Debito fiscale: orecchini Maradona all’asta su eBay

Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Bolzano, in un vero e proprio “blitz” in presenza di un funzionario per la riscossione di Equitalia, ha provveduto a sequestrare a Diego Armando Maradona, che alloggiava a Merano presso un hotel, un paio di orecchini del valore di quattromila euro. Si è trattato di un tentativo, peraltro l’ennesimo a carico del “Pibe de oro” ogni volta che torna in Italia, di recupero di un ingente debito fiscale che l’ex giocatore di calcio deve saldare al Fisco italiano. Ebbene, a quanto pare, vista la rilevanza del personaggio con cui il Fisco ha a che fare, gli orecchini, attualmente pignorati presso Tribunale di Bolzano, potrebbero andare a finire in asta su e-Bay. In questo modo, Equitalia punta a conseguire il massimo “ritorno” dalla coppia di orecchini, ma di certo non si arriverà ai 36 milioni di euro che, in base alle ultime stime, Diego Armando Maradona deve al Fisco.

Ebbene, a conferma di come nel nostro Paese la riscossione nei confronti di chi non paga le tasse sia inefficiente, Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, si è dichiarata pronta ad acquistare in asta su eBay gli orecchini di Diego Armando Maradona; questo perché, a conti fatti, come sottolinea il Presidente dell’Associazione, Vittorio Carlomagno, il Fisco italiano in questi anni è riuscito a recuperare dal “Pibe de oro” appena lo 0,10% rispetto a quello che effettivamente l’ex campione argentino dovrebbe pagare.

Complessivamente, infatti, il sistema della riscossione italiana ha portato a “strappare” a Maradona un debito di appena 42 mila euro, più la coppia di orecchini e due orologi di valore. In sostanza, quindi, secondo Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, nel nostro Paese il fisco si mostra forte con i deboli e debole con forti, con la conseguenza che chi paga onestamente le tasse nota palesemente come in materia di tasse e di riscossione dei tributi non ci sia equità. Tutto ciò, tra l’altro, trova conferma nei recenti “blitz” dell’Agenzia delle Entrate che hanno portato alla scoperta di capitali all’estero esportati da personaggi noti del cinema, dello sport e dello spettacolo che sono in tutto e per tutto cittadini italiani, e che sfruttano la residenza fittizia nei “paradisi fiscali” per scavalcare il Fisco.