Imposta sulle donazioni: aliquote ed esoneri

 L’imposta sulle donazioni colpisce tutti i trasferimenti di beni che vengono a crearsi per cause di morte o perché semplicemente si decide di procedere con una donazione tra vivi; oltre ad avere ad oggetto beni materiali tali trasferimenti possono riguardare anche diritti (per esempio il diritto di abitazione, il diritto di superficie, etc…). L’imposta si applica a tutti i beni o diritti oggetto di trasferimento se la persona che dona (o il defunto) risulta residente nel territorio italiano, se invece è residente all’estero, l’imposta si applica solamente ai beni che si trovano all’interno dello stato italiano. In riferimento al soggetto e al bene che andiamo a donare potremo avere diversi tipi di donazioni, di seguito l’elenco.

La manovra porta le tasse in Italia al 45%

 Un aumento della pressione fiscale pari al 45 per cento del Pil potrebbe portare a una riduzione del prodotto interno lordo, secondo il sillogismo meno denaro a disposizione-meno consumi-diminuzione della produzione, in una spirale vorticosa a cui si accompagnera’ la contrazione del ricavato delle imprese, valutabile a circa mezzo punto percentuale. Un dato significativo che e’ emerso dalle audizioni del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e del presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, di fronte alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.

Per Tremonti troppe tasse, servono tagli

 La manovra che dallo stesso Mario Monti é stata definita Salva-Italia é sbarcata in Senato e dovrà essere approvata domani, sono circa 180 gli emendamenti presentati alle commissioni Bilancio e Finanze. Nello specifico l’Idy ha presentato 46 emendamenti, la Lega 60 e il Pd nessuno. Dopo che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha difeso l’esecutivo di Mario Monti dalle polemiche, anche il Rapporto Afo dell’Abi 2011-13 si esprime in merito al decreto: secondo le previsioni dell’associazione é prevista una riduzione del rapporto deficit-Pil a -0,1% nel 2013 e una riduzione del rapporto debito-Pil al 117,4%. Continuano però i dubbi da parte di vari esponenti politici.

Accise e Iva sui carburanti: facciamo i conti in tasca ai benzinai

 Chi ha una stazione di servizio può facilmente arricchirsi? La benzina ha raggiunto costi davvero esorbitanti e non di rado si sente qualcuno affermare che i distributori di carburante fa parte di un settore che risente meno della crisi. In realtà quando aumenta il prezzo della benzina, non é assolutamente detto che cresca anche il guadagno del benzinaio. Chi viaggia per lavoro o chi in questi giorni partirà per le vacanze avrà brutte sorprese: chilometri e chilometri in autostrada percorsi a oltre 1,70 euro al litro. Lo sapevate che su cinquanta euro di benzina meno di 1,50 rappresentano il guadagno dei benzinai?

Categorie IVA

La Lega lancia la battaglia anti-Imu

 La Lega Nord alza un coro di polemiche verso quella che é stata definita dallo stesso Monti come la manovra che salverà l’Italia dal tracollo: il “Parlamento della Padania”, come viene definito dal coordinatore delle segreterie della Lega Roberto Calderoli, valuterà le proposte per realizzare una protesta contro l’introduzione dell’Imu sulla prima casa. Il coordinatore sottolinea che siamo in presenza di una manovra vessatoria e per la quale sono giunte all’ufficio di presidenza del “Parlamento della Padania” diverse richieste (le virgolette sono d’obbligo in quanto come sappiamo non si tratta di un’istituzione governativa, ma del modo con cui i leghisti chiamano un organismo interno al loro partito).

Categorie ICI

Troppe tasse mettono a rischio l’agricoltura

 La manovra economica “salva Italia” sembra aver dimenticato uno dei settori più importanti del nostro Paese: il primario, o almeno é quanto sostiene il Presidente di Confagricoltura. Il decreto, al vaglio dei due rami del Parlamento non soddisfa l’organizzazione, sono previste tante tasse, ma poche o nulle misure a sostegno della crescita del settore primario e, al contrario di dare sostegno in questo periodo di crisi, porta incrementi di tassazione per il settore agricolo che vanno dal 100 fino al 400 per cento.

Tasse sui conti correnti: niente più bollo

 Chi ha un conto corrente con una giacenza inferiore a 5000 euro se ne accorgerà presto: ogni 3 mesi tra le operazioni a debito trovava l'”antipatica” somma di 8,55 euro, che all’anno in totale raggiunge 34,2 euro. Tasse allo stato, questo rappresentava la famosa imposta di bollo che erano tenuti a pagare tutti i correntisti: il nuovo governo però, tra le varie tasse, ha trovato spazio anche per qualche esenzione. Sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo, tutti i conti correnti con meno di 5000 euro, per gli altri la tassa rimane invariata.

