Iva estera, l’Ue proroga la scadenza al 31 marzo 2011

Sono passati ormai dieci giorni dalla pubblicazione della Direttiva 66 dell’Unione Europea, una legge che contiene alcuni spunti interessanti dal punto di vista fiscale: in effetti, questo testo normativo è entrato nel merito dei rimborsi relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto Estera, imponendo una proroga del termine temporale. Il riferimento va a quelle istanze che sono state presentate un anno fa e per le quali il differimento è valido dal precedente termine (30 settembre 2010) a quello attuale, il 31 marzo del 2011. Gli effetti della direttiva in ogni stato membro, compresa quindi anche l’Italia, si considerano attivi dallo scorso 1° ottobre, anche se occorre bene ricordare che il rimborso di questo particolare tipo d’imposta ha luogo soltanto nel caso in cui le attività siano nate da operazioni imponibili o simili. Il diritto, comunque, non può essere concesso quando sono stati acquistati beni o servizi per cui la nazione estera ha escluso di fatto il diritto alla detrazione tributaria

Unico: ancora dieci giorni per la presentazione telematica

Non mancano poi tantissimi giorni per quel che concerne i contribuenti direttamente interessati all’invio elettronico del modello Unico relativo al periodo d’imposta del 2009: in effetti, volendo essere precisi, tra venti giorni (il termine ultimo è stato fissato al prossimo 30 settembre) ci sarà la scadenza di questa specifica trasmissione fiscale, da effettuare nei confronti dell’Agenzia delle Entrate ovviamente. La procedura in questione ha avuto un buon successo un anno fa, visto che ben undici milioni di soggetti vi hanno aderito, dunque anche in questa occasione si è deciso di ripetere il solito iter: il contribuente potrà scegliere tra vari modelli di dichiarazione dei redditi, vale a dire Unico PF (il modello dedicato alle persone fisiche), all’occorrenza rimpiazzabile con Unico Mini, Unico Enc (enti non commerciali), Unico SP (società di persone) e Unico SC (destinato a tutte le società e agli enti di tipo commerciale).

Giornalisti: il 30 settembre scade il termine per i contributi minimi

Tutti quei giornalisti che sono iscritti alla cosiddetta gestione separata (con questo termine si intende solitamente la gestione che consente ai lavoratori autonomi di ottenere una adeguata tutela previdenziale e pensionistica) devono segnare con un cerchietto rosso la data del prossimo 30 settembre sul loro calendario fiscale: in effetti, ci saranno ancora poco più di due settimane per provvedere al versamento dei contributi minimi relativi all’anno 2010 per quel che concerne questi contribuenti appunto. La precisazione è giunta mediante un’apposita circolare dell’Inpgi (si tratta dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani).

Uniemens: il 30 settembre scade la trasmissione elettronica

Col termine Uniemens si indica solitamente l’adempimento, in vigore dall’inizio del 2010, che ha voluto unificare altri due flussi, DM10 e Emens, al fine di raccogliere a livello individuale per ogni singolo lavoratore le informazioni contributive e retributive; ebbene, ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre per poter provvedere alla trasmissione, mediante la modalità telematica, della denuncia relativa al mese di agosto, un’operazione che deve essere effettuata rivolgendosi ovviamente all’Inps. È indubbio che Uniemens abbia semplificato la procedura, in passato suddivisa nelle due diverse denunce già citate in precedenza ed è quindi da nove mesi a questa parte che si può completare tale tipo di dichiarazione in maniera completa e rapida. Tutti i modelli relativi ai lavoratori, inoltre, devono presentare delle caratteristiche ben determinate: anzitutto, vanno elencati con precisione gli elementi che sono più utili ai fini della determinazione dei contributi che poi andranno versati all’istituto previdenziale. 

Scadenze fiscali ottobre 2010

Lunedì 18 e lunedì 25 ottobre 2010. Sono queste, in materia fiscale, le due date più importanti da tenere d’occhio nel prossimo mese di ottobre visto che per il 18 ed per il 25 cadono i termini di scadenza di tutta una serie di adempimenti fiscali. In particolare, lunedì 18 ottobre 2010 scadono i termini di versamento, per i sostituti di imposta, delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati corrisposti nel mese di settembre 2010. In teoria l’ultimo giorno utile per versare le ritenute doveva essere quello del 16 ottobre 2010, ma cadendo di sabato il termine di scadenza slitta come sempre al primo giorno lavorativo successivo. Lunedì 18 ottobre 2010 è anche il termine ultimo, per i contribuenti “mensili”, per versare l’imposta sul valore aggiunto (Iva) dovuta per il mese precedente; il modello da utilizzare è come al solito l’F24 con la modalità telematica.

