Altre due settimane per la quarta rata del canone Rai

Fra due settimane esatte, il prossimo 31 ottobre, scadrà il termine previsto dalla nostra amministrazione finanziaria che fa riferimento ancora una volta al canone Rai: in pratica, si tratta della scadenza fiscale che è stata stabilita per tutti quei contribuenti che sono titolari di un abbonamento alla radio o alla televisione e che devono provvedere al versamento della quarta rata a cadenza trimestrale. Volendo essere ancora più precisi, l’ammontare in questione è pari a 29,76 euro e va a formare il totale del canone dovuto ogni anno. L’operazione che si sta descrivendo, inoltre, viene perfezionata attraverso un opportuno bollettino di conto corrente postale che deve essere intestato all’Agenzia delle Entrate.

Corrispettivi grande distribuzione: la scadenza del 15 ottobre

L’Imposta sul Valore Aggiunto è la grande protagonista della scadenza fiscale prevista per il prossimo 15 ottobre, tra una settimana esatta: oltre alle operazioni relative allo spesometro, infatti, la nostra amministrazione finanziaria ha scelto tale data per l’adempimento delle trasmissione dei corrispettivi Igd. Con quest’ultima sigla si identificano di solito le imprese che sono attive nell’ambito della grande distribuzione, le quali sono chiamate a rendere noti i corrispettivi per tutte le operazioni poste in essere nel corso del mese di settembre. La trasmissione a cui si sta facendo riferimento, inoltre, può avvenire in tre modi distinti.

Scadenze fiscali: le ritenute sui depositi bancari

Il prossimo 15 ottobre, quindi tra nove giorni esatti, le ritenute sugli interessi derivanti da depositi bancari a risparmio saranno le protagoniste assolute di una delle principali scadenze fiscali di questo mese: come è noto, il Decreto Salva Italia ha introdotto una nuova tassa sui conti correnti, più precisamente nel caso della data in questione bisogna fare riferimento al pagamento della seconda rata di acconto su diverse ritenute. L’elenco in questione è composto essenzialmente dagli interessi, dai premi e dagli altri frutti che sono corrisposti sui depositi e sui conti stessi.

Ultimi cinque giorni per la denuncia contributiva Enpals

Mancano appena cinque giorni alla scadenza che l’Agenzia delle Entrate ha previsto e fissato per la denuncia contributiva mensile unificata dell’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico): entro il prossimo 25 settembre, infatti, sarà necessario provvedere in questo senso, vale a dire presentando la denuncia delle somme che sono dovute e che sono state versate nel corso del mese di agosto. Il riferimento va in questo caso a quei lavoratori che sono occupati nel settore in questione, facendo attenzione al periodo di lavoro e alla retribuzione che è stata percepita da ogni singolo soggetto.

Scadenze fiscali: ultimi cinque giorni per l’esenzione Ires

I contribuenti interessanti hanno a disposizione ancora cinque giorni per rispettare la scadenza prevista dalla nostra amministrazione finanziaria in merito alla presentazione del modello per l’esenzione dall’Ires (Imposta sul Reddito delle Società): come si può facilmente intuire, i soggetti coinvolti sono le associazioni che non perseguono alcun fine di lucro e che quindi puntano alla richiesta di benefici tributari. Queste stesse associazioni devono operare per dar vita, realizzare o partecipare a manifestazioni che abbiano un interesse storico particolare, ma anche dal punto di vista artistico e culturale, in primis quelle che sono legate agli usi e alle tradizioni di determinate comunità locali.

Esenzione Iva: la scadenza della dichiarazione d’intento

Il prossimo 17 settembre non rappresenta solamente il termine entro cui va versata la seconda rata dell’Imu: in effetti, fra meno di due settimane bisognerà provvedere anche alla comunicazione dei dati delle cosiddette “dichiarazioni di intento” per quel che riguarda le operazioni realizzate senza applicare alcuna imposta. In pratica, si tratta di quelle operazioni che poi hanno finito per confluire nella liquidazione periodica dell’Imposta sul Valore Aggiunto dello scorso mese di agosto. Il termine in questione deve essere rispettato dai soggetti che sono fornitori di abituali esportatori e che hanno intenzione, allo stesso tempo, di realizzare gli acquisti e le importazioni senza applicare l’Iva.

Il 31 luglio ultimo giorno per versare la Tosap

C’è tempo fino al termine di questo mese di luglio per provvedere al versamento della cosiddetta Tosap, la Tassa per l’Occupazione del Suolo Pubblico: la scadenza fiscale in questione, infatti, è stata fissata dalla nostra amministrazione finanziaria al prossimo 31 luglio. Volendo essere ancora più precisi, si tratta del pagamento della terza rata delle quattro che sono previste per questa specifica imposta. Quali sono i contribuenti che sono chiamati a rispettare il termine ultimo?

