Pensioni: per i professionisti aumentano età e contributi

 I professionisti dovranno far fronte a un aumento, seppur graduale, dell’età pensionabile e dei relativi contributi: i ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno infatti dato il via libera alla riforma dei regolamenti previdenziali per avvocati, ingegneri, architetti, consulenti del lavoro e veterinari. Dopo le importanti misure fiscali del 2009, a partire da questo nuovo anno aumenta il contributo soggettivo, in particolare per gli avvocati (dal 12 al 13%) e per i consulenti, mentre i notai andranno a scontare sul repertorio il 30%. C’è poi da dire che anche architetti e ingegneri hanno deciso di incrementare il contributo soggetto, visto che nei prossimi quattro anni si passerà al 14,5%. Le riforme hanno comunque inciso soprattutto sui requisiti che sono necessari per l’ottenimento degli assegni: nella maggior parte dei casi, il limite di età pensionabile per uomini e donne è pari a 65 anni, fattore da combinare con almeno 30 anni di contributi.

 

Canone Rai: le imprese non lo pagano

 KRLS Network of Business Ethics in questi ultimi giorni sta effettuando, per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, delle ricerche sulle tasse che risultano essere le più evase dagli italiani; ebbene, al riguardo è emerso che il canone Rai era la tassa più evasa dalle famiglie, ma il livello di evasione, con una percentuale del 96%, è altissimo anche tra le imprese. Insomma, secondo le rilevazioni KRLS Network of Business Ethics le imprese in Italia il canone Rai non lo pagano quando queste nelle loro sedi hanno un televisore e non solo, visto che si dovrebbe comunque pagare un “canone speciale” in presenza di apparecchiature come computer, iPod e sistemi di videosorveglianza posseduti dalle imprese, dagli enti privati e da quelli pubblici.

Nuovo saggio di interesse per il software Contratti di locazione

 L’ultima versione del software Contratti di locazione, il prodotto informatico che consente appunto di predisporre i contratti di locazione ed effettuare i pagamenti successivi alla registrazione, si è resa necessaria per tenere conto del nuovo saggio legale di interesse fissato da un decreto ministeriale dello scorso mese di dicembre; per la precisione, il tasso è stato fissato all’1% a partire dal 1° gennaio 2010, insieme all’introduzione dei codici degli uffici territoriali delle varie direzioni provinciali. L’applicazione in questione è composta sostanzialmente da due parti, una per la registrazione in via telematica dei contratti di locazione e un’altra per i pagamenti che devono essere versati nei momenti successivi alla registrazione. La registrazione telematica consente di compilare i contratti di locazione e di affitto dei beni immobili e delle denunce cumulative dei contratti di affitto dei fondi rustici; inoltre, è anche possibile pagare le imposte che si riferiscono alla prima registrazione.

 

Equitalia: orecchino Maradona, base d’asta a 5.500 euro

 Giovedì prossimo, 14 gennaio 2010, con una base d’asta fissata a 5.500 euro, ci sarà la vendita, presso l’hotel Four Points by Sheraton, a Bolzano, dell’orecchino di Diego Armando Maradona pignorato nei mesi scorsi all’ex campione di calcio argentino dal Fisco a “copertura” delle decine di milioni di euro che il “Pibe De Oro” deve allo Stato italiano. In particolare, secondo quanto reso noto da Equitalia, il pubblico incanto al rilancio avverrà nella sala Elena Walch dell’hotel citato a partire dalle ore 11; la sala ha una capienza di 360 persone e di sicuro è lecito attendersi che sarà gremita. Al riguardo, Equitalia ricorda che il pignoramento dell’orecchino risale al 18 settembre scorso, quando con un “blitz” l’orecchino di brillanti fu sequestrato a Maradona presso l’Hotel Palace di Merano da parte dei funzionari di Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol ed in presenza Guardia di Finanza.

