Il tempo passa inesorabile per ogni evento e fa ingiallire anche i ricordi più negativi, ma le ferite del disastro ferroviario di Viareggio sono un qualcosa che faticherà a rimarginarsi: tutti hanno negli occhi l’incendio che coinvolse la stazione della cittadina toscana il 29 giugno del 2009, molto è stato fatto in termini di aiuti, soprattutto in ambito fiscale, ma ora, a distanza di quasi un anno e mezzo, stanno per scadere i termini delle sospensioni tributarie. In effetti, in base a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, gli adempimenti da parte dei cittadini potranno riprendere a partire dal primo giorno del 2011, visto che il prossimo 31 dicembre scade il periodo di sospensione appena citato.
Studi di settore: online il software per i giustificativi
Per gli studi di settore, relativamente all’anno 2009, sia i contribuenti, sia gli intermediari possono utilizzare online uno specifico software grazie al quale possono essere inoltrati i giustificativi inerenti situazioni di incoerenza, di non congruità e/o di non normalità degli studi stessi. A darne notizia in data odierna, giovedì 11 novembre 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come con la presenza online del software per i contribuenti e per gli intermediari per gli studi di settore 2009 scattino i tempi supplementari. Il programma, nello specifico, permette di trasmettere all’Amministrazione finanziaria dello Stato elementi ed informazioni tali da giustificare le cause per cui lo studio di settore è risultato essere non coerente, non in linea con gli indicatori di normalità, oppure non congruo. Le trasmissioni con il programma, in accordo con quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate con un comunicato ufficiale, potranno partire lunedì prossimo, 15 novembre 2010, e fino e non oltre la data del 31 gennaio del 2011.
Alemanno: più tasse ma solo per i single
Così difende la famiglia il sindaco della città eterna Alemanno, alla Conferenza nazionale della famiglia a Milano il confronto con il sindaco di Bari Michele Emiliano, che non condivide la soluzione e non giustifica l’aumento delle tasse a chi non ha famiglia. Il primo cittadino di Roma dal canto suo invita a fare sacrifici e rilancia il quoziente familiare. Aumentare le tasse a coloro che non hanno famiglia, per sostenere quelle degli altri, questa in sintesi la ratio della proposta, che ha già fatto discutere due sindaci. Il dibattito si è svolto a Milano in occasione della Conferenza nazionale della famiglia, tra Gianni Alemanno e Michele Emiliano alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Milano Letizia Moratti.
Fisco e Scuola: Pag e Tax approdano in televisione
Fisco e Scuola, l’iniziativa avviata da circa sei anni dall’Agenzia delle Entrate per diffondere la cultura della legalità fiscale negli istituti italiani, sta diventando un fenomeno dai contorni sempre più mediatici; in particolare, il riferimento deve andare alla tappa campana di questo progetto, con i due protagonisti scelti per rappresentare queste tematiche, gli ormai celebri Pag e Tax, che faranno capolino a breve sui canali televisivi. La scelta è ricaduta sulla trasmissione Mukko Pallino, una realtà ben radicata nei circuiti mediatici locali (nella regione in questione viene diffusa da Lira Tv), ma soprattutto il format ideale per spiegare in maniera divertente ai futuri contribuenti il significato di tasse e imposte, attraverso rubriche appositamente ideate per esprimere il valore etico della contribuzione.
Fisco Emilia-Romagna: Comuni caccia-evasori a quota 207
Continua ad aumentare nella Regione Emilia-Romagna il numero di Comuni cosiddetti caccia-evasori. Le ultime new entry, in accordo con quanto riportato in data odierna da FiscoOggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, sono rappresentate dai Comuni di Sarsina, in Provincia di Forlì-Cesena, il Comune di San Clemente, in Provincia di Rimini, San Giorgio di Piano, in Provincia di Bologna, ed il Comune di Monte San Pietro sempre in Provincia di Bologna. Con questi altri quattro nuovi ingressi il numero di Comuni caccia-evasori sul territorio regionale sale a quota 207 nell’ambito di un’intesa siglata tra il Fisco e le Amministrazioni Comunali così come previsto da un accordo a carattere nazionale siglato nei mesi scorsi dall’Agenzia delle Entrate con l’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per contrastare congiuntamente l’evasione fiscale. In termini percentuali, sul totale, la quota di Comuni caccia-evasori sfiora attualmente il 60% e, probabilmente, nuovi ingressi si registreranno nelle prossime settimane.
