In mezzo a tante incertezze per quel che concerne la tassa di soggiorno, qualche punto fermo giunge dalle località lucane: nel caso di una introduzione dell’imposta tanto discussa a livello locale, essa sarà di tipo comprensoriale e di identico importo per ogni struttura ricettiva della Basilicata. Quindi, non si verificheranno nella maniera più assoluta delle discriminazioni di stampo territoriale tra i vari comuni che saranno coinvolti, l’unico obiettivo sarà quello di creare una sorta di “comprensorio ionico” che sia in grado di agire come una entità unica. È la prima volta che si parla in questi termini della tassa e forse può rappresentare il giusto compromesso tra fautori e detrattori. Un altro passo molto importante sarà quello che dovrà compiere la stessa Regione per stabilire nel dettaglio i criteri peculiari che serviranno poi da base di riferimento per il comune turistico.
Ticket sanitari differenziati in Toscana
In Toscana è stato introdotto il ticket sanitario differenziato in base al reddito. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come il ticket sulla farmaceutica venga introdotto in Regione per la prima volta, e come al riguardo siano già in corso i contatti con le farmacie al fine di rendere pienamente operativa la misura. In particolare, per tutti i cittadini della Regione Toscana che non sono esenti, il pagamento del ticket sarà modulato sul proprio reddito, con le aziende farmaceutiche che in merito faranno di tutto per rendere la procedura quanto più semplice possibile. A giorni, inoltre, partirà anche una campagna informativa che coinvolgerà proprio le farmacie attraverso l’affissione di locandine e manifesti; e lo stesso dicasi anche per gli studi medici, ed i presidi di pronto soccorso al fine di informare nel modo migliore possibile tutti i cittadini.
Capitali all’estero: la ritenuta intermedia del 5%
Non sono certo poche le compagnie del nostro paese che sono solite raccogliere dei capitali all’estero, il tutto grazie al prezioso contributo di altre società controllate europee: queste ultime, le quali vengono anche chiamate “veicoli”, nascono proprio per dar corpo a bond in grado di essere collocati sulle piazze continentali. Il denaro ottenuto in questo modo, poi, viene sfruttato per finanziare in maniera adeguata la controllante stessa. Come impone la normativa fiscale in questo caso, gli interessi delle aziende italiane vengono versati e sono soggetti a una specifica ritenuta d’imposta, il 5% per la precisione, invece che il tradizionale 12,5%. Questo succede perché non esiste alcun tipo di prova che il veicolo citato in precedenza sia il beneficiario effettivo dei pagamenti. Un documento illuminante in tal senso è sicuramente la circolare 41/E dell’Agenzia delle Entrate, il quale illustra nel dettaglio in che modo devono essere effettuate le esenzioni tributarie e le corresponsioni degli interessi.
Contribuenti: parti sociali, oppressione fiscale da evitare
A carico dei contribuenti occorre prendere misure tali che a livello fiscale si eviti l’oppressione. E questa, in estrema sintesi, la posizione delle parti sociali che da quanto si vede e si legge sui giornali stanno sempre di più incalzando il Governo in carica attuale, quello di centrodestra, dopo che anche l’Italia è finita nel vortice della speculazione sul debito sovrano. Il Governo, stando all’ultimissima conferenza stampa Berlusconi-Tremonti, sembra intenzionato ad anticipare il pareggio di bilancio di un anno, dal 2014 al 2013; ma questo basterà per calmare i mercati ed in particolare l’azione ribassista sui prezzi dei titoli di Stato e sui corsi azionari a Piazza Affari? Ebbene, proprio le parti sociali giovedì scorso hanno presentato un documento in sei punti, nel quale innanzitutto viene messo in evidenza come l’attuale momento sia grave, e come debba essere affrontato senza scappatoie.
Tasse e manovra: Cgil, ai grandi patrimoni non si chiede nulla
E’ fortemente negativa la posizione della Cgil in merito alla decisione dell’attuale Governo in carica di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 mantenendo sia i saldi, sia le misure contenute nella manovra finanziaria triennale recentemente approvata a tempo di record dal Parlamento. E’ l’Ue a chiederci di anticipare le misure di correzione dei conti, ma la Cgil e non solo ritiene che di questo passo si rischia di “uccidere il Paese“. A dichiararlo, in un’intervista a “L’Unità”, è stato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, la quale ha tra l’altro sottolineato come sia inaccettabile come da un lato ai grandi patrimoni non si chieda nulla, mentre dall’altro si anticipino le misure che prevedono l’eliminazione o la riduzione degli sgravi a favore del lavoro e della famiglia.
