L’Imposta sul Valore Aggiunto è la grande protagonista della scadenza fiscale prevista per il prossimo 15 ottobre, tra una settimana esatta: oltre alle operazioni relative allo spesometro, infatti, la nostra amministrazione finanziaria ha scelto tale data per l’adempimento delle trasmissione dei corrispettivi Igd. Con quest’ultima sigla si identificano di solito le imprese che sono attive nell’ambito della grande distribuzione, le quali sono chiamate a rendere noti i corrispettivi per tutte le operazioni poste in essere nel corso del mese di settembre. La trasmissione a cui si sta facendo riferimento, inoltre, può avvenire in tre modi distinti.
Redazione
Il successo della tassa di soggiorno a Bellagio
Finora si è parlato della tassa di soggiorno sempre e soltanto in termini negativi, con i comuni e gli albergatori molto diffidenti e critici nei confronti dell’imposta in questione: c’è però la classica eccezione che conferma la regola e in questo caso si tratta di quella del comune di Bellagio, in provincia di Como. Il municipio lombardo, infatti, è uno dei più rinomati luoghi di villeggiatura del nostro paese e deve la sua fama alla posizione geografica, la quale è davvero pittoresca, con le Alpi in bella vista e una ramificazione del Lago di Como ad attrarre moltissimi turisti.
Scadenze fiscali: le ritenute sui depositi bancari
Il prossimo 15 ottobre, quindi tra nove giorni esatti, le ritenute sugli interessi derivanti da depositi bancari a risparmio saranno le protagoniste assolute di una delle principali scadenze fiscali di questo mese: come è noto, il Decreto Salva Italia ha introdotto una nuova tassa sui conti correnti, più precisamente nel caso della data in questione bisogna fare riferimento al pagamento della seconda rata di acconto su diverse ritenute. L’elenco in questione è composto essenzialmente dagli interessi, dai premi e dagli altri frutti che sono corrisposti sui depositi e sui conti stessi.
La Fiba Cisl preme per la Tobin Tax in Italia
L’appello della Fiba Cisl (Federazione Italiana Bancari e Assicurativi) è stato chiaro e inequivocabile: il sindacato in questione, infatti, si è rivolto al governo affinché segua l’esempio di molti paesi europei nell’adottare la tassa sulle transazioni finanziarie, meglio nota a livello internazionale come Tobin Tax. Esiste una cooperazione rafforzata a cui si può aderire in questo caso e il nostro paese può farlo benissimo. La stessa Fiba Cisl sta portando avanti questo sostegno da diverso tempo, cercando di riformare in maniera profonda i mercati finanziari e le regole del loro funzionamento.
Vendita fuochi d’artificio: l’applicazione dell’Iva al 10%
Quale tipo di aliquota Iva occorre applicare quando si ha a che fare con la vendita di fuochi d’artificio? Nello specifico, il caso appena menzionato si riferisce alla realizzazione di spettacoli pirotecnici, i quali sono molto comuni soprattutto in occasione di festività o ricorrenze. La possibilità di sfruttare l’aliquota ridotta dell’Imposta sul Valore Aggiunto, vale a dire quella pari al 10%, si concretizza nel momento in cui si rispettano i dettami del consueto Decreto Iva, ovvero il Dpr 633 del 1972: in effetti, il numero 119 della tabella A (parte III) di tale testo normativo prevede espressamente che il beneficio tributario in questione venga messo a disposizione dei contratti di scrittura che sono connessi con gli spettacoli teatrali.
Findomestic: in aumento gli scontrini fiscali
Magari ci sarà qualcuno che comincerà a storcere il naso, ma in base agli ultimi dati forniti dall’Osservatorio Findomestic, la ricezione spontanea degli scontrini fiscali presso gli esercizi commerciali e i negozi sarebbe aumentata: l’incremento in questione è pari a cinque punti percentuali, con l’indagine in questione che ha coinvolto un campione di italiani sottoposti a interviste. Il confronto con lo scorso mese di gennaio, dunque, ha dato luogo a questo cambiamento incoraggiante, tanto è vero che la percentuale di coloro che affermano di ottenere sempre lo scontrino è salita dal 34 al 39%.
Accordo tra Polonia e Lussemburgo sulle doppie imposizioni
Non c’è solamente l’accordo tra Germania e Svizzera a dominare lo scenario tributario internazionale: anche il protocollo appena siglato dalla Polonia e dal Lussemburgo ha una rilevanza fondamentale, in quanto riguarda le doppie imposizioni. Tra le principali novità dell’intesa in questione, bisogna senza dubbio ricordare la clausola che impedirà qualsiasi tipo di abuso per quel che riguarda le plusvalenze da partecipazioni immobiliari. In effetti, il modello delle convenzioni contro le doppie imposizioni prevede che vi sia un regime completamente differenziato in merito alle stesse plusvalenze, in base alla loro provenienza.
