Con le prime leggi del federalismo fiscale regionale, si iniziano a fare già i primi prelievi, sotto forma di tasse aggiuntive, dalle tasche dei consumatori, come se tutti gli aumenti che già ci sono non bastassero! Sono questi infatti i primi effetti “nefasti” della riforma in senso federalista e, in particolare dell’autonomia di Province e Regioni a livello impositivo. Secondo quanto riportato dall’Associazione Altroconsumo, già nelle prossime settimane i lavoratori, proprio “grazie” al federalismo fiscale, potrebbero trovare sgradite sorprese in busta paga a causa dell’aumento delle addizionali, così come brutte notizie arrivano per l’Rc auto, sempre più cara a causa dei ripetuti rincari alle tariffe applicate dalle compagnie di assicurazione, ma lo stesso dicasi ora anche dal fronte della tassazione visto che l’imposta sull’assicurazione di responsabilità civile per l’auto potrà essere innalzata fino ad altri 3,5 punti percentuali.
Anci: Rughetti chiede una revisione della riscossione locale
Le richieste fiscali di Angelo Rughetti, segretario generale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sono piuttosto precise e chiare: il riferimento principale è andato alla riscossione tributaria posta in essere dagli enti locali, la quale dovrebbe essere revisionata in modo completo, senza dimenticare però la sospensione di quella coattiva entro il limite esattoriale dei duemila euro. Si tratta, in pratica, del contenuto di due emendamenti attualmente in discussione alla Camera, i quali hanno spinto l’associazione stessa a chiedere un confronto, con l’obiettivo specifico di rendere il settore più stabile e chiaro, alla luce soprattutto di quanto disposto dal Federalismo Municipale.
India-Svizzera: accordo fiscale per l’accesso alle banche elvetiche
Dal momento in cui il Double Taxation Avoidance Agreement verrà ratificato dai Parlamenti di India e Svizzera, la nazione asiatica avrà un importante accesso alle informazioni relative ai depositi bancari elvetici e ai conti dei clienti: come è stato spiegato di recente, la partnership tra i due paesi dovrebbe rivestire un ruolo fondamentale e potrebbe essere approvata dal parlamento indiano entro il prossimo mese. I commenti dell’ambasciatore svizzero a Nuova Delhi, Philippe Welti, sono state comunque piuttosto particolari; in particolare, si è sottolineata la differenza tra la frode e l’evasione fiscale. Che distinzione esiste a Berna e dintorni? La frode fiscale viene percepita come un vero e proprio crimine, mentre l’evasione non lo è, nonostante sia proibita dalla legge. In effetti, non bisogna dimenticare che le regole per gli istituti di credito dei quattro cantoni sono abbastanza rigide e precise, tanto che sono stati registrati ben settanta trattati bilaterali e altri accordi tributari.
Riforma fiscale: Cgil, aumento Iva sarebbe sbagliato
In questo periodo si parla sempre più di una riforma fiscale che sposti il prelievo dalle persone alle cose, e quindi con un conseguente aumento delle aliquote Iva; l’ipotesi, in particolare, sarebbe quella di aumentare specifiche aliquote sui beni di massa di uno o al massimo due punti percentuali, mentre nel contempo l’Irpef verrebbe abbassata. Ma quali vantaggi fiscali reali ci sarebbero da una riforma fiscale di questo tipo? Ebbene, secondo la Cgil, per voce del Segretario Confederale Danilo Barbi, si tratterebbe di una scelta/decisione alquanto sbagliata, per diverse ragioni. La prima è quella per cui in Italia ci sono milioni di persone incapienti che dall’abbassamento dell’Irpef non trarrebbero alcun vantaggio, mentre andrebbero a pagare di più sul mercato i beni di consumo non durevoli. Inoltre, secondo il più grande Sindacato italiano con l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto si andrebbe a creare un effetto depressivo sull’economia in quanto andrebbe a colpire il consumatori con redditi medio/bassi, e non i contribuenti con redditi alti.
