Srl: nessun contributo nell’ipotesi di partecipazione minima

 La sentenza 25137 della Corte di Cassazione risale ormai a due settimane fa (è stata resa nota lo scorso 13 dicembre), ma rappresenta senza dubbio un tassello importante per quel che riguarda l’inquadramento fiscale delle società di capitali: in effetti, in base a questo pronunciamento, i soci che lavorano all’interno di una società a responsabilità limitata non hanno alcun obbligo di pagamento in relazione ai contributi sui compensi nella gestione dei commercianti. Si tratta di una delle principali iscrizioni pensionistiche, la quale può beneficiare di questo obbligo nel momento in cui la partecipazione alla società stessa viene considerata come “minima” e, contemporaneamente, non viene posta in essere una reale attività di impresa. Dunque, vi sono queste due restrizioni da rispettare e considerare con una certa attenzione.

Sistri, proroga fino al 30 aprile per la dichiarazione annuale

 Il Sistri (l’acronimo indica il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) ha bisogno di tempo per la propria attuazione completa e il governo ha intenzione di concedere questa proroga: il 2010, infatti, si dovrebbe concludere con la pubblicazione di un apposito decreto ministeriale, il quale certificherebbe in tal modo il prolungamento del regime transitorio su documenti di carta e supporti informatici. La nuova data che è stata fissata a questo proposito è il 31 maggio del 2011, quindi vi sono almeno altri cinque mesi a disposizione delle imprese per verificare personalmente se il sistema in questione è funzionale o meno. Le sanzioni pecuniarie, anch’esse previste entro la fine di quest’anno, verranno applicate in futuro. I differimenti, comunque, riguardano anche il termine ultimo che deve essere rispettato per la presentazione della dichiarazione annuale, visto che dal 31 dicembre si è passati al prossimo 30 aprile.

Contratti di locazione: pochi giorni per l’imposta di registro

 Sono rimasti soltanto quattro giorni di tempo a coloro che detengono la titolarità di contratti di locazione per far fronte al principale adempimento che compete al loro status: il 30 dicembre, infatti, è il termine ultimo che tali soggetti devono tenere a mente per quel che concerne il versamento dell’imposta di registro, tributo che va a riferirsi, nello specifico, ai contratti più recenti o a quelli che sono stati rinnovati con il cosiddetto consenso tacito a partire dallo scorso 1° dicembre. L’operazione è molto semplice in questo caso; anzitutto, c’è un documento specifico da utilizzare, vale a dire il modello F23, il quale può essere sfruttato presso diverse sedi, come istituti di credito, concessionari e agenzie delle poste. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione degli appositi codici tributo, da inserire nel modello stesso e identificativi di diverse situazioni.

Fringe benefit: nuovo anno e nuove tabelle dei costi

 Il fringe benefit è già a conoscenza dei propri valori per quel che concerne il nuovo anno che si appresta a cominciare: la retribuzione in natura che spetta in alcuni casi particolari ai dipendenti beneficerà infatti delle tabelle elaborate dall’Aci in merito ai costi chilometrici di esercizio per il 2011, un provvedimento che è stato reso noto, tra l’altro, dalla Gazzetta Ufficiale di due giorni fa. L’obiettivo, in questo caso, è quello di determinare in maniera precisa l’imponibile fiscale e della previdenza in relazione ai veicoli aziendali messi a disposizione dei collaboratori per l’uso di tipo promiscuo, vale a dire sia per esigenze personali che lavorative. Le regole forfetarie, invece, si trovano tutte all’interno del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, norme che formano appunto il reddito da lavoro dipendente; volendo essere più precisi, il fringe benefit ammonta al 30% dell’importo corrispondente a una percorrenza di circa quindicimila chilometri, un totale che viene calcolato al netto degli importi che sono stati trattenuti.

La proposta di Bersani: tassa sulla rendita al 20%

 Pier Luigi Bersani, leader del Partito Democratico, potrà festeggiare il Natale con una piccola soddisfazione, l’approvazione alla Camera di una mozione sulla riforma fiscale: in pratica, la proposta del politico emiliano è quella di portare fino al 20% l’aliquota relativa all’imposta sui redditi da capitale, una operazione che però non dovrebbe coinvolgere anche i titoli di Stato. Al contempo, lo stesso Bersani ha ipotizzato una riduzione alla medesima percentuale del primo scaglione dell’Irpef. L’idea del segretario del Pd è quella di allocare nel migliore dei modi questo prelievo tributario, puntando soprattutto su tre fattori, vale a dire i controlli, la tracciabilità dei contribuenti e l’aumento della fedeltà fiscale degli stessi. L’impegno è dunque molto serio e coinvolgerà il governo già a partire dal 2011, quando si andranno a revisionare molte aliquote intermedie, a tutto vantaggio, come emerge dalla proposta dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, dei redditi più bassi.

