Documenti e ricevute fiscali: attenzione ai tempi di conservazione

Il cittadino onesto che paga puntualmente e regolarmente tasse e tributi, dichiarando tutti i redditi percepiti nel corso dell’anno, deve essere anche un cittadino diligente nel conservare tutti i documenti e le ricevute fiscali che, in caso di controlli e richieste da parte dell’Amministrazione finanziaria e non solo, debbono essere esibiti come prova inconfutabile. Ne consegue che, una volta presentata la dichiarazione dei redditi, tutti i documenti e le ricevute devono essere riposte e conservate in un luogo sicuro, adottando la diligenza del buon padre di famiglia, in modo tale in caso di controllo il contribuente sia pronto a fornire l’onere della prova. E siccome il controllo può anche avvenire a distanza di anni, è opportuno conservare documenti e ricevute per lungo tempo, e in particolare, rispettando almeno i termini di Legge previsti.

L’Agenzia delle Entrate precisa le scadenze per gli esercizi “a cavallo”

Esaminiamo nel dettaglio quali regole valgono nel caso in cui, quando non sussiste la coincidenza con l’anno solare di riferimento, non è possibile utilizzare la modulistica unificata: infatti, nel caso l’esercizio non sia corrispondente all’anno solare, il contribuente può soltanto presentare modelli distinti tra loro, regolati da termini specifici. L’Agenzia delle Entrate si è basata proprio su tale presupposto ed è andata ad adottare una precisa risoluzione in merito (nel dettaglio si tratta della risoluzione 66/E) per fugare qualsiasi tipo di dubbio: le maggiori perplessità si ponevano infatti nel caso di società che, dopo una modifica del proprio statuto, si vedevano costrette a gestire esercizi sociali di ben tredici mesi. Vediamo ora, a seconda del tipo di imposta, quale comportamento occorre assumere. Nel caso dell’Iva, bisogna utilizzare il modello dell’Iva 2009 per l’anno solare 2008: in questo caso, la scadenza per la presentazione del modulo è il 30 settembre 2009.

 

Scadenzario fiscale: il 16 marzo si paga l’IVA

Il prossimo 16 marzo 2009 scadono i termini per il versamento del saldo IVA 2008 per i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA in forma autonoma.

Versamento da parte dei contribuenti mensili:

Versamento a debito presso gli istituti o le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6002 (versamento Iva mensile – febbraio).

Conguaglio anno precedente:

Sempre i contribuenti mensili, devono versare l’IVA a debito a seguito di conguaglio scaturente dalla dichiarazione annuale, con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo 6099.

Le somme dovute a titolo di saldo, risultanti dalla dichiarazione annuale, possono essere rateizzate mensilmente al massimo fino al 16 novembre (ci saranno però da pagare degli interessi pari allo 0,50% mensile).

Cambiano l’invio telematico e le scadenze dei corrispettivi delle imprese

Ci sono delle importanti novità per quanto riguarda la trasmissione per via telematica dei corrispettivi. A partire dal mese di giugno, infatti, questa possibilità non sarà più un’esclusiva delle sole aziende commerciali che fanno parte della grande distribuzione, ma tale novero sarà ampliato anche alle imprese di servizi. L’iniziativa è stata proposta da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, il quale ha voluto estendere la fruibilità della via telematica riguardo all’invio dei dati sulle somme incassate quotidianamente dai punti vendita delle varie imprese per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi. A questa innovazione se ne aggiunge poi anche un’altra, relativa al cambiamento del calendario delle comunicazioni: queste ultime, infatti, non avranno più la solita cadenza settimanale, ma andranno effettuate ogni mese ed inoltre, andranno inviate all’amministrazione entro il quindicesimo giorno lavorativo posteriore alla scadenza del periodo di riferimento. Cambiano dunque molte delle scadenze relative ai corrispettivi relativi ai mesi di giugno e luglio: i dati del mese di giugno 2009 andranno trasmessi entro il quindicesimo giorno lavorativo del successivo mese di luglio, mentre i dati sulle operazioni effettuate fino al 31 maggio vanno presentati rispettando la vecchia programmazione.