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Nuovo saggio di interesse per il software Contratti di locazione

L’ultima versione del software Contratti di locazione, il prodotto informatico che consente appunto di predisporre i contratti di locazione ed effettuare i pagamenti successivi alla registrazione, si è resa necessaria per tenere conto del nuovo saggio legale di interesse fissato da un decreto ministeriale dello scorso mese di dicembre; per la precisione, il tasso è stato fissato all’1% a partire dal 1° gennaio 2010, insieme all’introduzione dei codici degli uffici territoriali delle varie direzioni provinciali. L’applicazione in questione è composta sostanzialmente da due parti, una per la registrazione in via telematica dei contratti di locazione e un’altra per i pagamenti che devono essere versati nei momenti successivi alla registrazione. La registrazione telematica consente di compilare i contratti di locazione e di affitto dei beni immobili e delle denunce cumulative dei contratti di affitto dei fondi rustici; inoltre, è anche possibile pagare le imposte che si riferiscono alla prima registrazione.

 

La seconda applicazione offre invece ai contribuenti la possibilità di provvedere al versamento delle imposte di registro e di bollo e le eventuali sanzioni che possono riguardare proroghe e sanzioni (i contratti degli immobili devono essere stati registrati a partire dal 1° gennaio 1980). Tutte queste operazioni possono essere svolte anche senza scaricare e installare alcun software sul proprio computer: infatti, è sufficiente collegarsi al sito web dell’Agenzia delle Entrate, digitare i dati di accesso nell’area che è appositamente dedicata ai servizi telematici e selezionare il servizio.

 

Il prodotto Locazioni web offre in questo caso tutti gli strumenti per richiedere la registrazione dei contratti compilando online tutti i dati relativi. Non bisogna infine dimenticare il prodotto Pagamenti registro web, il quale consente di eseguire il pagamento dell’imposta di registro relativa alle annualità successive alla prima, o per le proroghe, le risoluzioni e le cessioni; in questo caso, una volta selezionato il contratto che interessa al contribuente, lo strumento calcola in automatico l’imposta.