Tasse universitarie salate, diminuiscono i fuori sede
La tassazione per gli studenti universitari è calcolata in base al modello ISEE, il cosiddetto “riccometro”. Quanto costa ogni anno agli studenti l’università? Sono delle soglie accettabili oppure non permettono l’accesso allo studio? In vari atenei quest’anno si sono tenute manifestazioni contro il livello delle tasse universitarie, per molti troppo alte tanto da diventare un limite per chi desidera continuare a studiare. La crisi che ha toccato il budget delle famiglie, l’aumento del costo degli studi, hanno contribuito ad alimentare il malcontento tra studenti e famiglie. La sesta indagine Eurostudent, promossa dalla Fondazione Rui in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha tracciato il profilo degli universitari italiani, evidenziando che gli studenti fuori sede sono in calo.
Pronti i ricorsi al Tar contro la tassa di soggiorno
Tassa di soggiorno e albergatori, le distanze che si sono create sono ormai incolmabili. La tanto discussa imposta sul turismo continua a dividere e gli ultimi meeting delle categorie coinvolte parlano chiaro: in effetti, la Federalberghi Toscana ha ribadito il proprio no all’iniziativa fiscale, puntando più che altro sugli investimenti nella promozione. Il federalismo fiscale non viene visto di buon occhio e questo si deve a diversi fattori. Anzitutto, Roma è un esempio negativo: nella capitale la tassa in questione esiste da almeno un anno e l’applicazione ha provocato la perdita di oltre un quinto delle comitive di turisti. In aggiunta, bisogna considerare il tributo che riguarda i bus turistici, un altro elemento che ha purtroppo ridimensionato il volume d’affari del settore. È proprio per questo motivo che si è deciso di ricorrere ai tribunali amministrativi regionali, in primo luogo quello di Firenze, tentando di impugnare quanto prima le deliberazioni che saranno realizzate dai comuni del nostro paese.
Entrate e Inps Piemonte: progetto Colf e badanti…senza frontiere
In Piemonte le Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sono scese congiuntamente in campo per portare avanti un interessante progetto grazie al quale, in particolare, saranno illustrati i diritti ed doveri legati alla normativa sul lavoro di colf e badanti. Il progetto, in accordo con quanto riporta la Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, è stato denominato “Colf e badanti…senza frontiere“, e mira sia, come sopra accennato, a fornire alla categoria dei lavoratori degli adeguati strumenti conoscitivi, sia a contrastare il lavoro irregolare facendolo così emergere. A tal fine il progetto si articola in due step: lezioni in aula, e distribuzione di opuscoli informativi ai diretti interessati.
Il Fisco mette le ruote: tappa estiva in Valle d’Aosta
Il camper itinerante de “Il Fisco mette le ruote” sta per tornare a visitare le realtà cittadine italiane che necessitano di un’assistenza fiscale più accentuata: la tappa della prossima settimana, più precisamente il periodo compreso tra il 21 e il 24 giugno, Morgex sarà coinvolta da questa novità della nostra amministrazione finanziaria. In effetti, si è deciso di puntare su una piccola cittadina valdostana, con poco meno di duemila abitanti e una vocazione mai nascosta per il turismo invernale. Ovviamente, anche la scelta delle date non è casuale, dato che siamo ormai proprio in prossimità di alcune scadenze fiscali davvero importanti, dunque è sempre meglio essere aggiornati e informati costantemente. I servizi saranno resi disponibili presso Piazza della Resistenza, con un orario continuato di otto ore, vale a dire dalle 10 alle 18 ogni giorno.
Contributi Inps artigiani e commercianti, proroga termini
Dopo lo slittamento relativo alla scadenza dei termini per il pagamento delle imposte dirette, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, arriva, con le stesse date anche quello per il pagamento dei contributi Inps per i commercianti, i liberi professionisti e gli artigiani. A comunicarlo è stato proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con una apposita Circolare, la numero 83 del 13 giugno del 2011, ragion per cui i contributi si potranno pagare entro la data del 6 luglio del 2011 senza maggiorazioni e/o sanzioni rispetto agli importi dovuti.
