Aumentano i canali attraverso i quali in Italia si possono pagare all’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, i contributi volontari. Innanzitutto proprio l’Inps, l’8 giugno scorso, con una apposita Circolare, la numero 79, ha reso noto che è decaduta la modalità di pagamento dei contributi volontari andando ad utilizzare i classici bollettini di conto corrente postale; ma nello stesso tempo sono complessivamente ben sei i canali a disposizione per la contribuzione volontaria. Ad esempio, il pagamento mediate avviso dei contributi volontari si può effettuare a mezzo bollettino MAV senza commissioni aggiuntive se per il pagamento ci si rivolge ad un qualsiasi istituto di credito. Nel caso in cui il cittadino al riguardo chieda la generazione di un bollettino MAV, questo è inoltre sempre possibile collegandosi al sito Internet dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), www.inps.it, ed accedendo all’apposita sezione “Servizi on line“.
Pneumatici: in arrivo l’ecotassa sullo smaltimento
Anche i pneumatici delle vetture andranno a caratterizzare una fattispecie di estremo interesse dal punto di vista fiscale. In effetti, non è un caso se a breve gli automobilisti si troveranno ad avere a che fare con l’ecotassa sullo smaltimento delle gomme fuori uso, una imposta espressamente prevista da un testo normativo di recente approvazione. Si tratta del Decreto 82 del 2011, promosso dal Ministero dell’Ambiente e volto a gestire al meglio queste situazioni, oltre che a recepire le disposizioni in ambito ambientale. Il tributo in questione diverrà una realtà concreta a partire dal prossimo 7 settembre, quindi ci sono ancora tre mesi di tempo per adeguarsi: come è stato previsto, al momento dell’acquisto di un pneumatico nuovo, la fattura che verrà consegnata a ogni contribuente sarà comprensiva anche di un nuovo addebito, il cui quantitativo esatto non è stato ancora svelato.
Riforma fiscale: Cisl, subito in Parlamento
Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a conclusione dell’assemblea dell’Unione industriali di Napoli, ha risposto alle domande dei giornalisti, affermando che se adesso non si decidono a fare la riforma fiscale, rivolgendosi chiaramente all’attuale Governo in carica, avranno a che vedere con i lavoratori che sono stufi e che non ce la fanno più. Però Tremonti anche lui dal suo canto ha affermato che la riforma c’è, è pronta, ma non ci sono gli 80 miliardi di euro di copertura. In effetti, da dove si prendono? Ebbene, una possibile “ricetta” in queste ultime ore l’ha fornita il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, il quale in particolare ha affermato che i soldi ci sono, o meglio, si possono trovare.
Studi di settore: Gerico 2011, nuovo software online
Tra le novità 2011 sugli studi di settore, a valere sull’anno di imposta 2010, e per i complessivi 206 studi di settore, è online la nuova versione del software Gerico 2011. A darne notizia venerdì scorso, 10 giugno 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel ricordare come il software per gli studi permetta di andare ad effettuare il calcolo di congruità. Il nuovo software, Gerico 2011 appunto, si può come al solito andare ad utilizzare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov, accedendo all’apposita sezione “Studi di settore“. Anche per il 2011, così come avvenuto a valere sull’anno di imposta 2009, Gerico 2011, ai fini delle risultanze legate agli studi di settore, tiene conto dei cosiddetti correttivi anticrisi che, lo ricordiamo, sono stati introdotti negli anni scorsi dal Fisco proprio per tener conto di situazioni di calo di fatturato e di redditività strettamente correlati alla sfavorevole congiuntura economica.
Gli studenti vanno in vacanza: il bilancio di “Fisco & Scuola”
“Arrivederci scuola” recitava sarcasticamente una vecchia canzone di Nino D’Angelo: avranno cantato lo stesso i milioni di studenti che hanno terminato l’ennesimo anno scolastico e con la fine delle lezioni è tempo di bilanci per una iniziativa dell’Agenzia delle Entrate strettamente collegata all’universo scolastico. Si tratta di “Fisco & Scuola”, il progetto che è ormai giunto al suo settimo anno di esistenza e che in questo 2011 ha già coinvolto una vasta platea di ragazzi, circa 6.400. Come è noto, si tratta dell’iniziativa educativa della nostra amministrazione finanziaria che è volta a far conoscere i vantaggi della legalità fiscale: in questo primo semestre dell’anno vi sono stati numerosi incontri, i quali sono andati a riguardare ben 108 istituti di diverso grado. Ogni regione italiana è stata resa partecipe in tal senso, a conferma del successo e della diffusione dell’evento.
