Il modello Cud 2010, da parte dei sostituti di imposta, deve essere consegnato ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti entro la data dell’1 marzo 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate nel mettere in evidenza come la data “classica” sia quella del 28 febbraio; pur tuttavia, siccome il 28 febbraio 2010 cade di domenica, allora la data ultima per la consegna del modello Cud 2010 slitta al primo giorno lavorativo utile, ovverosia proprio all’1 marzo del 2010. Il modello Cud è la certificazione unica relativa ai redditi del lavoratore e del pensionato ed alle ritenute che, a titolo di acconto, il sostituto d’imposta ha provveduto ad effettuare così come prevedono gli obblighi di Legge. In caso di interruzione del rapporto di lavoro, l’Agenzia delle Entrate ricorda altresì come il sostituto d’imposta sia obbligato al rilascio del modello Cud sempre entro il 1 marzo del 2010 e comunque entro un termine massimo di dodici giorni dalla richiesta da parte del lavoratore.
Agenzia delle Entrate: Fisco e Scuola fa tappa a Cremona
Anche in relazione a questo nuovo anno, l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Cremona ha intenzione di porre in essere una interessante serie di incontri e di visite con gli istituti scolastici del proprio territorio: c’è comunque da dire che si tratta di un progetto molto più ampio, da realizzare nell’ambito del noto programma formativo denominato “Fisco e scuola”, il quale è volto principalmente a diffondere e a sensibilizzare la cultura della legalità fiscale all’interno delle scuole del nostro paese. Si diceva di un progetto molto più ampio, ed in effetti, oltre alle stesse Entrate, anche il Comune di Cremona, la Guardia di Finanza e l’Inps forniranno il loro contributo per il raggiungimento di un obiettivo così importante in ambito tributario. Già lo scorso 30 gennaio, tra l’altro, i funzionari dell’Ufficio lombardo dell’Agenzia hanno incontrato alcuni studenti, per la precisione quelli del Liceo Scientifico Statale Gaspare Aselli.
Credito di imposta: tornano bonus sicurezza e bonus assunzioni
In materia di crediti di imposta tornano con la presentazione delle istanze, per il 2010, sia il bonus sicurezza, sia il bonus assunzioni. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel precisare come il credito di imposta relativo al bonus sicurezza spetti su richiesta e tramite assegnazione ai tabaccai ed alle piccole e medie imprese operanti nel commercio sia al dettaglio, sia all’ingrosso, ma anche nella somministrazione di bevande e alimenti nonché i generi di monopolio. L’invio delle istanze è partito oggi, alle ore 10, con trasmissione per via esclusivamente telematica attraverso l’applicativo software denominato “CreditoSicurezza“. Il credito d’imposta, nello specifico, e per quel che riguarda il bonus sicurezza, è ammesso per l’acquisto, presso il luogo in cui viene esercitata l’attività, di attrezzature ed impianti di sicurezza come ad esempio i sistemi di sorveglianza, vetri di sicurezza, infissi o ancora i sistemi di allarme, casseforti e le porte blindate.
Le lezioni impartite da professionisti non sono esenti da Iva
L’esenzione dall’Imposta sul Valore Aggiunto non ha ragione di esistere nel caso di docenze fornite da un professionista presso un istituto di formazione nell’ambito di corsi organizzati nello specifico da soggetti terzi; in effetti, questo tipo di esenzione fiscale è prevista esclusivamente nell’ipotesi in cui le lezioni, di tipo scolastico o universitario, vengano impartite dal soggetto a titolo personale. C’è anche da dire, comunque, che il titolo personale non è una circostanza contemplata dalla disciplina tributaria quando le prestazioni vengono a essere ricomprese nella nozione di lezioni relative all’insegnamento scolastico o universitario. Il problema in questione era sorto in seguito a un mancato esonero, ai fini dell’Iva, da parte dell’Agenzia delle Entrate tedesca, di quelle attività di insegnamento, nell’ambito dei corsi di formazione professionale, svolte dal socio di una società di diritto civile, il quale gestiva uno studio di consulenza tecnica (causa C-374/08): in questo caso, l’insegnamento che viene impartito è prestato dal socio stesso per conto di un’associazione di diritto privato, anche perché il soggetto si occupava essenzialmente dell’organizzazione e della gestione dei corsi di formazione professionale rivolti a studenti qualificati e titolati dal punto di vista professionale.
Scudo fiscale: vantaggi per l’Erario con capitali rientrati
Nel momento in cui, con lo scudo fiscale, i capitali detenuti illegalmente all’estero rientrano in Italia, questi vengono chiaramente ed automaticamente assoggettati alla tassazione nazionale, il che non potrà che comportare degli evidenti vantaggi per l’Erario. Ad affermarlo, con una nota ufficiale, è l’Agenzia delle Entrate che ha replicato ad un articolo che è apparso lo scorso 29 gennaio 2010 su “Il Mondo“, e che trattava dell’argomento relativo agli impieghi che di questi capitali rientrati si faranno nel nostro Paese. Ebbene, in merito l’Amministrazione finanziaria ha spiegato che ogni valutazione al riguardo risulta essere prematura visto che è trascorso troppo poco tempo dall’apertura dello scudo fiscale.