Contribuenti minimi: per il regime italiano proroga di tre anni

Ora l’Italia potrà contare anche sul fondamentale via libera della Commissione Europea per quel che concerne il cosiddetto regime dei contribuenti minimi (si tratta, come è noto, dei piccoli imprenditori e professionisti): in effetti, quei soggetti che solitamente riescono a porre in essere un fatturato che non supera i 30.000 euro potranno beneficiare di una fondamentale proroga in relazione alla data di emanazione della direttiva che disciplinerà questa specifica categoria (il nuovo termine è previsto tra tre anni, nel 2013). Come mai si è deciso in tal senso? L’Unione Europea si è espressa con favore in merito all’autorizzazione per il nostro paese riguardo al mantenimento di questo regime dei soggetti passivi (bisogna ricordare che il calcolo si riferisce sempre ai ricavi, oppure ai compensi), almeno fino al momento in cui non verrà finalmente posto in essere un testo normativo in grado di apportare le necessarie modifiche in merito alle modalità da seguire per beneficiare del regime in questione.

Intrastat mensile, c’è tempo fino a domani per l’invio degli elenchi

Si torna a parlare di modello Intrastat, il documento fiscale che consente appunto agli operatori intracomunitari dell’Unione Europea di assolvere ai propri obblighi tributari, e stavolta il riferimento va alle scadenze temporali: in effetti, ci sarà tempo soltanto fino alla giornata di domani per provvedere alla trasmissione di questo fondamentale riepilogo di cessioni di beni e prestazioni di servizi. In particolare, la scadenza in questione riguarda le operazioni concluse nel corso del mese di luglio ed ha quindi carattere fiscale. Esistono infatti degli obblighi mensili per gli operatori che danno vita a scambi di tipo commerciale con gli stati del Vecchio Continente. Tra l’altro, dettaglio non certo trascurabile, bisogna ricordare anche che l’obbligo temporale a cui ci stiamo riferendo viene allargato anche a coloro che hanno usufruito della possibilità trimestrale e che, inoltre, a luglio sono riusciti a superare quota 50.000 euro. Come dovrà comportarsi allora il contribuente di fronte a queste novità?

Tregua estiva: adempimenti fiscali e 770 rinviati al 20 agosto

Di solito si dice che a Natale siamo tutti un po’ più buoni: questo luogo comune si adatta benissimo alla situazione attuale del fisco italiano, specialmente se la parola “Natale” viene sostituita con “estate”. In effetti, i contribuenti del nostro paese avranno la possibilità di sfruttare una nuova agenda con scadenze fiscali rinviate, in concomitanza con l’ultimo mese estivo. In particolare, come è stato stabilito da un recente Dpcm, i versamenti tributari e quelli che avrebbero dovuto essere saldati dal primo giorno del mese di agosto sono stati fatti slittare di parecchi giorni, per la precisione il nuovo termine ultimo in questo senso sarà il prossimo 20 agosto. Tale operazione, tra l’altro, riguarda molto da vicino la presentazione del modello 770 del 2010, sia nella sua versione semplificata che in quella ordinaria, mentre la proroga è stata più contenuta per quel che concerne i soggetti interessati al ravvedimento fiscale (la data è spostata di soli quattro giorni).

Elenchi Intrastat: il 25 agosto è il termine ultimo per la presentazione

Sono rimaste poco più di tre settimane agli operatori intracomunitari (i soggetti imponibili e non che pongono in essere questo tipo di operazioni) con obbligo mensile per poter presentare gli elenchi Intrastat relativi alle cessioni o agli acquisti e prestazioni di servizi all’interno della Comunità Europea: il riferimento, in particolare, va a quelle attività che sono state svolte nel corso del mese di luglio appena terminato. Inoltre, la presentazione di questi stessi elenchi potrà essere effettuata esclusivamente mediante la modalità telematica. Le nuove norme che disciplinano questo ambito tributario hanno modificato parecchie certezze, portando anzitutto alla creazione di un apposito registro degli operatori presso l’Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale e istituendo, poi, la scomparsa di qualsiasi tipo di proroga per quel che concerne la tempistica.