Paradisi fiscali: il Belize
Tra i tanti paradisi fiscali che pullulano a livello internazionale, il Belize è quello di cui si sente parlare di meno: d’altronde, si sta parlando di una delle nazioni centroamericane più care in assoluto, ma il sistema tributario va approfondito nel dettaglio. Gli ultimi anni, infatti, sono stati caratterizzati da continue modifiche in questo senso, sia per quel che concerne la tassazione diretta che quella indiretta. La trasparenza e la correttezza fiscale, comunque, sono due obiettivi da raggiungere quanto prima, alla luce delle continue pressioni che sono esercitate sul governo di Belmopan dall’Ocse. Una imposizione fiscale interessante è quella dei redditi.
Durc e sanatoria immigrati: gli ultimi chiarimenti
C’è una novità importante per quel che riguarda il Documento Unico di Regolarità Contributiva (meglio noto con l’acronimo Durc) in relazione alla sanatoria degli immigrati: in effetti, come ha comunicato in maniera opportuna la Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (Cnce), questa stessa regolarità non sarà sottoposta ad alcun tipo di accertamento per l’azienda nel suo complesso, ma soltanto in merito ai dipendenti che dovranno essere effettivamente regolarizzati. Che cosa prevede nello specifico questa sanatoria?
Parma: l’Agenzia delle Entrate introduce due novità
L’Agenzia delle Entrate di Parma ha introdotto una serie di iniziative di sicuro interesse: lo sportello appositamente dedicato ai commercialisti e il seminario che affronterà le questioni relative alla registrazione telematica dei contratti di affitto sono due scelte molto importanti da questo punto di vista, dato che la divisione locale della nostra amministrazione finanziaria è intenzionata a rendere ancora più ampia la gamma di servizi da mettere a disposizione dei contribuenti. Ma andiamo per ordine: in che cosa consistono esattamente le novità appena menzionate? Per quel che riguarda lo sportello dedicato, si tratta di una delle principali conseguenze dell’accordo sottoscritto circa tre settimane fa con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Confedilizia: eccessivo peso fiscale per gli affitti
Confedilizia, l’associazione che ricopre un importante ruolo di rappresentanza per quel che riguarda i proprietari e gli investitori immobiliari, non ha usato mezzi termini per definire il fisco che grava sugli affitti: secondo il numero uno della confederazione, Corrado Sforza Fogliani, tale fiscalità sta provocando degli effetti sociali a dir poco drammatici. In effetti, le tasse in questione stanno provocando un progressivo spegnimento degli affitti legali e i fenomeni negativi sono praticamente dietro l’angolo. La richiesta esplicita di Confedilizia, dunque, è quella di intervenire con una certa urgenza, puntando sul sostegno dei locatori, i quali necessitano in questo momento di fiducia e di una redditività almeno minima.
In Parlamento la relazione sui paradisi fiscali
Elio Lannutti, senatore dell’Italia dei Valori, nonché presidente dell’associazione dei consumatori Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi), si è rivolto direttamente ai Ministeri dell’Economia e a quello dell’Interno per un problema strettamente connesso al Fisco: in effetti, la relazione della commissione di inchiesta relativa all’affaire Fincapital è ora in Parlamento e l’intento è quello di far conoscere il più possibile quali sono le relazioni sospette che si sono create all’interno della Repubblica di San Marino. A quale caso si sta facendo riferimento?
Le accise e le imposte che gonfiano i prezzi dei carburanti
I rincari recenti dei carburanti italiani sono sotto gli occhi di tutti: benzina e gasolio hanno viaggiato a ritmi impressionati e si sono anche superati i due euro al litro, una soglia davvero pericolosa. L’aumento delle tariffe in questione si spiega con la loro particolare formazione, visto che nel nostro paese è in vigore una doppia tassazione indiretta, con le accise e l’Imposta sul Valore Aggiunto a farla da padrona, visto che sono proprio queste ultime a rappresentare il 60% del valore finale che poi si è costretti a pagare.
La Sardegna conferma la predilezione per Fisco & Scuola
Un bel nove in pagella da assegnare all’Agenzia delle Entrate? Il progetto Fisco & Scuola è giunto ormai alla sua nona edizione: dopo che a Cagliari si è chiuso il biennio 2011-2012 dell’iniziativa, che cosa è previsto stavolta? Il progetto, come di consueto, prevede che la nostra amministrazione finanziaria sia impegnata nella diffusione tra i giovani dei valori collegati alla legalità fiscale e alla solidarietà civile. I due momenti clou in tal senso sono l’incontro tra le classi partecipanti e i funzionari delle Entrate e la visita dei ragazzi agli uffici finanziari, in modo da conoscere meglio tali realtà.