La Cassazione interviene sul ravvedimento operoso

 La definizione di “ravvedimento operoso” ci viene offerta dall’articolo 13 del Decreto legislativo 472 del 1997 (le disposizioni in materia di sanzioni tributarie): si tratta, in pratica, della regolarizzazione dei versamenti omessi o insufficienti di imposte, oltre ad altre irregolarità di tipo fiscale. Un altro tassello a questo ambito è stato ora aggiunto dalla Corte di Cassazione, la quale ha specificato che un mancato pagamento integrale di quanto dovuto per la sanzione ridotta fa diventare legittima la misura del 30% relativa alla multa stessa. La sentenza della Suprema Corte risale a una settimana fa ed è conforme a quanto disposto da tempo anche dall’Agenzia delle Entrate. Tutto è nato dall’omissione dell’Iva annuale da parte di una società in accomandita semplice; quest’ultima ha deciso infatti di ricorrere proprio al ravvedimento operoso, anche se poi, a causa di un errore di calcolo, l’amministrazione finanziaria ha ritenuto non valida questa operazione.

San Marino prova a costruire il suo nuovo sistema fiscale

 Il futuro di San Marino è nelle mani del proprio sistema tributario, uno dei più discussi a livello internazionale: la fiscalità agevolata della Repubblica del Titano vive però uno dei momenti più difficili da molto tempo a questa parte. Questa certezza deriva soprattutto dagli impegni e dai temi che sono stati trattati negli ultimi convegni. Ad esempio, il meeting più recente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio ha permesso di ragionare sui principali elementi di criticità. Tra questi ultimi possiamo sicuramente annoverare i pessimi rapporti con il nostro paese, provocati in larga misura dallo scudo fiscale e dal mancato coordinamento tra la Banca d’Italia e la Banca Centrale di San Marino. Inoltre, la reputazione della piccola repubblica va sicuramente migliorata.

Pneumatici: in arrivo l’ecotassa sullo smaltimento

 Anche i pneumatici delle vetture andranno a caratterizzare una fattispecie di estremo interesse dal punto di vista fiscale. In effetti, non è un caso se a breve gli automobilisti si troveranno ad avere a che fare con l’ecotassa sullo smaltimento delle gomme fuori uso, una imposta espressamente prevista da un testo normativo di recente approvazione. Si tratta del Decreto 82 del 2011, promosso dal Ministero dell’Ambiente e volto a gestire al meglio queste situazioni, oltre che a recepire le disposizioni in ambito ambientale. Il tributo in questione diverrà una realtà concreta a partire dal prossimo 7 settembre, quindi ci sono ancora tre mesi di tempo per adeguarsi: come è stato previsto, al momento dell’acquisto di un pneumatico nuovo, la fattura che verrà consegnata a ogni contribuente sarà comprensiva anche di un nuovo addebito, il cui quantitativo esatto non è stato ancora svelato.

Gli studenti vanno in vacanza: il bilancio di “Fisco & Scuola”

 Arrivederci scuola” recitava sarcasticamente una vecchia canzone di Nino D’Angelo: avranno cantato lo stesso i milioni di studenti che hanno terminato l’ennesimo anno scolastico e con la fine delle lezioni è tempo di bilanci per una iniziativa dell’Agenzia delle Entrate strettamente collegata all’universo scolastico. Si tratta di “Fisco & Scuola”, il progetto che è ormai giunto al suo settimo anno di esistenza e che in questo 2011 ha già coinvolto una vasta platea di ragazzi, circa 6.400. Come è noto, si tratta dell’iniziativa educativa della nostra amministrazione finanziaria che è volta a far conoscere i vantaggi della legalità fiscale: in questo primo semestre dell’anno vi sono stati numerosi incontri, i quali sono andati a riguardare ben 108 istituti di diverso grado. Ogni regione italiana è stata resa partecipe in tal senso, a conferma del successo e della diffusione dell’evento.

