Messico e transfer pricing: per i revisori obbligo di report

 L’amministrazione finanziaria del Messico ha provveduto a introdurre nuovi obblighi di report per quel che riguarda il transfer pricing a carico di società di revisione contabile (i cosiddetti contadores públicos): l’intento principale di questa operazione è sostanzialmente quello di rendere più agevoli i controlli da parte del Fisco su tali prezzi. Le regole in questione sono state introdotte nel corso di quest’anno e impongono dei vincoli più stringenti nell’ambito della certificazione del bilancio; i revisori, in effetti, dovranno conformarsi al principio di libera concorrenza delle transazioni, per venire incontro ai fini fiscali (si tratta, nello specifico, dell’impuesto sobre la renta e dell’impuesto impresarial a tasa unica). Anzitutto, al revisore viene richiesto di compilare dei moduli aggiuntivi in formato elettronico, utilizzando l’apposito sistema SIPRED e vi è inoltre un questionario specifico sui prezzi di trasferimento.

 

Evasione fiscale: Lazio, giro di vite sui beni di lusso

 Nella Regione Lazio il Fisco ha “scovato” un contribuente che, a fronte di redditi dichiarati per 21 mila euro in media all’anno, possedeva ben quattro automezzi a lui intestati, di cui tra questi una bella Mercedes ed una moto; inoltre, è stato rilevato come il contribuente, apparentemente con un reddito nella media, fosse proprietario di ben quattro immobili. O ancora, a seguito dell’avvio di accertamenti sintetici, sempre nel Lazio un contribuente, pur dichiarando meno di 20 mila euro all’anno, aveva a proprio carico rate di leasing e di premi assicurativi, per l’acquisto di macchine ed imbarcazioni, pari all’incirca a 130 mila euro. Sono questi due dei casi che hanno portato nel Lazio alla scoperta di ben 29 milioni di euro di evasione fiscale, a seguito di un giro di vite sui beni di lusso scattato attraverso gli accertamenti sintetici.

Finanziaria: tasse più alte per Regioni con sanità in rosso

 I principali emendamenti del governo per quel che concerne la Finanziaria 2010 riguardano soprattutto dei provvedimenti fiscali. Anzitutto, è stato approvato l’accordo sul Patto per la salute instaurato tra lo stesso esecutivo e le Regioni; in particolare, l’emendamento in questione contiene le disposizioni per mettere a punto il nuovo livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione al triennio 2010-2012. Per essere più precisi, per il 2010 è previsto un incremento di spesa pari a 1,6 miliardi di euro, mentre per il 2011 la cifra stanziata sarà pari a 1,72 miliardi; il 2012, che inizialmente non aveva alcuna previsione economica, vedrà il governo finanziare il settore con una somma pari a quella del 2011, incrementata del 2,8%. Il denaro in questione verrà reperito attraverso l’utilizzo delle somme di Trattamento di fine rapporto trasferite all’Inps: sarà poi compito dello Stato provvedere ad assicurare gli importi con disposizioni successive.

 

Modello 730/2010: nuova bozza con novità acconto irpef

 Novità per il modello 730/2010, quello che i contribuenti dovranno presentare l’anno prossimo a valere sui redditi percepiti nell’intero 2009; in scia alle ultimissime novità fiscali, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è a disposizione, sul proprio sito Internet, una nuova bozza del modello 730/2010, la quale apre alla recente riduzione/differimento dell’acconto Irpef disposta dall’attuale Governo in carica. La nuova bozza, corredata come sempre dalle relative istruzioni per la compilazione, e dal 730/3, ovverosia il prospetto di liquidazione, “apre” all’acconto Irpef nel quadro “F”, dove in particolare è stato definito un nuovo campo per le eccedenze di acconto, ovverosia per tutti coloro che, avendo pagato l’acconto Irpef al 99% e non con lo sconto del 20% al 79%, hanno poi compensato l’eccedenza avvalendosi del modello F24.

Unico Persone Fisiche 2010: ecco le principali novità

 I tre fascicoli di Unico Persone Fisiche 2010 si arricchiscono di importanti novità fiscali, già disponibili in bozza nel sito web dell’Agenzia delle Entrate: si tratta sostanzialmente di nuove detrazioni d’imposta, di agevolazioni destinate ai contribuenti dell’Abruzzo e del differimento del 20% dell’acconto relativo all’Irpef. Ma cerchiamo di far ordine in questo senso ed elenchiamo passo dopo passo i punti principali. Per quel che riguarda il primo fascicolo, nel quadro RC è possibile indicare la riduzione d’imposta destinata al comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso, in quanto è stata appositamente inserita la sezione V e il rigo RC17. Il quadro RP, invece, è destinato a quei contribuenti che usufruiscono della detrazione del 20% in relazione alle somme usate per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, computer e televisori; la detrazione in questione può essere ripartita in cinque quote annuali. C’è da sottolineare inoltre, il “debutto” della colonna 4, destinata a coloro che hanno acquistato o ereditato immobili soggetti a riqualificazione energetica nel 2008 (la detrazione ammonta al 55%).

 

Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate: “blitz” banche austriache

 La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate hanno effettuato un secondo round di controlli presso filiali di banche estere al fine di verificare se gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, nel rispetto degli obblighi che hanno, abbiano adempiuto alle relative comunicazioni, nell’Archivio dei rapporti finanziari, sui rapporti che intrattengono con i clienti. Nel mirino del Fisco e della Guardia di Finanza sono stavolta finite le filiali di banche austriache dopo che il 27 ottobre scorso, invece, erano state passate al setaccio ben settantasei filiali di banche elvetiche o aventi sede in territorio vicino a San Marino.