Ultimi quattro giorni per la scadenza della cedolare secca

Mancano appena quattro giorni alla data che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato come scadenza fiscale per quel che riguarda la cosiddetta cedolare secca: in effetti, i locatari, le persone fisiche che sono titolari di partita Iva e i proprietari di diritti reali di godimento relativi a unità immobiliari abitative, avranno tempo fino al prossimo 16 luglio, nel caso in cui abbiano esercitato l’opzione relativa a questo regime.

Metalli preziosi: ancora due settimane per l’imposta sulle plusvalenze

Sono rimaste due settimane a disposizione delle imprese e degli enti equiparati che sono obbligati a versare l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze: volendo essere più precisi, si tratta di quei soggetti che non sono soggetti all’applicazione degli studi di settore e che sono tenuti a pagare una maggiorazione pari a 0,40 punti percentuali, tanto da far salire l’imposta sostitutiva a cui si sta facendo riferimento fino a un totale del 6%.

Scadenze fiscali: l’imposta sostitutiva per il riallineamento civilistico

La data del prossimo 9 luglio, quindi fra meno di una settimana, è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’imposta sostitutiva che si riferisce a persone fisiche e società che hanno effettuato una scelta molto particolare: in effetti, si tratta di aziende e soggetti su cui vengono applicati gli studi di settori e che hanno voluto riallineare i valori civilistici a quelli fiscali dei beni che sono indicati nel quadro EC (costi non imputati a conto economico). Ecco appunto che questa tassa si riferisce proprio alle deduzioni di tipo extracontabile.

Rivalutazione terreni: ultimi due giorni per il versamento con l’F24

Sono rimasti appena due giorni per far fronte a una delle prime scadenze del mese di luglio che comincerà domani: il 2 luglio è infatti il termine previsto dalla nostra amministrazione finanziaria per andare a versare l’imposta sostitutiva che si riferisce alla rivalutazione del valore dei terreni. Che tipo di imposta è nello specifico? Nel dettaglio, si sta parlando del pagamento unico (ma esiste anche la possibilità di scinderlo in tre rate e in questo caso si tratterebbe della prima) della tassa che contempla i terreni posseduti alla data del 1° luglio dello scorso anno, quindi un anno esatto fa.

Il 2 luglio termineranno le contribuzioni per Cassa Forense e Inarcassa

Il prossimo 2 luglio rappresenta la scadenza fiscale per ben due versamenti di tipo assistenziale e previdenziale: in effetti, mancano nove giorni esatti per rispettare il termine ultimo che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per la Cassa Forense e la cosiddetta Inarcassa. Cerchiamo dunque di capire meglio di cosa si tratta. Anzitutto, la scadenza in questione riguarda il pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali destinati alla Cassa Forense, la fondazione senza scopo di lucro che svolge attività di interesse pubblico con personalità giuridica di topo privato. In pratica, occorre versare la terza rata (ne sono previste quattro per la precisione) per quel che concerne i contributi minimi obbligatori che sono dovuti per l’anno attualmente in corso.

Scadenze fiscali giugno 2012: il diritto camerale

Il prossimo 18 giugno, fra sei giorni esatti dunque, rappresenta il termine ultimo che è stato fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per adempiere a una importante scadenza fiscale: si tratta del cosiddetto diritto annuale destinato alla Camera di Commercio. Che cosa si intende esattamente con tale termine? In pratica, tutti quei soggetti che sono diversi dalle persone fisiche iscritte oppure annotate nel registro delle imprese e che pongono in essere delle attività economiche per cui non sono stati elaborati gli studi di settore, devono provvedere a questo pagamento. In effetti, è necessario pagare il diritto annuale che è dovuto alle camere di commercio di competenza.

Scadenze fiscali giugno 2012: la cedolare secca

Tra le varie scadenze fiscali che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato in questo mese di giugno, una delle più importanti è quella relativa alla cedolare secca. Come è noto, si tratta dell’imposta che è stata introdotta dall’Agenzia delle Entrate nel 2011 per sostituire la precedente tassazione delle locazioni immobiliari: in pratica, non è altro che un regime opzionale che ricomprende ben tre elementi, vale a dire l’Irpef e le relative addizionali, l’imposta di registro e quella di bollo. Il 18 giugno prossimo, quindi tra nove giorni esatti, sarà il termine ultimo e utile per i locatari, le persone fisiche, i proprietari e coloro che sono titolari di diritti reali di godimento per quel che concerne le unità immobiliari abitative e locate.