Grandi contribuenti: nel 2011 una platea più ampia

 L’esatta quantificazione e qualificazione dei cosiddetti “grandi contribuenti” ha rappresentato da sempre uno dei principali problemi a livello fiscale: ora, però, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente fatto chiarezza, delineando con precisione quelli che sono i limiti e i confini delle imprese, aumentando comunque il novero di quelle che possono essere considerate di maggiori dimensioni. Nel 2011, infatti, l’attività di tutoraggio verrà modificata e si guarderà alla soglia dei 150 milioni di euro come volume minimo d’affari per l’appartenenza a questa specifica categoria. Il provvedimento della nostra amministrazione finanziaria è piuttosto recente, ma guarda con fiducia al nuovo anno che si appresta a cominciare, puntando a far divenire “grandi” anche le imprese che generano tradizionalmente cento milioni di euro in affari.

Unico 2010, ancora pochi giorni per gli ultimi ravvedimenti

 Dicembre, tempo di feste, di cene abbondanti, ma anche di ravvedimenti fiscali: con la fine dell’anno, infatti, scadrà anche l’ultimo termine messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per mettersi in regola con la mancata presentazione del modello Unico 2010. L’invio del documento mediante la modalità telematica è la soluzione a questa carenza e può essere adottata da tutti i contribuenti coinvolti, siano essi persone fisiche, società di persone, intermediari abilitati, soggetti Ires, ma tutti accomunati dal fatto di non aver presentato la dichiarazione dei redditi entro la scadenza dello scorso 30 settembre. Ovviamente, il ravvedimento in questione prevede il pagamento di una multa in denaro, dunque bisognerà ricordare, all’atto dell’invio, di versare i ventuno euro di sanzione attraverso l’F24, mentre per le altre violazioni esistono ulteriori pagamenti.

Russia e Ue perfezionano le intese sulle dogane

 L’Unione Europea e la Russia non sono mai state così vicine come in questo momento, almeno dal punto di vista delle disposizioni doganali: in effetti, le due parti hanno intenzione di rendere più semplici gli scambi, oltre che di offrire una garanzia sicura nell’ambito della lotta alle frodi fiscali. Il piano in questione, dunque, è molto articolato ed è stato illustrato a Mosca da Algirdas Semeta, il commissario europeo alla fiscalità e all’Unione Doganale. Come verrà a strutturarsi di preciso l’intero progetto? La scelta della Federazione russa non è casuale, visto che si tratta del terzo partner commerciale di tutta l’Ue, immediatamente dopo la Cina e gli Stati Uniti; gli scambi, pertanto, sono davvero significativi e sono aumentati in maniera esponenziale da due anni a questa parte.

Irap e assunzioni: il Piemonte taglia la base imponibile

 La scure della regione Piemonte si è abbattuta in tutta la sua potenza sulla base imponibile dell’Irap: la deduzione fiscale a cui ci stiamo riferendo sarà pari ad almeno cinquemila euro ed è stata pensata per quelle aziende che dal prossimo mese di gennaio intendo assumere nuove persone con contratti a tempo indeterminato. Tra l’altro, questo specifico provvedimento raddoppia il proprio totale nell’ipotesi in cui l’assunto è un soggetto di età superiore ai cinquanta anni e che deve essere ricollocato nel mondo del lavoro. Il tutto, comunque, rientra a pieno titolo nel cosiddetto “piano straordinario per l’occupazione”, un pacchetto da ben 400 milioni di euro; il nuovo bonus non ha alcun limite che è già stato stabilito, anzi viene ad accompagnarsi alle assunzioni a tempo indeterminato, senza alcuna distinzione tra il tempo pieno e il part-time, con uno specifico riferimento ai contratti che verranno attivati da qui al 2013.

