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Fisco Emilia-Romagna: Comuni caccia-evasori a quota 207

Continua ad aumentare nella Regione Emilia-Romagna il numero di Comuni cosiddetti caccia-evasori. Le ultime new entry, in accordo con quanto riportato in data odierna da FiscoOggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, sono rappresentate dai Comuni di Sarsina, in Provincia di Forlì-Cesena, il Comune di San Clemente, in Provincia di Rimini, San Giorgio di Piano, in Provincia di Bologna, ed il Comune di Monte San Pietro sempre in Provincia di Bologna. Con questi altri quattro nuovi ingressi il numero di Comuni caccia-evasori sul territorio regionale sale a quota 207 nell’ambito di un’intesa siglata tra il Fisco e le Amministrazioni Comunali così come previsto da un accordo a carattere nazionale siglato nei mesi scorsi dall’Agenzia delle Entrate con l’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per contrastare congiuntamente l’evasione fiscale. In termini percentuali, sul totale, la quota di Comuni caccia-evasori sfiora attualmente il 60% e, probabilmente, nuovi ingressi si registreranno nelle prossime settimane.

L’accordo Fisco-Comuni è vantaggioso da entrambe le parti: i Comuni, infatti, possono ottenere il 33% delle somme da evasione recuperate a titolo definitivo, mentre l’Agenzia delle Entrate può pianificare gli accertamenti ed i controlli facendo leva sulle informazioni e sui dati in possesso delle Amministrazioni comunali che hanno chiaramente una migliore visione del territorio e della capacità contributiva dei cittadini e delle imprese.

Sul territorio della Regione ‘Emilia-Romagna, intanto, a livello provinciale il primo posto della classifica dei Comuni caccia-evasori, con una percentuale di adesione pari al 100%, spetta alla Provincia di Ravenna con 18 protocolli d’intesa siglati dal Fisco con altrettanti Comuni. Poi c’è la Provincia di Ferrara con 21 Comuni, l’81% del totale, e poi quella di Forlì-Cesena con 24 Comuni caccia-evasori, l’80% del totale. Lo scambio di dati Fisco-Comuni, lo ricordiamo, avviene per via esclusivamente telematica attraverso il canale Siatel nel pieno rispetto della normativa sulla privacy ed in tutta sicurezza.