Louisiana: il governatore Jindal pone il veto sulla cigarette tax

 Bobby Jindal è il governatore della Lousiana dal 2008 e l’ambito fiscale rappresenta uno dei punti principali del suo programma governativo: talmente principale che è pronto un veto per quel che riguarda il rinnovo della cosiddetta “cigarette tax nei prossimi giorni, una vera e propria battaglia intrapresa contro le decisioni già adottate. In effetti, l’imposta in questione, la quale prevede un’aliquota del 4%, è stata approvata sia dalla Camera che dal Senato con una maggioranza di due terzi, la stessa di cui c’è bisogno per un annullamento e quest’ultima situazione non si verifica da almeno vent’anni nello stato americano. I sostenitori del rinnovo della tassa hanno comunque anch’essi il loro bel daffare.

Modello 770: gli avvisi bonari del 2010 sono errati

 Gli avvisi bonari sono uno dei principali strumenti di tutela per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi: non si tratta di veri e propri atti impositivi, quindi non possono essere impugnati di fronte alle Commissioni Tributarie, ma permettono al contribuente di conoscere le risultanze dei controlli, con la possibilità di una sanzione pecuniaria da pagare in forma ridotta. Tutto questo, però, vale quando ogni aspetto fiscale fila liscio. Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha invece segnalato alla nostra amministrazione finanziaria che questi strumenti sono risultati in larga parte erronei per quel che concerne i modelli 770 dello scorso anno: la percentuale è davvero molto alta, addirittura il 90%. Che cosa è successo esattamente?

Bebè: per i nati nel 2010 prestiti fino al 30 giugno

 Il Dipartimento per le Politiche familiari ha deciso di venire incontro a quei genitori che hanno avuto un bambino lo scorso anno: per ogni neonato del 2010, infatti, è previsto un prestito agevolato che potrà essere ottenuto fino al prossimo 30 giugno: la fruizione è semplice, basta presentare l’apposita domanda che consente di accedere al cosiddetto Fondo di credito per i nuovi nati. Nel dettaglio, questo sostegno finanziario e fiscale all’infanzia prevede una somma pari a cinquemila euro, la quale dovrà comunque essere restituita nei cinque anni successivi a un tasso scontato rispetto ai consueti finanziamenti con cui siamo abituati ad avere a che fare. L’iniziativa è rivolta anche a quei bambini che sono stati adottati nel triennio compreso tra il 2009 e il 2011.

Anche Avellino diventa protagonista di un patto anti-evasione

 Dalla Campania giunge un segnale incoraggiante sul fronte del fisco. Gran parte dei capoluoghi sono infatti attivi nel contrasto all’evasione tributaria, una lotta che viene attualmente perfezionata attraverso degli appositi patti: l’ultimo in ordine temporale è quello che ha visto coinvolti la Direzione Regionale della nostra amministrazione finanziaria e il comune di Avellino. Come verrà strutturata questa ennesima collaborazione? Il sindaco del comune irpino, Giuseppe Galasso, e il direttore della direzione campana delle Entrate, Enrico Sangermano, hanno spiegato nel dettaglio l’iniziativa. In pratica, vi sarà un intenso scambio di informazioni tra le due parti, ma anche le cosiddette “segnalazioni”, vale a dire dei dati importanti su determinati contribuenti che risiedono nella zona in questione.

Agenzia delle Entrate: aggiornati i software Gerico e Siria

 La giornata del 1° giugno scorso è stata fondamentale dal punto di vista tributario, soprattutto per quel che concerne l’ambito informatico. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato delle apposite note per informare degli aggiornamenti a due dei principali software che sono stati messi da tempo a disposizione dei contribuenti: nel dettaglio, si tratta di Gerico e Siria, ovviamente in riferimento all’anno attualmente in corso. Per quel che concerne Gerico, il prodotto in questione, nella sua versione Beta, consente il calcolo della congruità fiscale in materia di studi di settore. Ebbene, partendo dai 206 studi del periodo d’imposta 2010, la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a introdurre anche i cosiddetti correttivi di crisi, i quali dovranno essere applicati in via eventuale alle risultanze.