Assicurazioni: scade domani il termine per le imposte sui premi

 Le imprese che operano tradizionalmente nel ramo delle assicurazioni hanno a disposizione ancora due giorni per far fronte a uno dei loro principali adempimenti con il fisco: la data di domani, infatti, è una scadenza da non mancare da parte di queste società, le quali, in tal modo, possono ottemperare al pagamento di uno specifico e fondamentale tributo, vale a dire l’imposta calcolata sui premi ed accessori. Volendo essere più precisi, il versamento in questione è quello relativo agli incassi che sono stati generati lo scorso mese di novembre, un ammontare a cui, eventualmente, si devono aggiungere anche le compensazioni relative alla tassa sui premi e sugli accessori incassati ad ottobre. Come si deve procedere in questo senso? L’iter da seguire è piuttosto semplice: anzitutto, occorre utilizzare un apposito modello, ovvero l’F23, il quale va consegnato presso le consuete sedi, come ad esempio gli istituti di credito, le agenzie delle poste e i concessionari.

Le auto di lusso diventano alleate del Fisco britannico

 I rombanti motori della Rolls Royce e della Ferrari non sono stati di ausilio ad alcuni truffatori britannici per sfuggire alle grinfie dell’amministrazione finanziaria di Sua Maestà: l’HM Revenue & Customs ha infatti scovato delle frodi carosello poste in essere da cinque contribuenti, i quali erano riusciti a sottrarre ben diciassette milioni di sterline alle casse statali, mettendo in piedi una truffa basata essenzialmente sui telefoni cellulari. Si è trattato, quindi, di una vera e propria banda organizzata: in questo senso, per le indagini è stato decisivo l’acquisto di beni di consumo piuttosto costosi e indicativi di una certa ricchezza, come lo sono appunto le due vetture citate in precedenza, le quali da sole venivano a costituire un patrimonio da oltre 400.000 sterline. Questi soggetti, inoltre, detenevano perfino delle proprietà immobiliari nello stesso Regno Unito e in territorio spagnolo.

Londra 2012, esenzione fiscale per i partecipanti

 Manca poco più di un anno e mezzo alle Olimpiadi di Londra, evento sportivo che si terrà appunto nella capitale britannica nel 2012, ma qualche merito viene già assegnato agli atleti: si tratta, infatti, delle “medaglie tributarie” che i ministri e i responsabili dell’economia del Regno Unito intendono consegnare a tutti coloro che parteciperanno a questi giochi olimpici. Atleti, membri dello staff e le altre categorie coinvolte non saranno dunque oberati da oneri fiscali in questo caso, visto che l’intenzione è quella di attuare una esenzione completa dei redditi e dei guadagni che saranno conseguiti nell’ambito delle gare in questione. Il progetto era già stato pensato da tempo, ma alcune pratiche burocratiche lo avevano rallentato; ora, invece, la procedura è sulla buona strada, tanto che il Fisco vuole essere ridotto al rango di grande assente. Come verrà a funzionare tale esenzione?

Unico Società di Capitali: scompare il quadro RG dal modello

 Il 2011 riserverà un importante novità alle società di capitali e ai relativi adempimenti fiscali: più precisamente, il modello tributario pensato proprio per questa tipologia di contribuenti, Unico SC, subirà alcune modifiche a partire dal nuovo anno, soprattutto per quel che concerne i fondi comuni di investimento chiusi del settore immobiliare. Come dovranno divincolarsi le società? Anzitutto, bisogna precisare che la modulistica in questione è praticamente completa, tanto che il sito web dell’Agenzia delle Entrate ha già messo a disposizione la bozza da utilizzare in questo senso, anche se, a voler essere precisi, si tratta di una versione soltanto provvisoria. Le innovazioni principali hanno preso spunto da quelle che sono già state apportate in relazione ai documenti sfruttati dalle società di persone e dagli enti non commerciali.

L’Agenzia delle Entrate in Veneto per incontrare i comuni del Piave

 Il Piave è celebre nel nostro paese soprattutto per essere stato uno dei fronti principali della Prima Guerra Mondiale: ora, il fiume veneto non mormora più al passaggio dei fanti, ma dei funzionari della direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate. In effetti, la città di Oderzo, in provincia di Treviso, ha accolto il meeting che ha visto coinvolti la stessa direzione veneta e il comune per confrontarsi sulle strategie da adottare in merito alla lotta all’evasione fiscale. L’incontro in questione è stato improntato soprattutto al carattere formativo, visto che si intende collaborare in maniera più proficua e attiva in tal senso, in particolare mediante l’attivazione dei Consigli Tributari, introdotti di recente dal Decreto 78 del 2010 (si tratta delle misure urgenti in tema di stabilizzazione finanziaria: il riferimento principale va all’articolo 18, vale a dire la partecipazione dei comuni agli accertamenti tributari).