Canone Rai 2010, da oggi si paga la sovrattassa.
Il 31 gennaio 2010 è stato l’ultimo giorno utile per pagare il Canone Rai 2010, da oggi infatti si dovrà aggiungere la sovrattassa o sanzione amministrativa di 4,23€.
Se il ritardo del pagamento si prolungherà per altri 30gg, la sanzione aumenterà fino a 8,45€.
Lavoratori all’estero: fissate le nuove retribuzioni convenzionali
I lavoratori dipendenti italiano che sono stati inviati all’estero per svolgere in maniera continuativa ed esclusiva il loro rapporto hanno finalmente un punto di riferimento per quel che concerne le loro retribuzioni: nella Gazzetta Ufficiale di due giorni fa è stato infatti pubblicato il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 21 gennaio 2010, il quale stabilisce appunto le retribuzioni convenzionali da utilizzare poi come base per il calcolo dei contributi assicurativi e delle imposte sul reddito relativi a quest’anno. Il comma 8-bis dell’articolo 51 del Tuir disciplina l’aspetto fiscale in questo senso, disponendo che il reddito di lavoro dipendente che viene prestato al di fuori del nostro paese da quei lavoratori che soggiornano in uno Stato estero per un periodo superiore ai 183 giorni, viene a essere determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali definite ogni anno con apposito decreto ministeriale. C’è anche da aggiungere, tra l’altro, che, nel caso in cui il datore di lavoro riconosca al dipendente dei benefit, questi ultimi non sono sottoposti immediatamente a tassazione, visto che sono ricompresi in maniera forfetaria nella retribuzione convenzionale.
Riduzione tasse: Uil, direttamente in busta paga
E’ efficace la riduzione delle tasse attraverso una revisione delle aliquote Irpef? Ebbene, Luigi Angeletti, segretario della Uil, nel corso di un congresso dei lavoratori edili, ha messo in evidenza come a conti fatti le aliquote ridotte serviranno solo ad avvantaggiare ulteriormente gli evasori, mentre sarebbe più efficace la riduzione della pressione fiscale attraverso un minor prelievo direttamente nella busta paga dei lavoratori e nella pensione dei pensionati. Per il leader della Uil servono cose semplici, ragion per cui non c’è bisogno delle aliquote, e neanche del quoziente familiare, che già nella sua definizione appare complicato. Basta infatti dare direttamente un bonus per i figli, e con queste due misure si eviterebbe, tra l’altro, di avvantaggiare i finti poveri, ovverosia quelli che non pagano le tasse e conducono uno stile di vita superiore a quello dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che negli ultimi anni hanno pagato le tasse per se e per gli altri creando a conti fatti ingiustizia ed iniquità fiscale.
Inps: nuove tabelle per i contributi a colf e badanti
La circolare numero 11 pubblicata dall’Inps ha messo in luce quelle che sono le nuove tabelle con le quote da versare il relazione al lavoro domestico: la pubblicazione di tale documento risale a tre giorni fa ed ha delineato i contributi da erogare per colf e badanti con le stime aggiornate al 2010. in effetti, si è reso necessario adeguare tali contributi alle nuove fasce di retribuzione, le quali sono state rilevate dalla variazione annuale dell’Istat sui consumi; in particolare, bisogna notare che questa variazione è stata pari allo 0,7% nel periodo compreso tra il 2008 e il 2009. Solamente per fare un esempio, l’aumento dell’importo contributivo nella prima fascia di retribuzione oraria (vale a dire fino a 7,22 euro l’ora) risulta essere molto modesto, pari a un +0,01% rispetto a quanto era stato stabilito nel 2009.
Termoli: niente tasse su rifiuti e acqua?
Tempo di votazioni, tempo di promesse. La lega sannita a Termoli annuncia che non ci saranno da pagare tasse sui rifiuti e neanche bolletta dell’acqua per i commercianti e artigiani termolesi per ben due anni. La Lega ha da pochi giorni ufficializzato la partecipazione alle amministrative con una sua lista e le proposte sono sicuramente appetibili perchè riguardano proprio il fisco.
La pessima figura che i partiti stanno mostrando ai cittadini termolesi con i loro 33 candidati a sindaco – sottolinea il presidente Lorenzo Lommano, probabile candidato sindaco – mi spingono a far aprire gli occhi agli attoniti elettori che a questo punto non ci capiscono più niente, sono confusi, da una parte ridono e dall’altra piangono. Il mio impegno sulla soppressione della tassa dei rifiuti e del pagamento della bolletta dell’acqua per i prossimi due anni vuole essere un incentivo, un piccolo contributo, uno stimolo per tutte le attività produttive di Termoli per investire e per scrollarsi di dosso, una crisi che allo stato attuale non vede fine.
