Piemonte: si conclude il concorso per le scuole sull’evasione

 L’istituto professionale Albe Steiner di Torino è riuscito ad aggiudicarsi il primo premio del concorso indetto dalla Direzione Regionale del Piemonte della nostra amministrazione finanziaria, con l’argomento incentrato sull’evasione fiscale: volendo essere ancora più precisi, il riconoscimento è andato a una terza classe di questa scuola, la quale aveva partecipato con una campagna di comunicazione. La scelta ha riguardato dei manifesti pubblicitari e uno spot che ha adottato uno slogan ben preciso, vale a dire “Dai contribuenti nascono servizi per tutti, dagli evasori tagli per tutti: diamo noi un taglio all’evasione”. La manifestazione ha registrato un interesse e una popolarità molto ampi, anche perché tutto rientra nell’ambito della lotta all’evasione e della diffusione di una nuova cultura già nelle fasce più giovani di età.

La tassazione ambientale per sconfiggere la crisi europea

 La tassazione verde è ancora una soluzione valida per riuscire a contrastare la crisi economica? Ci sono ancora molti enti e associazioni che sostengono di percorrere questa via, in particolare quelle organizzazioni di tipo non governativo che si riferiscono al Green Budget Europe, alla Vivid Economics e alla Fondazione Europea sul Clima. Che cosa viene spiegato nel dettaglio per dimostrare la validità di una imposizione fiscale simile? Il riferimento non può che andare alla tassazione che colpisce le emissioni di anidride carbonica. I vantaggi sono presto detti: in effetti, si punta, in particolare, al ridimensionamento di queste stesse emissioni, oltre a fornire degli incentivi importanti alla crescita e agli investimenti in una economia ecosostenibile.

La Cassazione non perdona alcuni errori fiscali

 Errare è umano, ma per la Corte di Cassazione diventa intollerabile se si riferisce a una dichiarazione dei redditi e dipende da una scelta libera del contribuente. È questa, in sintesi, la conclusione a cui sono giunti gli “ermellini” di Piazza Cavour, i quali si sono trovati a giudicare una questione relativa a una società in liquidazione. Quest’ultima, in particolare, aveva provveduto a presentare una dichiarazione apposita per rettificare un dato compilato in maniera erronea: in tal modo, le perdite erano sostanzialmente diverse e andavano addirittura oltre i limiti imposti nel 1994 (l’anno in cui la compilazione stessa era avvenuta) per quel che concerne l’imposizione diretta.

L’Indonesia fa il punto sulla tassa relativa alle esportazioni minerarie

 Una delle imposte che sta caratterizzando l’Indonesia in questi ultimi tempi è senza dubbio quella che grava sulle esportazioni minerarie dal paese asiatico: non è un caso, quindi, se il governo di Giakarta ha deciso di rendere noti gli ultimi dati relativi a questa imposizione fiscale. L’obiettivo della nazione a cui si sta facendo riferimento è sostanzialmente quello di imporre un’aliquota piuttosto massiccia su tale export, vale a dire il 20%. Volendo essere ancora più precisi, inoltre, la quota appena menzionata andrà a riferirsi al materiale minerario che non è stato lavorato, come ad esempio possono esserlo il nickel, lo stagno e l’oro, abbondantemente presenti da queste parti.

Nuova tappa del camper delle Entrate in Alto Adige

 Il viaggio itinerante del camper della nostra amministrazione finanziaria prosegue a marce forzate e con il consueto successo di adesioni: si sta facendo ovviamente riferimento all’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate che è meglio nota con il nome di “Il Fisco mette le ruote”, con questo mezzo a disposizione dei funzionari che giunge in delle località del nostro paese in cui è più difficile perfezionare gli adempimenti fiscali, a causa della lontananza delle strutture. L’ufficio-camper è ora giunto con tutti i suoi servizi di informazione e assistenza fino in Trentino Alto Adige, con due giornate che sono state fissate in quella odierna e quella di domani. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i comuni interessati in questo caso sono Appiano e Laives, entrambi facenti parte della provincia autonoma di Bolzano.

Tassa di soggiorno: il Tar Veneto dà ragione agli albergatori

 Il Tar del Veneto è stato davvero perentorio per quel che riguarda l’imposta di soggiorno: in effetti, secondo il Tribunale Amministrativo Regionale in questione, il comune non ha alcuna facoltà di imporre delle sanzioni agli albergatori nel caso in cui l’ospite della struttura ricettiva si rifiuti di pagare questa tassa. Gli obblighi che competono ai gestori sono infatti diversi e si riferiscono esclusivamente al pagamento di quanto è stato riscosso dal cliente, mentre invece la sanzione dovrebbe essere elevata nei confronti di chi si rende colpevole dell’omesso versamento del tributo pur avendo pernottato nelle strutture ricettive. La pronuncia del tribunale si era resa necessaria alla luce di un ricorso presentato dall’Ascom (Associazione di Commecianti) di Padova contro lo stesso municipio veneto.

Condomini: ultimi tre giorni per versare le ritenute del 4%

 Mancano appena tre giorni a una scadenza fiscale che ha una stretta correlazione con i condomini del nostro paese: in effetti, il prossimo 16 maggio sarà il termine ultimo per provvedere al versamento delle ritenute su tutte quelle prestazioni che sono state poste in essere nei confronti del tipo più famoso di comunione. Entrando maggiormente nel dettaglio di questo adempimento fiscale previsto dalla nostra amministrazione finanziaria, occorre sottolineare come le ritenute in questione siano pari al 4%, una quota che si riferisce alle corresponsioni realizzate lo scorso mese di aprile, più precisamente quando si ha a che fare con dei contratti di appalto di opere o anche di servizi per quel che riguarda l’esercizio di impresa.