Unico 2010: ultima chiamata per versare le tasse

Per i versamenti di Unico 2010 i termini stanno per scadere. I contribuenti che non devono presentare gli studi di settore, infatti, hanno tempo per versare le tasse, con una maggiorazione sugli importi dello 0,40%, entro e non oltre la data di venerdì prossimo 16 luglio 2010; tale scadenza, chiaramente, riguarda i contribuenti di Unico 2010 che non hanno versato le tasse risultanti dal modello entro lo scorso 16 giugno che rappresenta il termine ordinario di scadenza. Quindi, entro venerdì prossimo i contribuenti interessati dovranno versare, tra l’altro, la prima rata dell’Irpef 2010, ovverosia il primo acconto, mentre il secondo si paga entro la fine del prossimo mese di novembre, ed il saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) relativa all’anno di imposta 2009. Per i contribuenti che invece oltre alla presentazione del modello Unico 2010 devono anche presentare gli studi di settore, i termini di scadenza slittano, grazie ad una recente proroga, al 5 agosto 2010.

Entrate Umbria: presto due nuovi sportelli a Norcia e Cascia

L’Agenzia delle Entrate rafforza la propria presenza territoriale nel sud-est dell’Umbria, ed in particolare in Valnerina, annunciando la prossima apertura di due nuovi sportelli, uno a Norcia e l’altro a Cascia. A darne notizia è la Direzione regionale Umbria dell’Agenzia delle Entrate nel precisare che, al numero 3 di Piazza Aldo Moro, dal prossimo 1 settembre 2010 a Cascia sarà attivo il nuovo sportello del Fisco con orario di apertura al pubblico tutti i mercoledì dalle ore 9 alle ore 13. Dal 2 settembre 2010, invece, sarà operativo lo sportello delle Entrate di Norcia, al numero 2 di via dell’Oca con orario di apertura al pubblico tutti i giovedì, dalle ore 9 alle ore 13, ma anche nel pomeriggio dalle ore 14 alle ore 16.

Unico 2010: scadenza proroga versamenti senza maggiorazioni

Scade oggi, lunedì 6 luglio 2010, l’ultimo termine utile affinché i contribuenti di Unico 2010, chiamati altresì a presentare gli studi di settore, possano pagare le tasse senza l’applicazione di maggiorazioni sugli importi dovuti al Fisco. Quella in scadenza è infatti una proroga concessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nelle scorse settimane al fine di permettere a tale categoria di contribuenti di avere più tempo per fare i conti di Unico 2010 ma soprattutto per presentare gli studi di settore, uno strumento che, lo ricordiamo, ha acquisito in questi ultimi anni una maggiore complessità anche in virtù della messa a punto dei cosiddetti “correttivi anticrisi” che tengono conto delle incertezze legate al quadro macroeconomico nazionale ed internazionale.

Modello 770 semplificato: ancora un mese per trasmettere i dati

Non è poi così lontana la scadenza fiscale che si riferisce alla trasmissione in modalità elettronica del modello 770 relativo a questo periodo d’imposta: in effetti, la data in questione è stata fissata al prossimo 2 agosto, tanto che l’Inps ha già provveduto a chiarire e specificare tutti gli aspetti collegati alla compilazione dei vari dati previdenziali. Per essere più precisi, bisogna dire che si tratta del documento semplificato, il quale beneficerà anche di approfondite istruzioni per quel che concerne la compilazione, in modo che sia il più corretta possibile. Il 770 è il modello che deve essere usato da tutti quei contribuenti che sono sostituti d’imposta, dunque possono essere ricomprese in questo ampio novero anche le amministrazioni statali: l’Agenzia delle Entrate dovrà ricevere tutti i riferimenti tributari del caso, in particolare le ritenute che sono state poste in essere nel corso del 2009. Inoltre, le somme coinvolte sono quelle dei redditi di lavoro dipendente, le indennità di fine rapporto, prestazioni come i fondi pensione, i redditi diversi e le varie stime previdenziali e assicurative.

 

Affitti: i dati catastali vanno inseriti nella richiesta di registrazione

Il Provvedimento del 25 giugno scorso del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato il documento che ha reso possibile l’approvazione definitiva del Modello 69: si tratta, nello specifico, della versione innovativa destinata a quei contribuenti che devono necessariamente registrare gli atti immobiliari. Più precisamente, grazie a questo modello sarà possibile indicare i dati catastali obbligatori all’interno delle richieste stesse di registrazione, elemento fondamentale la cui assenza comporta una pena pecuniaria piuttosto severa. La novità tributaria in questione comincerà a espandere la propria efficacia a partire dalla giornata di domani, quando sarà resa più ardua la registrazione dei contratti di affitto e locazione per quel che concerne gli immobili che non risultano iscritti al Catasto (solitamente essi vengono identificati come immobili “fantasma”). A cosa bisognerà provvedere in questo senso? Le istruzioni e la grafica sono anch’essi nuovi, ma ciò che più conta è l’introduzione del Quadro D, nel quale andranno inseriti i dati immobiliari per cui si chiede l’atto.