Giappone e Bahamas, il puzzle fiscale dell’Ocse è più completo
L’iniziativa dell’Ocse di rendere più trasparente l’universo fiscale sta continuando a mietere successi fondamentali: in effetti, l’ultima grande conquista “territoriale” riguarda due nazioni molto importanti in questo senso, vale a dire il Giappone e le Bahamas, il minuscolo stato americano considerato uno dei principali centri offshore a livello internazionale. L’impegno dei due paesi in questione non è di poco, visto che è stata sottoscritta una intesa globale che permetterà alle amministrazioni finanziarie di scambiare in modo efficace le informazioni che riguardano da vicino l’ambito tributario. L’annuncio ufficiale è giunto direttamente dal governo nipponico. Ovviamente, si tratta di un accordo che è ispirato in maniera netta a quelli strutturati di consueto dalla stessa organizzazione parigina; in particolare, è stato molto apprezzato il progresso delle Bahamas, le quali hanno mostrato una ferrea volontà di mettere a disposizione una cooperazione vincente per stroncare sul nascere l’evasione fiscale internazionale.
Se tutti pagassero tasse ne pagheremmo un po’ meno
Lo ha detto Berlusconi, alla cui frase non possiamo far altro che aggiungere quella nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi qualche tempo fa, quando il presidente del Consiglio affermò testualmente:
Se si chiede una pressione del 50% ognuno si sentirà moralmente autorizzato ad evadere. Se chiediamo ai cittadini di pagare il 33% di tasse tutti si convinceranno che è giusto e doveroso, che è corretto pagare per i servizi che ottiene.
Sicuramente il presidente non voleva giustificare l’evasione, ma far capire che 50% di tasse sono vermanente eccessive. Nel 2009 la pressione fiscale arriva al 43,2%, ben tre punti superiore al 40,2% dell’area euro. Tra il 2000 e il 2009 la pressione fiscale in Italia è salita di 1,6 punti, in Europa è scesa del 2%, é il risultato emerso da un’indagine condotta dall’ufficio Studi di Confartigianato.
Evasione fiscale: operazione Halloween in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna nei giorni scorsi gli “007” del Fisco, assieme ai funzionari della SIAE, hanno messo a punto quella che è stata definita come l’operazione Halloween. Nel mirino sono finiti otto locali nella notte del 31 ottobre scorso in concomitanza con spettacoli caratterizzati da un elevata affluenza di pubblico. In particolare, sono state rilevate diverse infrazioni ed irregolarità: dai lavoratori in nero ai biglietti non contabilizzati nella fase di prevendita, e passando per gli scontrini non battuti e le discoteche camuffate da circoli associativi; ed al posto della ricevuta fiscale, ai clienti in certi casi veniva applicato un semplice timbro sulla mano. I “trucchi” di Halloween rilevati dal Fisco e dalla Siae rientrano nell’ambito di una collaborazione divenuta ufficialmente operativa dopo che nello scorso mese di settembre le Entrate e la Società Italiana Autori e Editori per il territorio emiliano-romagnolo hanno siglato un apposito protocollo d’intesa per il recupero dell’evasione contributiva e di quella fiscale nei settori dell’intrattenimento, dello spettacolo, ma anche per le manifestazioni sportive dilettantistiche.
Germania e Svizzera aumentano l’aliquota sulla vendita di sigarette
Giacché mi fa male, non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l’ultima volta: Italo Svevo descrive in questo modo il difficile tentativo di Zeno Cosini di tenersi lontano dalle sigarette. Se lo stesso Zeno si fosse trovato a vivere oggi in Germania o in Svizzera avrebbe sicuramente avuto un motivo in più per smettere, visto che i due stati hanno mostrato una comunione di intenti per quel che concerne la vendita dei tabacchi. Da poco più di un mese ormai, in territorio elvetico è stata aumentata l’aliquota dell’imposta relativa a questo monopolio, tanto che già dal primo giorno del 2011 ogni pacchetto di sigarette verrà a costare venti centesimi in più rispetto al prezzo attuale. La Confederazione svizzera confida molto in questo inasprimento tributario, una soluzione che è stata adottata per far confluire nelle casse nazionali almeno cinquanta milioni di franchi ogni anno.
