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Scadenze fiscali: ultimi cinque giorni per l’esenzione Ires

I contribuenti interessanti hanno a disposizione ancora cinque giorni per rispettare la scadenza prevista dalla nostra amministrazione finanziaria in merito alla presentazione del modello per l’esenzione dall’Ires (Imposta sul Reddito delle Società): come si può facilmente intuire, i soggetti coinvolti sono le associazioni che non perseguono alcun fine di lucro e che quindi puntano alla richiesta di benefici tributari. Queste stesse associazioni devono operare per dar vita, realizzare o partecipare a manifestazioni che abbiano un interesse storico particolare, ma anche dal punto di vista artistico e culturale, in primis quelle che sono legate agli usi e alle tradizioni di determinate comunità locali.

C’è una modalità telematica da sfruttare in questo caso, altrimenti l’esenzione a cui si sta facendo riferimento non può essere perfezionata. Come è noto, l’Ires è una imposta proporzionale e personale e che viene associata a una aliquota pari al 33%. L’oggetto della tassa in questione è il reddito che viene percepito da alcune entità fiscali, vale a dire le società di capitali, le società cooperative e quelle di mutua assicurazione. La stessa applicazione, poi, si riferisce anche agli enti pubblici e privati e ai trust che beneficiano di una residenza all’interno dei confini dello Stato. L’Ires, inoltre, segue alcune norme molto importanti per quel che concerne la trasparenza e il consolidato fiscale.

Non sono soltanto gli enti citati in precedenza a godere dell’esenzione tributaria. In effetti, possiamo ricomprendere anche, soltanto per citare degli esempi, delle contrade che fanno parte della città di Siena e che partecipano al famoso Palio, ma anche alcune arciconfraternite, quartieri, associazioni culturali e associazioni turistiche pro-loco. L’agevolazione è motivata con il fatto che essi tendono ad operare nel settore da più tempo di altri e in modo continuativo, così da equipararle ai soggetti che sono esenti da imposta. La scadenza del prossimo 20 settembre, dunque, assume una rilevanza fondamentale in questo senso.