disposto dalla risoluzione 63/E, utilizzando l’F24 si possono portare a compimento i versamenti dei datori di lavoro e i reintegri delle somme che sono state anticipate.
Recupero imposte: a Napoli 1,9 milioni di euro in un sol colpo
L’istituto dell’accertamento con adesione rappresenta uno strumento efficace in quanto da un lato riduce il contenzioso tra il Fisco ed il contribuente, e quindi si evitano le liti tributarie, e dall’altro permette di poter anticipare per i tributi i tempi per la loro riscossione. Questo è quanto ha dichiarato ieri Enrico Sangermano, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Campania dopo che l’Ufficio di Napoli 1, a seguito di un accertamento, ha incassato in un sol colpo ben 1,9 milioni di euro proprio attraverso l’istituto dell’accertamento con adesione. A fronte della rapidità di incasso per il Fisco delle somme, l’accertamento con adesione offre altresì al contribuente la possibilità di avvalersi del pagamento di sanzioni amministrative che vengono in automatico ridotte, se il contribuente aderisce, ad un quarto del minimo che è previsto dalla Legge.
Acquisto veicoli: Iva agevolata per i disabili
A favore dei disabili il Fisco tende la mano, con un’imposta sul valore aggiunto (Iva) agevolata, pari al 4% e senza limite di importo, per l’acquisto di mezzi di locomozione aventi una cilindrata non superiore ai duemila centimetri cubici in caso di alimentazione a benzina, mentre il limite sale a ben 2.800 centimetri cubici nel caso in cui l’alimentazione è diesel; l’Iva al 4% è concessa dal Fisco alle persone con disabilità sia per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi, sia usati. A ricordare tutto ciò è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha predisposto una guida sulle agevolazioni fiscali e non a favore dei disabili, i quali, inoltre, relativamente all’acquisto di mezzi di locomozione, senza limiti da rispettare sulla cilindrata, possono andare a detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 19% della spesa fatto salvo il limite di 18.075,99 euro.
Affitti: i dati catastali vanno inseriti nella richiesta di registrazione
Il Provvedimento del 25 giugno scorso del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato il documento che ha reso possibile l’approvazione definitiva del Modello 69: si tratta, nello specifico, della versione innovativa destinata a quei contribuenti che devono necessariamente registrare gli atti immobiliari. Più precisamente, grazie a questo modello sarà possibile indicare i dati catastali obbligatori all’interno delle richieste stesse di registrazione, elemento fondamentale la cui assenza comporta una pena pecuniaria piuttosto severa. La novità tributaria in questione comincerà a espandere la propria efficacia a partire dalla giornata di domani, quando sarà resa più ardua la registrazione dei contratti di affitto e locazione per quel che concerne gli immobili che non risultano iscritti al Catasto (solitamente essi vengono identificati come immobili “fantasma”). A cosa bisognerà provvedere in questo senso? Le istruzioni e la grafica sono anch’essi nuovi, ma ciò che più conta è l’introduzione del Quadro D, nel quale andranno inseriti i dati immobiliari per cui si chiede l’atto.
Evasione fiscale: Parma, vacanze in yacht a spese dell’Erario
S’era fatto bene i conti nel parmense, a spese dello Stato, un contribuente che andava in vacanza in yacht, intestato alla società di cui era l’unico legale rappresentate e socio, scaricandosi “tranquillamente” le spese. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha scovato l’evasione ed ha recuperato 300 mila euro. Nel dettaglio, il contribuente andava in vacanza a spese dello Stato grazie a due yacht in leasing intestati ad una società operante in prevalenza nel comparto della mediazione immobiliare, ma che poteva altresì operare, tra i rami di attività, anche in quello del noleggio di trasporto marittimo; con la conseguenza che negli anni tra il 2004 ed il 2006 la società aveva stipulato dei leasing per due yacht che, come emerso dai controlli, servivano per far andare in vacanza il socio unico dell’impresa. L’Agenzia delle Entrate, facendo presenti al contribuente i rilievi emersi, ha così incassato 301 mila euro a seguito dell’accertamento con adesione.
Giochi online: ecco i nuovi codici tributo per il modello F24
La passione per i giochi online e a distanza è divenuta sempre più una realtà concreta e in espansione: dunque, non ci si deve sorprendere se anche l’Agenzia delle Entrate deve adeguarsi a questa moda con degli appositi provvedimenti, volti ovviamente a disciplinare dal punto di vista fiscale le vincite in denaro collegate a questi stessi giochi. Come è noto, il documento tributario da utilizzare è il modello F24-Accise e in questo caso la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare la risoluzione 59/E proprio nel corso della giornata di ieri; in base a quanto emerge da tale testo, sono stati istituiti sei nuovi codici tributo da indicare appunto nel modello ai fini del versamento dell’imposta unica del 3%. I giochi presi in esame dal Fisco sono quelli a distanza e in cui conta molto di più l’abilità dei soggetti piuttosto che la fortuna. Tra l’altro, questa casistica è prevista, nello specifico, da una norma, il decreto legge 223 del 2006 (recante “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche’ interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”) che ne ha fissato appunto la disciplina fiscale.