Più del 50% dei soldi spesi in interventi di bioedilizia si possono scaricare dalle tasse. E se i più non erano a conoscenza di questa agevolazione, devono sapere che in realtà si tratta di una possibilità prevista da tempo. Per questo Regione Toscana, Comune di Firenze e Quartiere 5, in collaborazione con Provincia, Università e associazioni ambientaliste Forum Energia e Amici della Terra, apriranno a Rifredi uno “Sportello energia” a cui ci si potrà rivolgere per ottenere informazioni in materia di risparmio energetico.
Si tratta di una misura – sottolinea l’assessore regionale Eugenio Baronti – che esiste da tempo ma che è stata usata pochissimo. La causa principale sta nella carenza di informazione da parte dei cittadini, ma anche da parte dei professionisti e degli amministratori di condominio. Per questo è fondamentale attivare una campagna di informazione che pubblicizzi questa importante opportunità importante, che, con una spesa limitata, consente di risparmiare sulle bollette e allo stesso tempo fa bene all’ambiente.
La divisione sindacale, in particolare per quel che riguarda il fisco ed il progetto di riforma, rischia di aiutare il Governo e di indebolire sia i lavoratori, sia i pensionati. Ad affermarlo è stato Agostino Megale, segretario confederale della Cgil, il quale ha sottolineato come il più grande Sindacato italiano, al fine di incalzare il Governo che, tra l’altro, al suo interno parla lingue diverse secondo l’esponente del Sindacato, sia pronto ad intensificare ogni iniziativa di mobilitazione. Al riguardo ricordiamo che la
L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 25 gennaio 2010, ha pubblicato una Circolare, la 2/E con la quale l’Amministrazione finanziaria fornisce dei chiarimenti in merito ad un provvedimento datato 12 marzo 2009, nel quale si fa in particolare riferimento alla grande distribuzione per quel che riguarda la trasmissione telematica dei corrispettivi. Come diretta conseguenza, è in arrivo per le imprese della grande distribuzione organizzata un vademecum destinato a quelle realtà che hanno effettuato la scelta, riguardo alle prestazioni di servizi ed alla cessione di beni dei punti vendita, di effettuare la trasmissione in via telematica delle somme che giornalmente vengono incassate. Innanzitutto, nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate spiega quali siano i requisiti per potersi avvalere della facoltà di poter trasmettere in via telematica i corrispettivi e, quindi, avvalersi dell’esonero dell’emissione delle ricevute fiscali e degli