La concorrenza fiscale tra i cantoni svizzeri

 Una competizione agguerrita: non basta che la Svizzera sia un paradiso fiscale tra i più gettonati al mondo, ora ci si mettono anche i singoli cantoni a farsi concorrenza tra loro, proponendo le tariffe di imposizione tributaria più basse. Ma che conseguenze può avere una situazione di questo tipo? Le aliquote leggere e moderate dei cantoni in questione hanno attirato sia i redditi dei contribuenti che i guadagni incamerati dalle imprese. L’Unione Europea guarda con sospetto e sfiducia a tutto ciò, tanto è vero che le lamentele nei confronti del governo di Berna non si contano.

Il Fisco croato e la tassazione delle pensioni Inps

 Una delle scelte più controverse del Fisco croato ha a che fare anche con il nostro paese: Porezna Uprava, vale a dire l’amministrazione tributaria del paese balcanico, ha preso di mira 3.500 pensionati dell’Istria, vale a dire quei soggetti che sono titolari delle pensioni “italiane” erogate dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Come è noto, infatti, l’Istria non è altro che una penisola che è spartita dal punto di vista politico tra la Slovenia e la stessa Croazia, e in minima parte anche dal Belpaese. Si tratta nello specifico del nuovo testo di legge sulle retribuzioni, il quale è entrato in vigore a marzo del 2012, dunque sta per compiere un anno di vita.

L’Inail ridefinisce la copertura dei marinai contro la pirateria

 Per i marinai ci sarà una tutela previdenziale maggiore in caso di attacchi da parte dei pirati: come è stato reso noto dalla circolare numero 9 dell’Inail, infatti, nel caso di infortunio per questo specifico motivo, l’ente provvederà a liquidare le prestazioni ordinarie, una possibilità che ha cominciato a funzionare da tre giorni esatti. In pratica, si è deciso di adeguare la giurisprudenza al fenomeno crescente degli attacchi di pirateria nel mare. Ecco perché l’Istituto ha deciso di considerare nuovamente la copertura del rischio per quel che riguarda le navi che sono adibite al trasporto dei passeggeri, delle merci e delle attività ausiliarie.

I discutibili accordi dell’Austria con i paradisi fiscali

 In Austria si sta discutendo, e non poco, di argomenti tributari. Nello specifico, il paese in questione deve fare i conti con gli accordi separati che ha stretto e concluso con diversi paradisi fiscali: queste intese relative alle informazioni bancarie non piacciono all’Unione Europea, in quanto vengono considerate rischiose per la lotta comunitaria all’evasione. Per quale motivo esiste una simile avversione nei confronti della politica fiscale in questione? Anzitutto, il governo di Vienna è stato richiamato in via ufficiale per aver assunto un comportamento ritenuto sleale, tanto è vero che potrebbe diventare una realtà concreta la procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.

La deducibilità delle spese per i familiari portatori di handicap

 Il caso dei familiari portatori di handicap va esaminato nel dettaglio per quel che concerne tutti gli aspetti fiscali e tributari: come previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir, più precisamente il primo comma dell’articolo 10), tutte le spese mediche e quelle per l’assistenza specifica nelle ipotesi di invalidità grave e permanente oppure di menomazione sono deducibili ai fini Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Nello specifico, si fa riferimento a quanto viene sborsato dai soggetti portatori di handicap che sono indicati dalla Legge 104 del 1992 (“Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).

Meno di due settimane alla scadenza per il bollo degli assegni circolari

 Con la fine del mese di gennaio, bisogna cominciare a fare i conti con le prime scadenze di quello di febbraio che comincerà domani: in particolare, sono rimasti undici giorni esatti a disposizione per rispettare il termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per il versamento dell’imposta di bollo relativa agli assegni circolari. Volendo essere ancora più precisi, il pagamento tributario in questione si riferisce agli assegni che sono risultati in circolazione alla fine del quarto trimestre dello scorso anno, l’ultimo del 2012 (il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre).

Nuovo messaggio dell’Inps sui congedi di maternità e paternità

 A novembre i giudici della Consulta si erano espressi in favore della illegittimità del secondo comma dell’articolo 64 del Decreto legislativo 151 del 2001: si tratta, nello specifico, del testo unico che disciplina le disposizioni di legge in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. In particolare, si è fatto riferimento alla parte in cui era prevista una indennità per un periodo di tre mesi anziché di cinque, in relazione a quelle lavoratrici che sono iscritte alla cosiddetta gestione separata. Ebbene, l’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha preso spunto proprio da tale pronuncia per l’oggetto del suo messaggio numero 1.785, reso pubblico nel corso della giornata di ieri.

Fondi di solidarietà: i nuovi modelli per l’assegno straordinario

 Il messaggio numero 1732 dell’Inps ha avuto come oggetto la pubblicazione dei nuovi modelli di domanda di assegno straordinario che viene di solito erogato dai Fondi di Solidarietà di settore. In pratica, si sta facendo riferimento al ventottesimo comma dell’articolo 2 della Legge 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”). Come ha spiegato opportunamente l’ente previdenziale, dal sito web ufficiale è possibile compilare ed effettuare il download dei nuovi modelli in questione, il tutto direttamente dalla sezione dedicata alla modulistica e all’assicurato-pensionato.