Equitalia: servizi potenziati per artigiani e commercianti genovesi
A Genova, per i delegati Ascom e Cna, è stato attivato un “canale preferenziale” in materia di riscossione dei tributi. A darne notizia è stata Equitalia dopo che questa ha comunicato d’aver sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con l’Ascom, Associazione commercio, turismo, servizi e logistica della provincia di Genova, e con la Cna Genova al fine di poter andare a potenziare l’assistenza a favore degli artigiani e dei commercianti genovesi. Questo, in particolare, avviene grazie al fatto che i delegati delle associazioni sopra citate possono recarsi presso lo sportello di Equitalia Sestri, di pomeriggio, e porre domande e rivolgere delle richieste formulate dai propri associati. Inoltre, alla possibilità di recarsi presso lo sportello fisico di Equitalia si aggiunge anche un comodo servizio di inoltro delle domande direttamente via posta elettronica. Al riguardo, infatti, il protocollo d’intesa, del quale è stata data notizia mercoledì scorso, 3 novembre 2010, prevede che sia i delegati dell’Ascom, sia quelli di Cna, dispongano di un indirizzo di posta elettronica dedicato.
Confesercenti contro il federalismo: aumenta le tasse delle pmi
L’ultimo studio approntato dalla Confesercenti mette in luce una realtà piuttosto amara per quel che concerne il progetto di federalismo fiscale che l’attuale esecutivo si appresta a porre in essere; in effetti, l’associazione di categoria, la quale rappresenta gli interessi delle piccole e medie imprese attive nel commercio, nei servizi e nel turismo, ha messo nero su bianco dei dati che testimoniano come il progetto in questione porterà a un inasprimento tributario nei confronti di alcuni contribuenti. In particolare, in base a questo rapporto, i lavoratori autonomi e le stesse pmi dovranno far fronte a un maggior carico in questo senso, con l’addizionale Irpef regionale ancora più salato di quello attuale.
Indebitamento imprese: prestiti per difendersi dal fisco
Nel nostro Paese ci sono Province dove l’indebitamento medio delle imprese risulta essere superiore alla media nazionale. Trattasi, nello specifico, di aree dell’Italia dove, in accordo con quanto rilevato da Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, il fisco risulta essere più “aggressivo” e dove il contenzioso tributario è più elevato. Come diretta conseguenza, il Presidente dell’Associazione, Vittorio Carlomagno, ritiene che in queste zone la crescita superiore alla media nazionale dell’indebitamento delle imprese derivi dal fatto che molte PMI, al fine di potersi difendere dal Fisco, sono costrette a dover contrarre dei prestiti quando i ricorsi non permettono una sospensione delle procedure della macchina della riscossione. Ad esempio, in accordo con quanto denuncia Contribuenti.it, ci sono Province come quelle di Caserta dove l’indebitamento delle imprese è aumentato del 26,2% nei primi dieci mesi del corrente anno rispetto ad una media nazionale del 21,4%.
PA: il 15 novembre scade il versamento delle ritenute alla fonte
Tra le scadenze fiscali più importanti di questo mese spicca sicuramente quella del prossimo 15 novembre: quest’ultimo giorno, infatti, rappresenta il termine ultimo per un adempimento fondamentale, vale a dire il pagamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e quelli assimilati, un’operazione che deve essere posta in essere necessariamente dagli enti pubblici e dalle pubbliche amministrazioni. In particolare, il riferimento in questione va a tutti quei compensi che sono stati realizzati nel corso del mese di ottobre appena terminato; inoltre, tra i vari redditi ricompresi vi sono anche quelli di lavoro autonomo. Come si può provvedere a questo versamento? La procedura è completamente telematica e si usufruisce in pratica del cosiddetto modello F24EP (la cui sigla identifica appunto gli enti pubblici), da completare in maniera corretta in tutte le sue sezioni.
Equitalia annuncia più fair play con i contribuenti
La percentuale di cartelle di pagamento di Equitalia contestate, su tutto il territorio nazionale è in percentuale prossima allo zero se si considera che ogni anno gli invii sono 18 milioni circa. A farlo presente è stata proprio Equitalia nel sottolineare gli effetti positivi della cosiddetta direttiva anti-burocrazia, in vigore da sei mesi, che permette al cittadino di avere vita facile quando si vanno a verificare eventuali disfunzioni del sistema di riscossione e di accertamento. In particolare, Equitalia ha rilevato che in tutta Italia le cartelle contestate sono appena 15 mila circa su un totale di 18 milioni di invii ogni anno. E intanto, per venire sempre più incontro ai cittadini, e per garantire più far play tra Equitalia ed il contribuente, la società provvederà ad affiggere presso gli sportelli il Programma delle iniziative 2011 che già si può andare a consultare sul sito Internet di Equitalia nella apposita sezione “Cosa facciamo”. Nel dettaglio, con il Programma delle iniziative 2011 Equitalia ha messo ufficialmente nero su bianco le strategie ed i progetti grazie ai quali garantire agevolazioni alle imprese ai cittadini.