Taxi, quando la corsa ha validità dal punto di vista fiscale
Spesso ci troviamo ad avere a che fare, in Italia come in molti altri stati membri, con le ricevute rilasciate dai taxi: questi documenti possono essere considerati dei veri e propri scontrini fiscali? La parola “tassametro” può indurre in errore, tanto è vero che il reale significato della parola vuole indicare più che altro l’importo totale del percorso, al netto di supplementi eventuali. Quindi, il servizio in questione non è molto diverso da quello dei mezzi pubblici, con una conseguente concorrenza dal punto di vista tariffario e una conseguente equiparazione dei biglietti agli scontrini. Le tariffe stesse, però, non sono mai omogenee, così come non lo è la tassazione tributaria del servizio, visto che in diversi casi, come accade a Roma, Berlino e Parigi, il titolo di viaggio non ha alcun valore di tipo fiscale. Come divincolarsi allora? Le ricevute del nostro paese possono essere considerate alla stregua di scontrini dei pedaggi.
Equitalia, canale diretto con consulenti tributari e pagamento debiti on line
A disposizione dei professionisti della regione Liguria disponibile un nuovo canale diretto per ricevere assistenza da Equitalia. Lo prevede l’accordo siglato oggi dal presidente dell’Associazione nazionale consulenti tributari – Associazione regionale Liguria, Michele Fantone, dal vice presidente nazionale Raffaella Firpo, e dall’amministratore delegato di Equitalia Sestri, Mauro Pastore. In base a questo accordo sarà attivata una casella di posta dedicata, uno “sportello virtuale” di cui i professionisti potranno avvalersi per qualsiasi informazione o dubbio inerente a questioni fiscali, per esempio chiedere ed ottenere assistenza per i propri clienti da Equitalia Sestri sui temi della riscossione. La strategia, indirizzata a favorire l’ascolto dei cittadini e delle categorie professionali e produttive permette inoltre, per i quesiti più complessi, agli iscritti all’Ancit, di accedere agli sportelli Equitalia Sestri di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, in giorni e orari loro riservati.
Versamenti e adempimenti fiscali: Abruzzo, nuove agevolazioni
A seguito di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato nella giornata di ieri, giovedì 4 agosto del 2011, in Abruzzo scattano nuove agevolazioni e proroghe in materia di versamenti, adempimenti e dichiarazioni fiscali. A darne notizia proprio nella giornata di ieri è stata l’Agenzia delle Entrate nel ricordare come le proroghe e le agevolazioni siano strettamente legate alle difficoltà dei contribuenti dopo il sisma dell’aprile 2009 che colpì duramente l’Abruzzo ed in particolare la Provincia dell’Aquila. Nel dettaglio, relativamente all’anno di imposta 2009, scatta al 31 dicembre del 2011, quale termine ultimo, per i contribuenti rispettanti i requisiti della proroga, la presentazione delle dichiarazioni. Trattasi, nello specifico, di quei contribuenti che sono diversi dalle persone fisiche con volume d’affari superiore a 200 mila euro, nonché persone fisiche che non sono titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo; la proroga vale anche per gli enti pensionistici e per i datori di lavoro.
Imprese agricole, le agevolazioni fiscali della manovra economica
Le imprese agricole che si troveranno in difficoltà a causa del loro stato di insolvenza potranno beneficiare di nuove opportunità fiscali di primo livello. La manovra estiva approvata di recente prevede infatti una vera e propria ristrutturazione dei debiti a loro favore, oltre alla garanzia di una maggiore transazione tributaria, perfino nei casi più gravi di stato di insolvenza. La possibilità riguarda l’accesso alle previsioni di un testo normativo non proprio recente, il Regio Decreto 267 del 1942: nel dettaglio, a tali imprenditori viene consentito di domandare una omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti mediante la presentazione di tutti i documenti che sono necessari in tal senso. L’intesa debitoria deve riguardare almeno il 60% dei crediti complessivi, percentuale a cui bisogna unire una relazione redatta da un professionista di questo campo, il quale necessita a sua volta il possesso dell’idoneità ad assicurare il regolare versamento dei creditori estranei.
