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Cartella di pagamento Equitalia semplificata

Chi non ha conoscenze riguardo a fisco e tributi, magari perché lascia fare tutto al proprio commercialista, e riceve una cartella di pagamento da parte di Equitalia, non sono i rari i casi in cui il contribuente non comprenda a pieno di come e perché il Fisco gli chieda di saldare il conto. Ebbene, al fine di rendere la cartella di pagamento più facile da leggere, e quindi da capire, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’arrivo della cartella di pagamento Equitalia semplificata con più informazioni e meno fogli in modo tale che si comprenda tra l’altro a pieno dove, come e quando il debito tributario debba essere pagato. Il nuovo modello della cartella di pagamento Equitalia semplificata parte a seguito della firma del relativo provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma anche in virtù di un confronto che c’è stato tra la stessa Equitalia e le Associazioni dei Consumatori aderenti al Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU), per mettere a punto uno strumento chiaro, breve e semplice.

Di norma il contribuente ha difficoltà nel leggere i documenti perché all’inizio mancano quadri riepilogativi chiari che permettano di capire di cosa di tratti; ebbene, la cartella di pagamento semplificata di Equitalia già in prima pagina riporta un frontespizio più arricchito di informazioni, comprese quelle relative al fatto che occorre pagare entro sessanta giorni dalla data di notifica della cartella.

Anche le istruzioni sono più complete, così come già nella seconda pagina è possibile subito risalire in alto a destra all’indirizzo ed al nome dell’Ente che ha emesso la cartella di pagamento per somme iscritte a ruolo. Oltre al dettaglio relativo alle voci che sommate danno l’importo complessivo da pagare, la nuova cartella di pagamento semplificata di Equitalia si chiude con la nuova sezione  “Informazioni utili” che spiega, tra l’altro, cosa sono le spese di notifica, le somme aggiuntive, gli interessi che maturano sul debito ed i compensi relativi all’attività di riscossione.