Cultura: le erogazioni liberali vanno comunicate entro il 31 gennaio

 C’è dunque tempo fino alla fine di questo mese per provvedere all’invio dei dati da parte di quelle imprese che hanno effettuato delle erogazioni liberali in cultura nel 2009: in particolare, si dovranno comunicare al ministero per i Beni e le Attività culturali, attraverso la modalità telematica, l’importo totale di tali donazioni, oltre alle informazioni anagrafiche del contribuente (compresi ovviamente anche i dati fiscali) e i relativi beneficiari. Quali sono i destinatari specifici di queste erogazioni? Anzitutto, queste ultime sono deducibili dal reddito dell’impresa secondo quanto disposto dal Tuir, e inoltre sono destinate allo Stato, alle regioni, agli enti pubblici, alle fondazioni e associazioni, vale a dire tutti quegli enti che svolgono la propria attività nel settore dello spettacolo e dei beni culturali.

 

Rimborsi fiscali: Emilia-Romagna, la Befana porta 57 milioni di euro

 Anche in Emilia-Romagna la Befana ha portato nelle tasche dei contribuenti, tra famiglie ed imprese, rimborsi fiscali per complessivi 57 milioni di euro; a darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, precisando che i rimborsi fiscali sono stati disposti nei giorni scorsi ed ora sono in via di erogazione. Complessivamente, il 2009 per l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, in materia di rimborsi fiscali, è stato chiuso con erogazioni per complessivi 1,1 miliardi di euro; trattasi di un ammontare molto elevato se si considera che corrisponde a ben il 7,5% del totale dei rimborsi disposti lo scorso anno in tutta Italia. I rimborsi in Emilia-Romagna sono stati in tutto ben 133 mila nel 2009 che hanno contribuito a rimpinguare le casse delle imprese ed a far tirare il fiato ai nuclei familiari in un’annata di certo non brillante dal punto di vista congiunturale a causa della crisi finanziaria ed economica.

Irap 2010: aggiornata la bozza per la dichiarazione

 L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare sul proprio sito web la seconda bozza relativa al modello Irap 2010: le modifiche più importanti, in questo caso, sono quelle che hanno riguardato i quadri IP, IC e IR. Ma esaminiamo questa bozza nel dettaglio: anzitutto, in relazione al quadro IP (società di persone) fa il suo debutto il rigo IP71, denominato “rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale”. Questo specifico rigo provvede a ospitare il bonus ricapitalizzazioni, vale a dire quella agevolazione fiscale che è stata prevista dal cosiddetto “decreto anticrisi”. Sostanzialmente, tale norme prevede l’esclusione dall’imposizione fiscale (Irap e Irpef) del 3% degli aumenti di capitale, per una somma che va fino a un totale di 500.000 euro: si tratta di un importante beneficio, il quale viene riconosciuto per il periodo d’imposta in cui l’aumento di capitale viene perfezionato e per i quattro successivi.

 

Rimborsi fiscali: Lazio, nel 2009 3,8 miliardi di erogazioni

 Anche nel Lazio per le famiglie e per le imprese sta arrivando una vera e propria ondata di rimborsi fiscali, ben 28.600, che contribuiranno a dare ossigeno ai bilanci familiari, ed una migliore elasticità di cassa alle aziende. Complessivamente, i rimborsi in arrivo ammontano ad oltre 105 milioni di euro, di cui 69 milioni di euro per le imprese e relativi sia all’imposta sul valore aggiunto (Iva), sia alle imposte dirette; i “rimborsi anticrisi” a favore delle imprese sono stati nel 2009, complessivamente, pari a ben 3,6 miliardi di euro suddivisi tra 1,3 miliardi di euro di rimborsi relativi alle imposte dirette, e 2,3 miliardi di euro per rimborsi sull’imposta sul valore aggiunto.