Fisco Abruzzo: patto anti-evasione, nuovi Comuni aderiscono
E’ stato stipulato un nuovo patto anti-evasione, nella Regione Abruzzo. Trattasi della collaborazione per la lotta ed il contrasto all’evasione fiscale tra l’Amministrazione finanziaria dello Stato e le municipalità; nello specifico caso trattasi della stipula del patto anti-evasione, nella Regione, tra l’Agenzia delle Entrate ed i Comuni di Sant’Omero e di Teramo. Il Fisco ed i due Comuni abruzzesi, sulla base del patto antievasione, ora potranno scambiarsi dati ed informazioni al fine di andare ad evidenziare fatti rappresentativi di capacità contributiva attraverso le cosiddette segnalazioni qualificate. Trattasi, nello specifico, di potenziali situazioni evasive, ad esempio, in quanto il tenore di vita del contribuente risulta essere palesemente incompatibile con il reddito dichiarato al Fisco. Per quel che riguarda i settori economici per cui è attivo il patto antievasione, questi spaziano dal commercio all’edilizia e passando per le libere professioni ed in generale attività per cui si individuano potenziali situazioni evasive e, quindi, rientranti nell’economia sommersa.
Louisiana: il governatore Jindal pone il veto sulla cigarette tax
Bobby Jindal è il governatore della Lousiana dal 2008 e l’ambito fiscale rappresenta uno dei punti principali del suo programma governativo: talmente principale che è pronto un veto per quel che riguarda il rinnovo della cosiddetta “cigarette tax” nei prossimi giorni, una vera e propria battaglia intrapresa contro le decisioni già adottate. In effetti, l’imposta in questione, la quale prevede un’aliquota del 4%, è stata approvata sia dalla Camera che dal Senato con una maggioranza di due terzi, la stessa di cui c’è bisogno per un annullamento e quest’ultima situazione non si verifica da almeno vent’anni nello stato americano. I sostenitori del rinnovo della tassa hanno comunque anch’essi il loro bel daffare.
Modello 770: gli avvisi bonari del 2010 sono errati
Gli avvisi bonari sono uno dei principali strumenti di tutela per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi: non si tratta di veri e propri atti impositivi, quindi non possono essere impugnati di fronte alle Commissioni Tributarie, ma permettono al contribuente di conoscere le risultanze dei controlli, con la possibilità di una sanzione pecuniaria da pagare in forma ridotta. Tutto questo, però, vale quando ogni aspetto fiscale fila liscio. Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha invece segnalato alla nostra amministrazione finanziaria che questi strumenti sono risultati in larga parte erronei per quel che concerne i modelli 770 dello scorso anno: la percentuale è davvero molto alta, addirittura il 90%. Che cosa è successo esattamente?
Inps: contributi, riscossione sempre in aumento
Continuano a crescere, nelle casse dell’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, le riscossioni. Nei primi cinque mesi del corrente anno, infatti, c’è stato un incremento di 1,9 miliardi di euro pari a +3,8%; nel dettaglio, si è passati dai 49,9 miliardi di euro del periodo gennaio-maggio del 2010, ai 51,8 miliardi di euro dei primi cinque mesi del corrente anno. L’aumento, in accordo con quanto recita una nota dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, è superiore anche agli obiettivi di incasso preventivati per cui è stata stimata una crescita degli incassi dell’1,5%. L’aumento del 3,8% da gennaio a maggio del 2011 è frutto dell’incremento del 4,7% per gli incassi da contribuzione per le aziende, mentre è aumentato del 3,8% per i co.co.pro., ovverosia per i collaboratori coordinati e continuativi con contratto di lavoro a progetto. Inoltre, includendo anche gli incassi dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale derivanti dalle attività di recupero dei crediti contributivi, il bilancio della riscossione nei primi cinque mesi del corrente anno sale a quasi 54 miliardi di euro a fronte dei 52,1 miliardi di euro del periodo gennaio-maggio del 2010.
