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Fisco e Scuola: Pag e Tax approdano in televisione

Fisco e Scuola, l’iniziativa avviata da circa sei anni dall’Agenzia delle Entrate per diffondere la cultura della legalità fiscale negli istituti italiani, sta diventando un fenomeno dai contorni sempre più mediatici; in particolare, il riferimento deve andare alla tappa campana di questo progetto, con i due protagonisti scelti per rappresentare queste tematiche, gli ormai celebri Pag e Tax, che faranno capolino a breve sui canali televisivi. La scelta è ricaduta sulla trasmissione Mukko Pallino, una realtà ben radicata nei circuiti mediatici locali (nella regione in questione viene diffusa da Lira Tv), ma soprattutto il format ideale per spiegare in maniera divertente ai futuri contribuenti il significato di tasse e imposte, attraverso rubriche appositamente ideate per esprimere il valore etico della contribuzione.


C’è comunque da ricordare che questo programma è interamente dedicato ai bambini, dunque le Entrate hanno pensato di rivolgersi alle fasce di età più basse. L’intesa a cui ci stiamo riferendo è stata portata a compimento due giorni fa e ha visto coinvolti Enrico Sangermano, il quale ricopre il ruolo di direttore regionale dell’Agenzia per la Campania, e Dario Nuzzo, direttore creativo della DD Enter, la società che diffonde il format appena citato; l’obiettivo è piuttosto ambizioso, rendere il messaggio della legalità tributaria ancora più ampio e si attende già un contributo importante dal Ministero dell’Istruzione per un successo pieno del progetto.

Pag e Tax illustreranno nel dettaglio, ma sempre con tono ludico e informale, tutte le questioni legate a contributi e imposte, in modo da far comprendere il giusto funzionamento della convivenza civile. Tra l’altro, si è anche deciso di indire un concorso a premi, stavolta pensato per gli studenti di licei e istituti secondari della Campania, con la richiesta di dar vita a un elaborato a tema su questi temi specifici, a dimostrazione che si vuole confermare la serietà dell’argomento e offrire maggiore spazio alla forza comunicativa della televisione.