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Paradisi fiscali: il Belize

Tra i tanti paradisi fiscali che pullulano a livello internazionale, il Belize è quello di cui si sente parlare di meno: d’altronde, si sta parlando di una delle nazioni centroamericane più care in assoluto, ma il sistema tributario va approfondito nel dettaglio. Gli ultimi anni, infatti, sono stati caratterizzati da continue modifiche in questo senso, sia per quel che concerne la tassazione diretta che quella indiretta. La trasparenza e la correttezza fiscale, comunque, sono due obiettivi da raggiungere quanto prima, alla luce delle continue pressioni che sono esercitate sul governo di Belmopan dall’Ocse. Una imposizione fiscale interessante è quella dei redditi.

L’Income and Business Tax Act ha trasformato questa tassazione in base ai contribuenti di riferimento, visto che a coloro che guadagnano soltanto redditi da lavoro dipendente l’imposta viene accomunata a un’altra sugli affari e che si basa sui ricavi conseguiti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la tassazione dei redditi va a colpire quanto prodotto dai soggetti residenti e coloro che non risiedono nella nazione caraibica. Esistono comunque delle esenzioni importanti.

In relazione all’imposta sugli affari, al contrario, le attività svolte in Belize vengono monitorate con la massima attenzione: la tassa si riferisce a chi ha ricevuto redditi da un’attività commerciale e con ricavi oltre i 75mila dollari beliziani, chi li ha ricevuti da un’attività professionale (ventimila dollari beliziani), dalla gestione di proprietà immobiliari e chi opera nel settore dei servizi personali. L’esenzione tributaria viene riservata ai redditi da lavoro dipendente e a quelli assimilati, agli interessi sui titoli di Stato e sui depositi di risparmio, agli affitti (devono rappresentare l’unico reddito del contribuente, non oltre gli ottocento dollari al mese) e ai ricavi di quegli enti che non sono considerati commerciali. La base imponibile, infine, viene calcolata al netto dell’imposta generale sulle vendite, tenendo conto perfino dei diritti doganali che si riferiscono ai beni e ai servizi.