Arte e cultura: detrazioni Irpef per i “mecenati”

 Il Fisco corre in soccorso di chi aiuta la cultura e l’arte: tutti quei soggetti che provvedono a effettuare donazioni in favore di teatri, musei ed altri enti operanti nel settore, infatti, potranno godere di interessanti agevolazioni tributarie, con delle distinzioni a seconda che si tratti di privati cittadini o imprese. Di cosa si tratta esattamente? I contribuenti possono usufruire di una detrazione Irpef del 19% delle erogazioni in denaro che sono destinate a enti pubblici, fondazioni, comitati costituiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tutti operanti nell’ambito artistico e culturale. Una detrazione simile è prevista anche per le donazioni ad organismi del settore dello spettacolo, ma in questo caso il contributo può essere dedotto per un importo che non superi il 2%.

 

Modello Eas: Terzo Settore, nuova circolare Entrate

 L’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 51/E, emessa nella giornata di ieri, ha fatto il punto sul modello Eas e sulla relativa presentazione fornendo al riguardo una nuova “bussola” per le Associazioni. Alcuni soggetti obbligati alla presentazione del modello Eas possono inviarlo nella versione ridotta, che l’Amministrazione finanziaria ha definito come “Easy Eas”; in particolare, il modello in versione ridotta può essere trasmesso, tra l’altro, sia dalle federazioni sportive nazionali che sono riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), sia dalle Associazioni di ex militari in congedo. Di contro, la Circolare spiega che non c’è invece obbligo di presentazione per i patronati a patto però che non vengano svolte le attività istituzionali delle associazioni sindacali che li promuovono.

Equitalia: le nuove rate si calcolano online

 Equitalia mette a punto un’importante novità per quel che concerne tutti quei contribuenti che hanno già provveduto a dilazionare altri debiti, ma che si trovano in difficoltà: in effetti, il sito internet della società di riscossione mette a disposizione un vero e proprio simulatore pensato per questi soggetti, un calcolatore che dovrebbe permettere di eliminare le consuete file agli sportelli. Il nuovo servizio è stato ideato per i contribuenti che sono soliti pagare le imposte a rate e che necessitano di sapere se possono usufruire della dilazione per le restanti cartelle di pagamento esattoriale. Il nuovo calcolatore consente di evitare le attese dello sportello, soddisfacendo le proprie esigenze stando comodamente seduti a casa, davanti al computer. Come funziona questo simulatore? È sufficiente utilizzare i simulatori di calcolo che si trovano nel sito web di Equitalia: sono proprio questi strumenti che permettono di conoscere, con pochi click, quali sono gli altri piani di rateizzazione tributaria che possono essere ottenuti quando già si beneficia della dilazione.

 

Scudo fiscale: scadenze imposte e perfezionamento rimpatrio

 Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha recentemente dichiarato che saranno pari a quasi quattro miliardi di euro gli incassi attesi dallo scudo fiscale, ed in particolare dal versamento dell’imposta straordinaria al 5% così come prevede la misura recentemente approvata dal Governo. Ma è lecito scommettere anche su incassi più elevati se si considera che i soggetti “scudanti” possono avvalersi di tempi lunghi per il rimpatrio di asset finanziari e di beni patrimoniali ben oltre il termine entro il quale occorre saldare le imposte che, lo ricordiamo, vengono versate in nome e per conto dello “scudante” da parte dell’intermediario.

“Fare impresa”: il Piemonte istruisce i cittadini stranieri

 Agenzia delle Entrate, Inps e Camera di Commercio stanno portando avanti il loro progetto formativo per coloro che desiderano avviare un’attività in proprio: è il Piemonte a caratterizzarsi per questa iniziativa, anche perché nella sola provincia di Torino sono presenti ben 28.128 imprenditori stranieri. Quello dei cittadini stranieri che decidono di dar vita a un’impresa è un fenomeno in netta espansione (dal 2000 ad oggi, questa presenza è cresciuta del 137%). Il progetto “Fare impresa – Istruzioni per nuovi cittadini” vuole essere proprio un ausilio per chi deve cominciare a fronteggiare tutti gli adempimenti burocratici ed essere in regola con la normativa italiana; si tratta di una vera e propria “scuola” per i cittadini stranieri, con un apposito corso che si articola in una struttura modulare, in modo da affrontare con cura tutte le tematiche di maggiore interesse pratico nella vita di tutti i giorni degli imprenditori, partendo dall’avvio della stessa attività e arrivando fino all’espletamento dei principali adempimenti fiscali e previdenziali.

 

Versamenti imposte 2009: campagna controlli su quelli omessi e insufficienti

Nuova “offensiva” dell’Agenzia delle Entrate in materia di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. L’Amministrazione finanziaria, infatti, scende in campo con una nuova campagna di controlli a tappeto avente nel mirino tutti quei versamenti di imposta omessi o insufficienti; questo dopo che è stata firmata al riguardo una Direttiva da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che permetterà di contrastare un fenomeno che, in base alle rilevazioni dell’Amministrazione finanziaria, ha assunto di recente delle dimensioni preoccupanti con conseguenti ripercussioni sull’erario e sulle finanze pubbliche in una fase congiunturale peraltro delicata. Nello specifico, la campagna di controlli è quella a valere sull’anno in corso, il 2009, è punta letteralmente ad intercettare tutti quei contribuenti che non hanno pagato o hanno pagato solo in parte l’imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla base delle scadenze periodiche, mensili e/o trimestrali, ma anche le imposte sui redditi ed i relativi acconti, nonché le ritenute d’acconto.