Intesa tra Ue e Vaticano sulla nuova Convenzione monetaria

 Con l’inizio del nuovo anno è entrato in vigore anche un importante accordo dal punto fiscale che ha visto coinvolti l’Unione Europea e la Città del Vaticano per la stipula della nuova Convenzione monetaria: si tratta di un’intesa che era già stata approvata sul finire del 2009 e che provvede a sostituire il precedente testo che risaliva al 2000 e che aveva introdotto l’euro come valuta ufficiale dello Stato pontificio. Quali sono i contenuti esatti di questa convenzione? Anzitutto, spicca subito, tra le novità principali, l’innalzamento fino alla soglia dei 2.300.000 euro del valore nominale di massa monetaria che lo Stato in cui risiede il Papa potrà coniare; in effetti, il passato valore era addirittura la metà di quello attuale (1.074.000 euro). Un’altra importante novità consiste nella destinazione a circolazione di almeno il 51% della moneta vaticana, visto che in precedenza essa era utilizzata soprattutto a fini di collezionismo. Inoltre, verrà anche istituito un apposito Comitato misto, che avrà il compito di verificare l’esatta applicazione dell’accordo monetario.

 

Tasse: i milanesi pagano di più

 I milanesi sono il popolo che vede più degli altri italiani prosciugare il proprio portafoglio a causa delle tasse. Ma se pensiamo che pagano più tasse perchè guadagnano di più allora, come si suol dire, piangono con un solo occhio. Milano è la capitale dei redditi più alti e dunque delle tasse più salate. Il reddito milanese tocca i 31mila euro, contro una media nazionale di 19mila euro, quasi il doppio del reddito dei catanesi, che hanno il reddito tra i più bassi. La Lombardia nell’insieme tocca i 22mila e 500 euro pro capite e oltre 160 miliardi di euro di reddito complessivo.

Più reddito, più tasse, più servizi? Sembrerebbe che ogni lombardo dia oltre 3.400 euro allo Stato, a tanto ammonta il residuo pro capite, vale a dire la differenza tra quello che il singolo paga in tasse e quello che riceve in servizi. Il reddito medio degli italiani è salito da 18.540 a 19.110 euro. L’Italia é al numero 23 tra i 30 Paesi più industrializzati del mondo, dietro anche alla Grecia e alla Spagna, e con stipendi inferiori del 17% rispetto alla media complessiva. E non mancano ovviamente, gli italiani che preferiscono non pagare le tasse, tuttavia, nonostante la crisi nel 2008 è stato dichiarato un 3 per cento in più rispetto al 2007.

Riforma fisco: più attenzione a innovazione e sviluppo

 Il Ministro Tremonti di recente ha lanciato chiari segnali di apertura finalizzati alla messa a punto nel nostro Paese, finalmente si può tranquillamente dire, di una riforma del Fisco che, secondo Maurizio Petriccioli, segretario confederale della Cisl con delega per il fisco, deve dar vita ad un sistema attento sia allo sviluppo, sia all’innovazione. L’esponente del Sindacato, infatti, ritiene che i tempi siano quelli giusti per la riforma fiscale, visto che la crisi ha messo a dura prova il “patto fiscale” che vige nel nostro Paese. Maurizio Petriccioli, in accordo con dichiarazioni rilasciate all’Agenzia Adnkronos, ha in particolare messo in evidenza come sia necessario spostare il peso e la pressione fiscale dal lavoro dipendente e dalle pensioni verso altri fronti, a partire dalle rendite finanziarie, le quali vengono tassate solo al 12,5% a fronte, invece, di una pressione fiscale a carico delle imprese, ovverosia delle realtà che producono e che creano occupazione, che è dell’ordine del 40%.

Ancora cinque giorni per i contributi Inps 2009 per i domestici

 Mancano ancora pochi giorni per poter versare i contributi previdenziali agli addetti all’assistenza personale e della famiglia, quei soggetti più comunemente conosciuti come “domestici”: c’è infatti tempo fino all’11 gennaio, per i datori di lavoro, per il versamento della quota relativa al quarto trimestre del 2009 (vale a dire il periodo che va da ottobre a dicembre scorsi). Come è noto, tali contributi devono essere pagati ogni tre mesi, andando ad aggiungere alle ore in cui si è effettivamente lavorato anche quelle che sono state pagate per i giorni di assenza temporanea dal lavoro, per motivi legati a malattia, ferie, festività e congedi vari. Il versamento va effettuato tramite un apposito bollettino di conto corrente postale che l’Inps ha provveduto a inviare al domicilio fiscale dello stesso datore: il bollettino viene consegnato già compilato con le informazioni che sono state comunicate in precedenza all’Istituto.