Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza stampa che ha illustrato i risultati di una complessa e vasta indagine condotta in maniera congiunta dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza. Si tratta del cosiddetto “caso Mythos”, un’operazione che prende il nome da una società di consulenza finanziaria milanese, Mythos Arkè, e dalle sue attività illecite. L’operazione, definita anche come “Scacco alla torre”, ha avuto un buon esito grazie soprattutto, come è stato sottolineato nella stessa conferenza stampa, all’Amministrazione finanziaria lombarda, costituita sia da delle strutture dell’Agenzia che da quelle della Finanza. Grazie a questo operato perfettamente sincronizzato, si è riusciti a mettere in luce le attività di un gruppo molto vasto di società (il numero è superiore alle 1.200 unità), il quale aveva messo a punto un vero e proprio laboratorio di ingegneria dell’evasione fiscale; si è calcolato che i danni arrecati alle casse dello Stato avrebbero potuto assumere dimensioni illimitate.