Equitalia Gerit: accordo con Confartigianato Imprese Roma
Un accordo per andare ad agevolare la fiscalità delle imprese. E’ con questo obiettivo che Equitalia Gerit da un lato, e Confartigianato Imprese Roma dall’altro, hanno siglato un accordo annuale finalizzato a semplificare il rapporto tra l’Agente della riscossione e le PMI, ma anche ad abbattere gli intralci di natura burocratica. In particolare, secondo quanto dichiarato da Vincenza Rosaria Ardito, direttrice della Sede di Roma di Equitalia Gerit, l’accordo con la Confartigianato Imprese Roma prevede l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato grazie al quale gli operatori autorizzati dall’Associazione potranno scrivere alla società di riscossione. Una volta acquisito il messaggio, entro un termine massimo di cinque giorni sarà fornita una risposta al problema oppure, per le problematiche più complesse, il personale di Equitalia Gerit contatterà l’impresa artigiana al fine di poter andare a fissare un appuntamento in sede.
La Cassazione interviene sul ravvedimento operoso
La definizione di “ravvedimento operoso” ci viene offerta dall’articolo 13 del Decreto legislativo 472 del 1997 (le disposizioni in materia di sanzioni tributarie): si tratta, in pratica, della regolarizzazione dei versamenti omessi o insufficienti di imposte, oltre ad altre irregolarità di tipo fiscale. Un altro tassello a questo ambito è stato ora aggiunto dalla Corte di Cassazione, la quale ha specificato che un mancato pagamento integrale di quanto dovuto per la sanzione ridotta fa diventare legittima la misura del 30% relativa alla multa stessa. La sentenza della Suprema Corte risale a una settimana fa ed è conforme a quanto disposto da tempo anche dall’Agenzia delle Entrate. Tutto è nato dall’omissione dell’Iva annuale da parte di una società in accomandita semplice; quest’ultima ha deciso infatti di ricorrere proprio al ravvedimento operoso, anche se poi, a causa di un errore di calcolo, l’amministrazione finanziaria ha ritenuto non valida questa operazione.
In arrivo la tassa sullo smaltimento pneumatici
Non basta il continuo rincaro del carburante, adesso arriva anche la tassa sullo smaltimento degli pneumatici. Ma dobbiamo ricrederci, non sarà un pesante e inutile balzello: la ratio della tassa ha uno scopo positivo, é prevista come “contributo ambientale” per il recupero degli pneumatici fuori uso che l’automobilista pagherà all’acquisto di un’auto nuova o di pneumatici nuovi. Nel caso di acquisto auto nuova i fondi verranno raccolti e gestiti dall’ACI e nel caso di pneumatici nuovi da Ecopneus, per questo occorre sottolineare che si tratta di “contributo ambientale”. Quando scatterà questo obbligo?
San Marino prova a costruire il suo nuovo sistema fiscale
Il futuro di San Marino è nelle mani del proprio sistema tributario, uno dei più discussi a livello internazionale: la fiscalità agevolata della Repubblica del Titano vive però uno dei momenti più difficili da molto tempo a questa parte. Questa certezza deriva soprattutto dagli impegni e dai temi che sono stati trattati negli ultimi convegni. Ad esempio, il meeting più recente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio ha permesso di ragionare sui principali elementi di criticità. Tra questi ultimi possiamo sicuramente annoverare i pessimi rapporti con il nostro paese, provocati in larga misura dallo scudo fiscale e dal mancato coordinamento tra la Banca d’Italia e la Banca Centrale di San Marino. Inoltre, la reputazione della piccola repubblica va sicuramente migliorata.
Riforma fiscale: Confapi, passare dalle promesse ai fatti
In questi ultimi giorni a tenere banco a livello politico è l’apertura del Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, alla messa a punto della riforma fiscale. In particolare, l’intento dell’attuale Governo di centrodestra è quello di andare a ridurre le aliquote Irpef da cinque a tre a fronte di una contestuale sforbiciata alle agevolazioni fiscali. Siamo ancora però alle ipotesi, anzi alle parole! E non a caso il presidente della Confapi, Paolo Galassi, nel considerare la riforma fiscale come necessaria, ha colto l’occasione per sottolineare come ora finalmente si debba passare dalle promesse ai fatti. Per il presidente della Confederazione italiana della piccola e media industria privata, infatti, serve con urgenza, quindi in tempi rapidi, che il Governo attui una riforma del Fisco al fine di renderlo più equo e quindi instaurare in tutto e per tutto un nuovo rapporto sia con i cittadini, sia con le imprese.