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Disastro di Viareggio: il 31 dicembre scade la sospensione fiscale

Il tempo passa inesorabile per ogni evento e fa ingiallire anche i ricordi più negativi, ma le ferite del disastro ferroviario di Viareggio sono un qualcosa che faticherà a rimarginarsi: tutti hanno negli occhi l’incendio che coinvolse la stazione della cittadina toscana il 29 giugno del 2009, molto è stato fatto in termini di aiuti, soprattutto in ambito fiscale, ma ora, a distanza di quasi un anno e mezzo, stanno per scadere i termini delle sospensioni tributarie. In effetti, in base a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, gli adempimenti da parte dei cittadini potranno riprendere a partire dal primo giorno del 2011, visto che il prossimo 31 dicembre scade il periodo di sospensione appena citato.


I contribuenti del comune viareggino hanno beneficiato finora di un blocco nel pagamento di imposte come l’Irap, l’Irpef, l’Ires e l’Irpeg, ma dovranno rimboccarsi le maniche con le varie dichiarazioni, tenendo bene a mente la data del 31 gennaio 2011 per quel che concerne l’invio telematico dei documenti. L’amministrazione finanziaria del nostro paese e il ministero dell’Economia hanno comunque messo a disposizione tutto il materiale necessario in questo senso; la procedura è molto semplice, visto che è sufficiente identificare sul frontespizio del modulo il codice numero 4, il quale inquadra i soggetti colpiti da eventi eccezionali, e il numero 7 per far comprendere che si tratta di contribuenti che risiedevano a Viareggio nel 2009.

Cosa devono fare invece i fruitori del modello Unico? I soggetti che utilizzano i relativi quadri del documento in questione (RT, RW, RM e AC) hanno la possibilità di presentare tutta la documentazione presso le Poste. I nuovi adempimenti consteranno di diciotto rate mensili e non hanno in previsione alcun tipo di interesse o sanzione pecuniaria. Inoltre, vi sono degli appositi codici tributo per ogni imposta e ogni periodo, facendo ovviamente riferimento ai saldi per il 2008 e il 2009 e all’acconto del 2010.