Il pacchetto informatico per la compilazione del 770

 Il sito web della nostra amministrazione finanziaria ha approntato e reso disponibile un pacchetto informatico davvero molto utile: si tratta del software che dovrà essere sfruttato da tutti quei sostituti d’imposta che hanno l’obbligo di compilare e controllare i modelli 770 relativi a quest’anno, sia quello ordinario che quello semplificato. Questi modelli sono fondamentali per inserire tutti i dati fiscali di quelle ritenute che sono state poste in essere nel corso del 2011, oltre ai pagamenti effettuati, i crediti, le varie compensazioni e i dati necessari dal punto di vista contributivo e assicurativo. Bisogna anzitutto ricordare che c’è una scadenza ben precisa per quel che riguarda l’invio vero e proprio ed è stata fissata al prossimo 31 luglio. Chi deve presentare il 770 nello specifico?

Calabria: Entrate e Uisp unite da un protocollo d’intesa

 La nostra amministrazione finanziaria ha trovato nell’Uisp Sportpertutti un alleato davvero fedele e prezioso, almeno per quel che riguarda la realtà fiscale della Calabria: l’Unione Italiana Sport per Tutti è infatti l’associazione che ha l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini, la quale ha deciso di collaborare proprio con l’Agenzia delle Entrate. In pratica, si tratta di un protocollo di intesa che ha beneficiato delle firme di Antonino Di Geronimo, direttore regionale del Fisco, e di Giuseppe Tropeano, numero uno dell’unione a cui si sta facendo riferimento.

La tassa di soggiorno e la stagione turistica imminente

 La stagione turistica per eccellenza, quella estiva, sta per cominciare e le discussioni sulla tassa di soggiorno sono ancora molto accese per la confusione che essa ha arrecato: il tributo in questione è stato infatti introdotto nel 2011, ma soltanto da qualche tempo si sta assistendo a una vera e propria diffusione nei vari comuni del nostro paese. Il settore turistico stesso non è d’accordo con tale iniziativa, ma si è dovuto adattare a una delle principali conseguenze del cosiddetto federalismo fiscale.

Cibo spazzatura: Acli Terra approva la tassazione

 La tassazione del cosiddetto “junk food”, il cibo spazzatura per intenderci, continua ad essere un argomento molto dibattuto: l’ultimo intervento in questo senso è stato quello di Michele Zannini, numero uno a livello nazionale di Acli Terra (l’associazione delle Acli che si occupa proprio del mondo rurale e agricolo). Secondo Zannini, questa imposizione fiscale può essere considerata a ragione come una vera e propria provocazione, ma fatta con intelligenza, soprattutto se viene associata a dei precisi percorsi per quel che riguarda l’educazione alimentare.

Olimpiadi Londra 2012: come verranno tassati i premi?

 Le Olimpiadi di Londra sono ormai imminenti (inizieranno il prossimo 27 luglio) e se ne può parlare già in tutte le salse, perfino quella fiscale: in effetti, i premi che saranno conseguiti nell’ambito di questi giochi daranno il via a una serie di importanti benefici tributari, tanto che è necessario un approfondimento per comprendere come si comporterà ogni singolo paese. Non si può che cominciare con la nazione che ospita questa importante manifestazione sportiva, vale a dire la Gran Bretagna. Ebbene, in questo caso non sono previste ricompense di nessun tipo, ma soltanto l’erogazione di dodicimila euro, una somma che equivale alla cessione del diritto d’immagine per raffigurare sui francobolli le medaglie d’oro ottenute.

Il credito in compensazione per il lavoro in Friuli

 La risoluzione 43/E è stata resa pubblica dall’amministrazione finanziaria lo scorso 4 maggio: si tratta di un documento fiscale molto importante, visto che è proprio con esso che si è istituito un codice tributo di una certa importanza, il 3721, utile per l’occupazione relativa alla regione Friuli Venezia Giulia. Di cosa si tratta esattamente? Questo stesso codice potrà essere sfruttato da tutti quei soggetti che hanno beneficiato o possono ancora beneficiare del contributo concesso dalla regione settentrionale, un incentivo per dar vita e anche mantenere i posti di lavoro all’interno di questo territorio, senza dimenticare la salvaguardia delle principali attività artigianali, così importanti nel nostro paese, tipica espressione della comunità locale.

In Svizzera viene abolita la tassa sulla produzione di latte

 In Svizzera le discussioni fiscali più accese stanno riguardando senza dubbio il latte: in effetti, l’Ip Latte, l’organizzazione che intende rappresentare in maniera ideale il settore interprofessionale di questo alimento, ha voluto sopprimere in maniera definitiva il fondo che è stato appositamente creato, in modo da non complicare troppo il funzionamento del mercato locale. A cosa si sta facendo riferimento di preciso? La nazione elvetica stava per essere interessata da una tassa che doveva essere applicata in una misura ben precisa, vale a dire quattro centesimi di franco per ogni chilo di latte aggiuntivo rispetto agli importi raggiunti nel biennio 2008-2009.