I professionisti dovranno far fronte a un aumento, seppur graduale, dell’età pensionabile e dei relativi contributi: i ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno infatti dato il via libera alla riforma dei regolamenti previdenziali per avvocati, ingegneri, architetti, consulenti del lavoro e veterinari. Dopo le importanti misure fiscali del 2009, a partire da questo nuovo anno aumenta il contributo soggettivo, in particolare per gli avvocati (dal 12 al 13%) e per i consulenti, mentre i notai andranno a scontare sul repertorio il 30%. C’è poi da dire che anche architetti e ingegneri hanno deciso di incrementare il contributo soggetto, visto che nei prossimi quattro anni si passerà al 14,5%. Le riforme hanno comunque inciso soprattutto sui requisiti che sono necessari per l’ottenimento degli assegni: nella maggior parte dei casi, il limite di età pensionabile per uomini e donne è pari a 65 anni, fattore da combinare con almeno 30 anni di contributi.