Agenzia delle Entrate: Toscana, riorganizzazione a ritmo serrato
Entro il primo semestre del 2010, su tutto il territorio nazionale, si concluderà il processo di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate. Con tale obiettivo, anche nella Regione Toscana la riorganizzazione avviene a ritmo serrato, ed a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, saranno attivate a Siena ed a Lucca le Direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate, costituite ciascuna da un ufficio provinciale di controllo e dagli uffici territoriali che, in prevalenza, si occupano dei servizi di assistenza ed informazione per i contribuenti. In particolare, tre sono gli uffici territoriali per la provincia di Siena, e quattro per quella di Lucca; in linea con l’assetto organizzativo nelle altre Regioni, anche in Toscana l’Ufficio controlli di Siena e quello di Lucca sarà a sua volta suddiviso in un’area legale, che si occupa del monitoraggio e della gestione del contenzioso, ed un’area accertamento da cui partono i controlli per i quali viene data anche la relativa attuazione.
Credito d’imposta: dal 2 febbraio via libera agli incentivi per negozi
Il prossimo 2 febbraio sarà la giornata iniziale per l’inoltro e la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle richieste per il 2010 relative ai crediti d’imposta: per la precisione, si tratta di quei crediti che si riferiscono alle spese per l’installazione degli impianti e delle attrezzature di sicurezza, tra cui anche gli strumenti di pagamento tramite moneta elettronica e le richieste stesse potranno essere inviate attraverso il modello che è stato approvato dall’Agenzia con provvedimento del 31 marzo 2008. Il credito d’imposta in questione può essere erogato fino all’80% delle spese che sono state sostenute: esso è stato introdotto, nello specifico, dalla legge Finanziaria del 2008 ed è usufruibile dalle piccole e medie imprese di tipo commerciale che svolgono in prevalenza vendite al dettaglio e all’ingrosso, da quelle attività che provvedono a somministrare alimenti e bevande e da quei soggetti che esercitano una rivendita di generi di monopolio. Nell’ipotesi in cui le Entrate dovessero poi fornire un parere positivo, il credito potrà essere usato in maniera esclusiva in compensazione, a decorrere dalla data di concessione.
Scudo fiscale: ultima chiamata il 30 aprile
L’Agenzia delle Entrate in data odierna, venerdì 29 gennaio 2010, ha diffuso una nuova circolare, la numero 3/E, nella quale viene spiegato come, in materia di scudo fiscale, a fronte di procedure e regole che non cambiano, c’è più tempo invece per l’emersione delle attività detenute in Paesi esteri. Il nuovo termine fissato è infatti quello del 30 aprile, entro il quale si potrà decidere o meno se aderire all’operazione straordinaria di emersione degli asset che, detenuti o esportati all’estero, sono oggetto di violazione della normativa sul monitoraggio fiscale. Al riguardo si ricorda che la prima finestra dello scudo fiscale s’è chiusa nello scorso mese di dicembre, mentre la seconda, che dovrebbe anche essere l’ultima, terminerà il 30 aprile 2010 quando, per aderire allo scudo fiscale, i soggetti interessati avranno già dovuto provvedere alla regolarizzazione degli asset attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva straordinaria sui patrimoni e sulle attività finanziarie detenute alla data del 31 dicembre del 2008.
Cauzioni per imballaggi: ancora pochi giorni per la fattura globale
Per quegli imballaggi e contenitori che solitamente non vengono riconsegnati è in previsione la fatturazione: gli importi che vengono addebitati ai clienti in questo senso e che sono destinati alla restituzione, rappresentano infatti delle somme da assoggettare all’Imposta sul Valore Aggiunto. La norma in questione, comunque, offre la possibilità di sottoporli a fatturazione solamente una volta all’anno, proprio nel mese di gennaio. Come funziona questa specifica operazione fiscale? In via generale, il prezzo versato per gli imballaggi è escluso dalla base imponibile dell’Iva e la loro cessione costituisce un’operazione del tutto autonoma; ma esistono anche dei casi in cui tali imballaggi non vengano restituiti, ragione per la quale viene a determinarsi l’obbligo di fatturazione del corrispettivo. Inoltre, quando si procede alla regolarizzazione contabile, bisogna ricordare che essa può avvenire seguendo due strade, o adottando le regole generali per la fatturazione che sono contenute nel Dpr 633 del 1972 (per la precisione, all’articolo 21), oppure prendendo come riferimento le disposizioni del decreto ministeriale dell’11 agosto 1975 (si emette sostanzialmente una fattura globale relativa a tutte le consegne nel periodo d’imposta precedente).