La novità fiscale dell’Hamburger Tax

 Chi poteva immaginare che perfino il cibo spazzatura divenisse oggetto dell’imposizione fiscale? La realtà ha invece superato la fantasia e ancora una volta l’Ungheria si è segnalata per questa novità: a conti fatti, però, sono in molti che storcono il naso al solo pensiero di una tassa simile, la quale andrebbe a coinvolgere diversi cibi, come ad esempio, il caffè, i formaggi e le bevande, ma soprattutto due tipici alimenti spazzatura, vale a dire gli hamburger e le patatine fritte. Vita dura per i più golosi? La cosiddetta “hamburger tax” potrebbe trovare terreno fertile a Budapest e dintorni già nei prossimi giorni, una sorta di compensazione nei confronti di tutto quel denaro che viene stanziato per le cure sanitarie di malattie collegabili al cibo: diabete e obesità sono dunque visti come troppo costosi e il nuovo tributo non è altro che la soluzione finale. Tra l’altro, la produzione in questione comporta sprechi eccessivi di acqua e allevamenti fin troppo intensivi.

Abusivismo fiscale: a Perugia un accordo strategico

 Perugia si appresta a diventare una delle città italiane maggiormente attive per quel che riguarda il contrasto all’abusivismo fiscale e commerciale. In effetti, è di questi giorni un’intesa molto importante tra la Direzione Regionale umbra della nostra amministrazione finanziaria e la Cna Umbria (si tratta della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa): inoltre, prezioso è stato il contributo anche dell’Inps, dell’Inail, dell’Anci, della Guardia di Finanza e della Direzione Regionale del Lavoro, un’unione di forze davvero impressionante. Che cosa è stabilito di preciso? L’obiettivo principale è quello di stroncare sul nascere questo fenomeno illegale; in pratica, tutte le attività convergeranno verso una migliore collaborazione in materia di indagini finanziarie, così da ottenere dei controlli efficaci e rapidi e uno scambio accurato di informazioni.

Ungheria: il governo ridurrà la Flat Income Tax

 È il settore fiscale l’ambito su cui è maggiormente concentrato il governo di Budapest: l’Ungheria sta infatti pianificando nel dettaglio una revisione al ribasso della propria Flat Income Tax, la tassa piatta e non progressiva che è prevista anche in altri paesi del Vecchio Continente. I tagli in questione, comunque, richiederanno il voto da parte di una maggioranza consistente del Parlamento, vale a dire i due terzi del totale, una circostanza più volte ribadita dal ministro dell’Economia, Gyorgy Matolcsy. Su cosa si interverrà di preciso? In particolare, si cercherà di venire maggiormente incontro alle esigenze delle famiglie, in primis quelle con figli a carico; i cardini da puntellare sono dunque quelli della proporzionalità tributaria e dei nuovi livelli di applicazione.

Irap: lo studio associato è sempre obbligato al versamento

 L’Imposta Regionale sulle Attività Produttive sembra interessare molto la Corte di Cassazione: proviene infatti ancora una volta da Piazza Cavour la pronuncia che ha coinvolto questo tributo, il quale viene delineato in maniera ulteriore. Che cosa ha stabilito la Suprema Corte? In realtà, le sentenze sono due e hanno riguardato da vicino le attività di tipo professionale. La prima ordinanza risale allo scorso 30 maggio, quando i giudici del “Palazzaccio” hanno affermato che gli studi associati sono tenuti al versamento dell’Irap anche nell’ipotesi in cui gli esercizi sono inesistenti e i compensi per i dipendenti sono modesti, più precisamente quando non esiste alcun dato che sostiene un’affermazione del genere. Inoltre, se il contribuente possiede uno studio associato all’interno della propria abitazione e una sola autovettura, allora i presupposti per il pagamento vengono meno.

L’Irlanda punta sul turismo ed elimina l’Air Travel Tax

 Le visite internazionali in terra d’Irlanda devono aver suggerito alla nazione europea dei nuovi provvedimenti in questo ambito: non si spiega altrimenti il rilancio in grande stile annunciato dal governo di Dublino per quel che concerne il settore turistico, all’indomani degli incontri di prestigio con la regina Elisabetta II e il presidente americano Barack Obama. Il sostegno al comparto verrà associato idealmente a delle precise misure di stampo fiscale. Di cosa si tratta esattamente? Le iniziative in questione sono volte a sostenere i lavoratori e i dipendenti e prevedono dei passaggi chiari e ben scanditi; anzitutto, si comincerà con la cancellazione in via definitiva di un’imposta, la cosiddetta Air Travel Tax.