Rientrano nel Belpase ben 100 miliardi con lo scudo fiscale, permettendo allo Stato un gettito di 5 miliardi tramite l’applicazione dell’aliquota del 5% sulle somme rimpatriate. La scadenza per aderire rimane il 15 dicembre, ma fino al 31 dicembre del 2010 potranno essere concluse le operazioni che per motivi non legati alla volontà del contribuente non sono state concluse nei termini di legge.
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate precisa che dopo la scadenze previste dallo scudo, coloro che verranno scoperti a lasciare patrimoni in paradisi fiscali rischieranno sanzioni molto severe, fino ad un massimo del 480 per cento della maggior imposta dovuta e non pagata. Infatti con lo scudo fiscale sono entrate in vigore norme antievasione più severe.
Grazie all’ottimo lavoro svolto dalle Fiamme Gialle nel periodo dal 2001 al 2008, la lotta all’
Per la prima volta, anche ai funzionari dell’
Da parecchio tempo, e comunque da quando è scoppiata la