Pressione fiscale: Abruzzo, Cisl chiede abbassamento
Nella Regione Abruzzo la popolazione residente e l’economia locale non si è ancora pienamente ripresa dal sisma del 2009, ed anche per questo servirebbe un alleggerimento della pressione fiscale a carico delle famiglie. A chiederlo è il Sindacato della Cisl che al riguardo si è rivolta all’Amministrazione regionale in vista della messa a punto, per l’anno prossimo, del Bilancio. Il Sindacato chiede che si liberino risorse sia per lo sviluppo, sia per le politiche sociali al fine di poter dare risposte ai bisogni dei cittadini. A tal fine, tra l’altro, si potrebbe e si dovrebbe accelerare la vendita di quel patrimonio immobiliare non utilizzato e sostenere le famiglie in difficoltà a fronte dell’invarianza del gettito, e quindi attraverso un’oculata razionalizzazione e rimodulazione delle risorse.
Tabaccai si oppongono alla tassa sul fumo
Ci saremmo potuti aspettare diversamente? In una società dove ognuno pensa ai propri interessi anche i tabaccai rivendicano il diritto di pensare alla drastica riduzione dei loro guadagni. In Liguria, la posizione della Federazione italiana tabaccai (Fit) è di preoccupazione rispetto alla proposta di aumentare le tasse sulle sigarette, balzello che sarebbe introdotto per evitare i ticket sanitari. Da una parte qualcuno preferirebbe non aumentare i costi del pronto soccorso, colmando la lacuna del gettito con una più sana tassa sul fumo, dall’altra chi sostiene che l’aumento della tassa sui tabacchi per evitare l’introduzione dei ticket sanitari da parte delle Regioni porterà i tabacchi al fallimento.
Reati penali, l’elenco si allarga a nuove fattispecie
L’elenco normativo che fa da necessario contorno al Decreto Legislativo 121, il quale è stato pubblicato lo scorso 7 luglio, è davvero lungo: in particolare, ci troviamo di fronte all’attuazione di due direttive comunitarie ben specifiche, vale a dire la 99 del 2008, relativa alla tutela dell’ambiente dal punto di vista penale, e la 35 del 2005 per quel che concerne la fattispecie dell’inquinamento provocato da navi. Ebbene, il nuovo decreto, il cui testo è stato portato a conoscenza da appena tre giorni, ha avuto il merito di ampliare le novità in merito alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, fattispecie già contemplata da un altro decreto datato 2001. In effetti, le innovazioni in questione hanno riguardato cinque grandi macro-aree, dunque cerchiamo di fare un po’ d’ordine da questo punto di vista.
Fisco e imprese: aumentano gli amministratori senza competenze
Continuano a proliferare nel nostro Paese le società di capitali costituite con a capo amministratori e soci senza alcuna competenza, spesso molto giovani, altrettanto spesso nullatenenti. A rilevarlo è stata Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, per quello che rappresenta un fenomeno allarmante in una fase molto critica come quella attuale caratterizzata da attacchi speculativi sulla nostra economia, sulla finanza e sul debito pubblico. Trattasi, in particolare, delle cosiddette società con a capo le “teste di legno” che esercitano un ruolo fittizio e che rappresentano in tutto e per tutto delle società veicolo per dribblare il Fisco, ovverosia per evadere le tasse. Riguardo alla nascita di queste società con fini truffaldini, secondo quanto riporta Contribuenti.it, si va a “pescare” tra i giovani e le donne che non trovano sbocco nel mondo del lavoro e che si prestano a diventare amministratori fittizi di società costituite appositamente da soggetti che, senza scrupoli, hanno avuto spesso problemi legati a fallimenti aziendali, truffe ed altri reati economici.
Tassa sul tabacco, prezzo e prevenzione
Le regioni dicono no ai ticket sanitari introdotti con la recente manovra fiscale. Ma come rinunciare al gettito derivante? Risponde la regione Abruzzo, nella persone dell’assessore Federica Carpineta, che risponde con un secco no ai nuovi ticket sulla sanita’. L’assessore stamane a Roma ha partecipato, su delega del Governatore Gianni Chiodi, alla Conferenza delle Regioni proprio per discutere dei problemi legati alla recente manovra che ha introdotto il balzello per i cittadini che si avvalgono del pronto soccorso.