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Modello F24: arriva il codice tributo per il bingo

La risoluzione 4/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare nel corso della giornata di ieri ha portato alcune precisazioni per quel che riguarda i versamenti da effettuare con il modello F24: per essere più precisi, la stessa Agenzia ha “estratto” uno specifico numero che consentirà ai concessionari del gioco del bingo, effettuato tramite una partecipazione a distanza, di versare con l’F24 Accise sia il prelievo dell’Erario sia il compenso che è dovuto al controllore centralizzato dello stesso gioco. Il codice tributo che è stato scelto a tal proposito è il 5212, quindi si tratta di un solo numero che permetterà di pagare il normale prelievo tributario e la parcella del controllore del bingo. Se si vuole spiegare la questione in termini ancora più semplicistici, si può allora dire che siamo di fronte a una imposta unica che deve essere destinata all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (l’organo del ministero dell’Economia e delle Finanze, preposto alla gestione del gioco pubblico nel nostro paese), in base alle modalità e ai termini che sono stati dettati dal decreto direttoriale dello scorso 16 novembre: questo testo normativo, infatti, ha contribuito a modificare la disciplina che era contenuta in un precedente decreto del 2007.

 

Tale imposta, secondo quanto disposto dalla norma appena citata, viene a essere determinata in base al calcolo giornaliero svolto dalla stessa Amministrazione dei monopoli: è poi compito specifico dell’ente quello di provvedere a comunicare ai concessionari che aderiscono al bingo giocato a distanza (vale a dire attraverso internet) a quanto ammonta la misura dell’importo dovuto.

 

In conclusione, bisogna ricordare che, nell’ambito del modello F24 Accise, questo nuovo codice tributo dovrà essere riportato nella sezione denominata “Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione”: vi è un’apposita colonna “ente” ed è proprio qui che dovrà essere indicata la lettera “M”, mentre nella colonna denominata “codice identificativo” dovrà essere inserito il “codice concessione”.