Equitalia Nomos e Confindustria Alessandria: alleanza per le imprese
Uno sportello dedicato e più assistenza. E’ con questo fine che Equitalia Nomos e la Confindustria Alessandria hanno siglato un apposito protocollo d’intesa al fine di permettere alle aziende che chiedono assistenza ad Equitalia di avere a disposizione una corsia più veloce sia per informazioni e chiarimenti, sia per gli adempimenti. L’accordo, in particolare, secondo quanto riporta il Portale della società pubblica di riscossione, è stato siglato presso la sede di Confindustria il 30 maggio scorso, e conferma l’impegno di Equitalia a sottoscrivere a livello territoriale appositi accordi con le rappresentanze del mondo produttivo al fine di poter andare ad agevolare le imprese.
Bebè: per i nati nel 2010 prestiti fino al 30 giugno
Il Dipartimento per le Politiche familiari ha deciso di venire incontro a quei genitori che hanno avuto un bambino lo scorso anno: per ogni neonato del 2010, infatti, è previsto un prestito agevolato che potrà essere ottenuto fino al prossimo 30 giugno: la fruizione è semplice, basta presentare l’apposita domanda che consente di accedere al cosiddetto Fondo di credito per i nuovi nati. Nel dettaglio, questo sostegno finanziario e fiscale all’infanzia prevede una somma pari a cinquemila euro, la quale dovrà comunque essere restituita nei cinque anni successivi a un tasso scontato rispetto ai consueti finanziamenti con cui siamo abituati ad avere a che fare. L’iniziativa è rivolta anche a quei bambini che sono stati adottati nel triennio compreso tra il 2009 e il 2011.
Detrazioni e deduzioni fiscali: una giungla da semplificare
Quante sono, in base alla vigente normativa fiscale, le deduzioni e le detrazioni fiscali ammesse e concesse dal Fisco? Ebbene, sono veramente tante, al punto che al riguardo Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, ritiene che questa giungla di detrazioni e di deduzioni fiscali debba essere oggetto di una semplificazione. La questione è di scottante attualità visto che nei prossimi mesi l’attuale Governo in carica, stando alle promesse, dovrebbe mettere mano alla riforma fiscale. La coperta, non lo si scopre di certo oggi, è corta, ragion per cui per investire nella crescita, mantenendo i conti pubblici in ordine, serve che vengano recuperate più risorse dalle azioni di lotta e di contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale. Ma in che modo?
Anche Avellino diventa protagonista di un patto anti-evasione
Dalla Campania giunge un segnale incoraggiante sul fronte del fisco. Gran parte dei capoluoghi sono infatti attivi nel contrasto all’evasione tributaria, una lotta che viene attualmente perfezionata attraverso degli appositi patti: l’ultimo in ordine temporale è quello che ha visto coinvolti la Direzione Regionale della nostra amministrazione finanziaria e il comune di Avellino. Come verrà strutturata questa ennesima collaborazione? Il sindaco del comune irpino, Giuseppe Galasso, e il direttore della direzione campana delle Entrate, Enrico Sangermano, hanno spiegato nel dettaglio l’iniziativa. In pratica, vi sarà un intenso scambio di informazioni tra le due parti, ma anche le cosiddette “segnalazioni”, vale a dire dei dati importanti su determinati contribuenti che risiedono nella zona in questione.
Modello 730/2011: si entra nel vivo per la consegna
Solamente poco meno di due settimane. E’ questo ad oggi, martedì 7 giugno 2011, il tempo che resta per poter presentare senza incorrere in sanzioni il modello di dichiarazione 730/2011 utilizzato in Italia da milioni di contribuenti che in genere ed in prevalenza sono lavoratori dipendenti o pensionati. Per i contribuenti che ai fini della presentazione si avvalgono dell’assistenza fiscale, infatti, l’ultimo giorno utile è quello di lunedì 20 giugno 2011. In merito ricordiamo come la scadenza classica sia quella del 31 maggio di ogni anno, ma per Decreto è stata introdotta una proroga di tre settimane anche tenendo conto che ci sono stati in specifici casi dei ritardi nella consegna dei modelli Cud 2011. Per presentare il modello 730/2011 occorre andare presso un Caf oppure avvalendosi di un intermediario abilitato.