In Italia qualsiasi cosa un cittadino vuole intraprendere, deve fare i conti con le tasse. Gli aumenti della pressione fiscale sono arrivati a gravare anche sul carrello della spesa, che grazie all’aumento dell’IVA ha aumentato la sua incisione sulle finanze delle famiglie costringendo tutti ad un consumo più accorto dei prodotti.
Apertura partite iva giugno 2012
Il dato relativo all’apertura di partite IVA in Italia aiuta a comprendere in maniera precisa e completa la situazione riguardo l’attuale crisi economia e l’impatto sugli italiani. Durante lo scorso giugno 2012 sono state aperte 40444 partite iva; il dato è inferiore allo stesso periodo dell’anno precedente del 3,3% secondo i dati del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e la ripartizione è leggermente diversa rispetto a giugno 2011.
Chiusi 9000 ristoranti in un anno
Parte degli effetti della crisi che ha investito l’Europa e l’Italia vengono a galla con un rapporto sull’andamento della ristorazione Italiana durante il 2011; secondo le stime durante lo scorso anno sono stati aperti 15772 ristoranti mentre 24629 sono stati chiusi, per un passivo che si attesta a 8857 imprese. Il bilancio del 2010 era stato negativo per 5474 esercizi commerciali tra ristoranti, trattorie e pizzerie mentre l’anno prima i locali chiusi erano 4057.
La Tunisia aderisce a una nuova convenzione dell’Ocse
Anche la Tunisia ha deciso di far parte della convenzione dell’Ocse che prevede la reciproca assistenza per quel che concerne l’ambito tributario: nello specifico, si tratta della terza nazione africana che aderisce in tal senso, dopo il via libera da parte del Sudafrica e del Ghana. Che cosa è previsto nel dettaglio? Questa firma non è altro che una parte integrante della collaborazione tra il governo di Tunisi e l’organizzazione parigina, dopo che da qualche tempo ha preso corpo il progetto di sviluppo economico che ha come protagonisti molti paesi del Medioriente e quelli dell’Africa settentrionale.
Aumento IVA scongiurato?
Il documento chiamato “spending review” approvato in via definitiva l’8 agosto scorso con 371 voti a favore, 86 contrari e 22 astenuti ha come fine ultimo quello di scongiurare l’aumento dell’IVA al 23% già programmato da mesi dal Governo Monti. Con la scusa di perseguire questo obiettivo i tagli ed i sacrifici richiesti sono molti e nel caso in cui non basteranno, secondo il Governo, a scongiurare l’aumento dell’IVA al 23% allora il Paese potrebbe richiedere aiuti esterni.
L’accordo fiscale tra Grecia e Svizzera
Che cosa hanno da spartire nel momento economico attuale due paesi come Grecia e Svizzera? I negoziati tra i governi di Atene e Berna sono in fermento per ottenere una intesa proficua su entrambi i fronti. In particolare, l’intenzione del premier ellenico, Antonis Samaras, è quella di bloccare le fuoriuscite di utili capitali dal paese, in grosse difficoltà finanziarie e sull’orlo del baratro da diversi mesi. Insomma, la Grecia vuole mostrarsi al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Centrale Europea come una nazione virtuosa e che rispetta gli impegni, sfruttando un’arma finora un po’ trascurata, quella del Fisco.
Multe stradali a rate
Arriva una buona notizia per i soggetti in condizioni disagiate dal punto di vista economico che devono far fronte al pagamento di multe stradali; chi riceve una contravvenzione relativa al Codice della Strada può avere la possibilità di rateizzare l’importo se il soggetto e la contravvenzione rispondono a certi requisiti.
