Ci sono delle novità fiscali davvero importanti per tutti quei soggetti che solitamente pongono in essere delle compravendite di valute e pronti: in effetti, in base a quanto emerge dalla risoluzione 67/E, documento che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare due giorni fa, si comprende come i diversi differenziali che scaturiscono da tali operazioni debbano essere trattati sotto il profilo tributario. Ovviamente, ci stiamo riferendo alle plusvalenze del mercato monetario Forex, le quali molto spesso hanno luogo grazie ai cosiddetti contratti “rolling spot”. La compravendita in questione rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio contratto, il cui compimento avviene mediante l’utilizzo di internet: il cliente, in questo caso, può dar vita a nuove posizioni di mercati, chiudendo le proprie operazioni di ogni giorno e aprendo nuovamente le stesse nelle ventiquattro ore successive.