Liberalizzazioni al centro del dibattito politico

 Il nuovo esecutivo guidato da Monti sta procedendo a tappe con le sue misure, come ha sottolineato Olli Rehn a Bruxelles. Il commissario agli Affari economici e monetari ha ricordato che il prossimo pacchetto molto importante, é quello che dovrà mettere ancora di più l’accento sulle misure strutturali e le liberalizzazioni. Non é dello stesso parere il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi che, dati alla mano, sottolinea che le liberalizzazioni già avvenute, non hanno dato i risultati sperati.

IMU detrazioni familiari ed edilizia residenziale pubblica

 L’ICI prima casa ritorna ma con qualche novità, dopo qualche anno di sospensione durante il governo Berlusconi, l’imposta comunale sugli immobili si ripresenta con una nuova veste: ribattezzata IMU, con l’emendamento alla manovra debuttano le detrazioni familiari pari a 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che il figlio risieda ovviamente nella casa in questione. L’importo complessivo delle detrazioni per figli, non dovrà comunque essere superiore alla somma di 400 euro. Questa detrazione permetterà di esentare alloggi piccoli di periferia, appartamenti che non superino i quattro vani in paesi di provincia e le case con rendite rivalutate fino a 50mila euro.

Ici scadenza del saldo 16 dicembre ‎

 Prossima scadenza per il pagamento della seconda rata ICI a titolo di saldo: il 16 dicembre prossimo é il termine ultimo per versare il saldo dell’Imposta Comunale sugli Immobili pari al 50% della somma dovuta per l’anno 2011. È possibile effettuare il pagamento utilizzando il Modello F24 ordinario distribuito da Banche e Agenzie Postali o scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per chi invece preferisce pagare con il più classico bollettino, é possibile effettuare un versamento in c/c postale n. 1001761053 intestato al Concessionario per la Riscossione SIXT SPA – COMUNE DI CORATO – ICI ORDINARIA.

Categorie ICI

Tasse locali in aumento, aperta la questione federalismo

 Il decreto legge del governo Monti inciderà sui bilanci delle regioni: il 2012 porterà un aumento molto consistente delle tasse locali, ben 13,2 miliardi di euro in più saranno richiesti ai cittadini, secondo i calcoli effettuati dalla Confartigianato di Mestre. La reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, la rivalutazione del valore catastale e l’anticipo dell’IMU avranno il loro impatto nei prossimi 12 mesi e se dovesse entrare in vigore l’aumento dell’IVA a settembre del prossimo anno, i costi per le famiglie aumenteranno ancora.

Iva al 23% partirà da settembre 2012

 Sta facendo discutere molto l’aumento dell’IVA al 23%: l’imposta era già stata aumentata di un punto percentuale a settembre di quest’anno, posto in essere dal governo Berlusconi e ora il nuovo premier ha pensato di rincarare la dose. La grande distribuzione ha in genere ammortizzato questo punto percentuale e non ci sono stati grandi sconvolgimenti, ma un IVA al 23% é di più ampio spessore ed é al centro delle polemiche di vari settori, nonchè dei cittadini. L’IVA passerà dal 21% al 23% dal primo settembre 2012 e c’è da precisare, per stemperare almeno un po’ gli animi, che la misura entrerà in vigore solo se necessaria per coprire la delega fiscale del governo precedente.

Categorie IVA

Blocco adeguamento all’inflazione per le pensioni

 Un provvedimento che andrà a colpire le tasche dei pensionati: dal governo Monti in arrivo il blocco dell’adeguamento all’inflazione per tutte le pensioni superiori al doppio del minimo Inps. Non stiamo parlando di bazzecole, riguarda il 76,5% degli assegni e garantirà alle casse dello Stato 3,8 miliardi nel 2012. Nel 2013 invece il gettito lordo dello Stato ammonterà a 6,7 miliardi di euro.

Aumento accise benzina e diesel con il decreto Salva Italia

 Con la manovra Monti arriva una variazione con effetto immediato sulle accise: le aliquote su benzina e diesel salgono rispettivamente a 704,20 euro (registrando un aumento di 8,2 cent al litro) e 593,20 euro per mille litri (un aumento di 11,2 cent). Le nuove accise entreranno in vigore sin da subito, il decreto-legge ‘Salva-Italia’ inoltre porta l’accisa sul gasolio auto a 593,20 euro, quella sul Gpl auto a 267,77 euro e quella sul metano auto a 0,00331 euro per metro cubo. Dal prossimo anno inoltre, ci sarà un ulteriore aumento solo su benzina e gasolio auto di 0,5 euro per mille litri. L’effetto sui prezzi alla pompa? Per la benzina dovremo pagare di 9,9 centesimi al litro in più, per il gasolio di 13,6 centesimi al litro, per il Gpl di 2,6 centesimi al litro.