Campania: nel 2013 sarà introdotta la tassa sulle bonifiche
Il 2013 sarà il primo anno in cui diverse imprese campane saranno costrette ad affrontare un nuovo tributo: le aziende attive, infatti, nello smaltimento dei rifiuti avranno l’obbligo di versare questo contributo, già ribattezzato come “tassa sulle bonifiche”, utile per agevolare il ripristino dell’ambiente e la bonifica del territorio. Il denaro sarà versato ovviamente in favore dei comuni di riferimento. Il regolamento in questione è stato approntato dalla Regione Campania e il suo obiettivo è quello di evitare i consueti disagi a cui sono costrette molte comunità.
Risoluzione delle Entrate su spese e ricavi non giustificati
La risoluzione 83/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a rendere pubblica nel corso della giornata odierna ha riguardato, in particolare, la nuova disciplina che coinvolge la base imponibile. Nello specifico, in queste situazioni è possibile estromettere da essa tutti quei redditi che derivano da una ipotetica cessione di beni e servizi, più precisamente quelli per cui è stata fornita un’ampia dimostrazione per quel che concerne la mancata acquisizione. Ovviamente, tutto questo si riferisce al momento in cui viene perfezionato l’accertamento vero e proprio.
Più facile aprire bar e ristoranti
Le semplificazioni in materia fiscale a sostegno della ripresa economica e della crescita compiono un altro passo avanti con le liberalizzazioni relative alle attività di somministrazione di bevande ed alimenti. Dopo la liberalizzazione degli orari, che arriva giusto in tempo per l’estate Italiana e consente agli esercizi commerciali di restare aperti anche durante i giorni festivi più importanti, arrivano anche novità relative all’apertura di esercizi commerciali che prevedono la somministrazione di bevande ed alimenti.
La capitalizzazione delle tasse sui redditi di capitale
Quando si pensa all’imposizione fiscale che grava sui redditi relativi ai beni immobili, si fa riferimento al capitale che viene investito in quegli impieghi che non sono reversibili immediatamente e senza perdite rilevanti: in pratica, questa stessa tassazione può nascere da quello che viene conosciuto come effetto di capitalizzazione dell’imposta, ma anche come ammortamento. Di solito, poi, tale fenomeno viene descritto in maniera efficace attraverso la capitalizzazione di una rendita perpetua.
Badanti evadono per 310 mila euro
Tra i più grandi evasori fiscali italiani si colloca una categoria di lavoratori molto particolare che riesce con facilità ad eludere il fisco a tutti i livelli. Le badanti sono solitamente persone che vengono retribuite per eseguire mansioni legate quasi sempre ad una persona in difficoltà, della quale si prendono cura in tutto e per tutto per molte ore al giorno. Di conseguenza la retribuzione oraria è adeguata e moltiplicata per le ore di lavoro riesce a produrre un ottimo introito per le badanti, che però sono quasi sempre “in nero”.
I lavori e le ricerche sulla corporation tax
Quali sono stati i lavori più interessanti sulla cosiddetta “corporation tax”? Quest’ultima non è altro che l’imposta che grava sugli utili delle società di capitali, vale a dire società per azioni (Spa), società a responsabilità limitata (Srl) e società in accomandita per azioni (Sapa). Non sono state molte le ricerche sull’incidenza del tributo in questione. Per la precisione, nel 1963 Musgrave e Krzyzaniak giunsero alla conclusione che tale tassa viene traslata attraverso l’aggiustamento dei prezzi da parte di quelle compagnie che sono colpite, una soluzione molto più gettonata rispetto al trasferimento dei capitali che sono investiti verso altri settori.
Controlli ai familiari in caso di evasione
Da quando il Governo Monti ha preso le redini del Paese l’evasione fiscale è tra le priorità sul campo ed i controlli della Guardia di Finanza si confermano fruttiferi visto che la raccolta sugli illeciti sta proseguendo a ritmo serrato da ben sette mesi. I casi venuti alla luce riguardano un range di soggetto incredibile; dai falsi invalidi fino agli evasori fiscali passando per finte società e posizioni IVA accessorie, utili solo al fine di evadere il fisco.